Cos'è il pene ricurvo
Una
lieve curvatura del pene è del tutto normale in erezione, un fatto dovuto alla naturale fisiologia umana ed è irrilevante sia dal punto di vista funzionale, che fisiologico. Tuttavia, un'estrema curvatura del pene, anche dolorosa, non solo non è nella norma, ma può provocare diversi disagi e non riguarda soltanto il
pene circonciso e il
pene piccolo.
Il pene ricurvo è infatti un’anomalia del pene che si verifica durante un’erezione. Questo disturbo è conosciuto anche come “
malattia di Peyronie”, una patologia caratterizzata dalla
formazione di tessuto fibroso e cicatriziale nei pressi dei corpi cavernosi del pene, quando acquisita e di
recurvatuum penieno congenito, quando appunto si presenta come una forma congenita, non acquisita. La malattia di Peyronie è abbastanza rara e colpisce più spesso uomini tra i 40 - 60 anni d’età.
La curvatura del pene può essere congenita, quindi presente già dalla nascita, oppure acquisita e insorgere durante la vita per svariati motivi, ma risulta particolarmente evidente con la pubertà o in età adulta.
Inoltre, la curvatura può essere di vari tipi:
- laterale, con pene curvo a sinistra o destra;
- dorsale, verso l'alto;
- ventrale, con pene curvo in basso.
Pene curvo: è congenito?
Come è stato descritto in precedenza, il
pene curvo può essere di natura
congenita, causato quindi da uno sviluppo disarmonico delle varie strutture che caratterizzano il pene. Per esempio, le anomalie come fimosi e parafimosi in genere sono congenite, ma possono anche essere acquisite a causa di infiammazioni ricorrenti.
Le curvature congenite si manifestano principalmente durante la
pubertà, cioè nella piena fase di sviluppo dell'organismo.
Cause del pene ricurvo
Le cause reali che portano alla formazione di questo tessuto fibroso sono ancora sconosciute.
Esistono però alcune situazioni che sembrano favorire questa condizione:
- frattura del pene
- conseguenze di un intervento chirurgico o radioterapia per curare un cancro alla prostata
- possibili fattori ereditari
Anche i neonati possono presentare una insolita curvatura del pene, ma in questo caso si tratta di un’anomalia chiamata
ipospadia, che non ha nulla a che fare con la malattia di Peyronie.
Come diagnosticare la malattia di Peyronie
Per rilevare questo disturbo è spesso sufficiente un
esame fisico del pene durante un’erezione.
Un esame più specifico è l’ecografia che permette di visualizzare il tessuto cicatriziale del pene nei suoi particolari. Spesso, però, si tratta di un esame non strettamente necessario.
Trattamento per la malattia di Peyronie
Le cause del pene ricurvo o malattia di Peyronie sono ancora sconosciute e, pertanto, è difficile intervenire con
trattamenti farmacologici specifici, per eliminare il problema alla radice. Tuttavia, sono stati sperimentati con successo diversi trattamenti conservativi, quindi non chirurgici, che si sono rivelati efficaci nella riduzione di curvatura, dolore e sviluppo della malattia stessa.
I farmaci che hanno dimostrato maggiore efficacia in quest'ambito sono:
- pentossifillina
- arginina
- carnitina
- potaba
- iniezione calcio antagonista, più efficace
Tuttavia, in alcuni casi è strettamente necessario un intervento chirurgico per
raddrizzare il pene, recuperare le dimensioni del pene, e quindi una sorta di allungamento del pene, ma anche correggere la deformità ed eventualmente curare la
disfunzione erettile.
Corporoplastica: come risolvere il problema di un pene curvo
La
corporoplastica è un intervento chirurgico utile alla correzione dell’incurvamento del pene.
Questa operazione si esegue di solito in anestesia locale e prevede l’esecuzione di incisioni trasversali cutanee e sottocutanee della zona interessata, per produrre un raddrizzamento del pene.
Queste incisioni vengono poi suturate e rivestite con innesti di tunica albuginea rimossa dai corpi cavernosi oppure con una protesi artificiale.
Esercizi per il pene curvo
Il trattamento del pene curvo non prevede esercizi per raddrizzarlo, ma l'impiego di farmaci ed eventualmente della chirurgia.