Cos'è il priapismo
Il
priapismo è un
disturbo andrologico che provoca una
erezione anomala, anche in assenza di desiderio sessuale. Questa erezione patologica tende a scomparire solo alcune ore dopo aver raggiunto l'
orgasmo che può provocare anche un forte dolore.
Il
significato di priapismo rimanda alla divinità romana antica
Priapo, che presiedeva alle attività sessuali ed era per questo
raffigurata con un fallo di grandi dimensioni perennemente eretto.
L'
erezione permanente causata dal priapismo (o, comunque, che dura più di quattro ore) è indipendente dalla tensione sessuale.
Sintomi del priapismo
I
sintomi del priapismo dipendono dalle tipologia alla quale appartiene, ossia:
-
Priapismo ischemico a basso flusso – In questo caso, detto anche priapismo venoso, l'asta del pene si presenta rigida e il glande più morbido e dolente.
-
Priapismo non ischemico ad alto flusso – Noto anche come priapismo arterioso, tra i sintomi si annoverano pene caldo o a temperature elevate e non troppo eretto.
Soggetti colpiti da priapismo
Questa condizione patologica
può colpire soggetti di tutte le età, seppure si verifichi soprattutto
nei pazienti di età compresa tra i 5 e i 10 anni, i 20 e i 50 anni.
I
bambini con priapismo manifestano questo disturbo in relazione ad altre patologie, come l'
anemia falciforme o le neoplasie.
Il
priapismo negli adulti può verificarsi a seguito di:
Talvolta è causato dall
'uso improprio o incauto di iniezioni intracavernose di
prostaglandine o
farmaci inibitori delle 5 fosfo diesterasi, usati per indurre o migliorare l'
erezione.
Cura del priapismo
Nell'immediato, delle cure per il priapismo possono prevedere impacchi di ghiaccio nella zona interessata, per ridurne immediatamente il gonfiore e il rossore.
Più a lungo termine, la terapia per il priapismo mira a svuotare il pene dal sangue per riattivare la normale circolazione. Lo specialista inietta dei farmaci che servono a interrompere l'erezione. Se la terapia farmacologica non è sufficiente, si ricorrere a un intervento chirurgico per effettuare uno scarico artificiale del sangue venoso contenuto nel pene.
Nel caso di priapismo ad alto flusso, si agisce chiudendo l'arteria cavernosa rotta attraverso l'inserimento di una sottilissima sonda che, attraverso l'albero arterioso, rilascia sostanze dense che provocano la chiusura dell'arteria rotta.
Possibili complicazioni del priapismo
A volte, se non si agisce in tempo, le complicazioni del priapismo portano il sangue intrappolato nei corpi cavernosi a coagularsi, provocando danni ischemico necrotici delle strutture dell'organo. La conseguenza, nei casi più gravi in cui non si è intervenuto, la più grave conseguenza del priapismo è una impotenza definitiva, da trattare solo con l'applicazione di protesi peniene.
Priapismo femminile
Come si è detto, il
priapismo è un disturbo principalmente maschile che determina nelle persone che ne soffrono una sorta di erezione permanente (o, comunque, che dura più di quattro ore). Tale
erezione è inoltre
non volontaria e
scollegata dalla eccitazione erotica o sessuale.
Il
priapismo femminile è invece una condizione rara che consiste di una
vasocongestione vulvare, ossia un ingorgo dei vasi sanguigni nella zona della
vulva, con conseguente dolore e gonfiore. Anche in questo caso, il gonfiore anomalo e la
prolungata erezione della clitoride è del tutto indipendente dalla eccitazione erotica della persona (la
clitoride può restare eretta anche più di 6 ore).
Solitamente, al
terapia per il priapismo femminile prevede il ricorso a un farmaco
decongestionante.
Priapismo notturno
Solitamente, il
priapismo si manifesta con erezioni prolungate (dalle 4 alle 6 ore)
a qualsiasi ora del giorno.
Il
priapismo notturno è una variante del priapismo, che consiste nella
erezione prolungata durante la notte per poi attenuarsi durante il giorno. Tale erezione
non dipende da sogni o fantasie erotiche e spesso non sono elemento di disturbo del sonno del paziente.