La sindrome di Parry-Romberg è una malattia rara caratterizzata da deterioramento lentamente progressivo dei tessuti cutanei e molli di metà del viso.
I sintomi della sindrome di Parry-Romberg riguardano modifiche del viso, queste di solito coinvolgono i tessuti della mascella superiore o i tessuti collocati tra il naso e l'angolo superiore del labbro (piega naso-labiale). Successivamente tali modifiche progrediscono raggiungendo:
Il deterioramento può anche influenzare:
L'occhio e la guancia del lato affetto possono diventare infossati e i peli del viso possono diventare bianchi e cadere (alopecia). Inoltre, le aree di pelle colpite sovrastanti possono divenire scure e pigmentate. La sindrome di Parry-Romberg è accompagnata anche da anomalie neurologiche comprese convulsioni ed episodi di grave dolore facciale (nevralgia del trigemino).
La sindrome di Parry-Romberg di solito insorge tra i 5 e 15 anni. La progressione dell'atrofia dura spesso da 2 a 10 anni, e quindi il processo sembra entrare in una fase stabile.
Ad oggi non esiste una cura e non ci sono trattamenti che possono fermare la progressione della sindrome di Parry-Romberg. La chirurgia ricostruttiva o microvascolare può essere necessaria per riparare il tessuto sprecato.