Manie di persecuzione: cosa sono
Chi è affetto da
disturbo paranoide di personalità con manie di persecuzione manifesta dei deliri di tipo persecutorio, caratterizzati dalla credenza fissa e non sottoponibile a critica di essere vittima di un complotto o di una persecuzione (di essere spiato, perseguitato, vittima di raggiri), senza che ve ne sia alcun motivo apparentemente valido e tangibile.
Il soggetto che soffre di manie di persecuzione si sente costantemente minacciato e perseguitato da persone o agenti esterni, ai quali attribuisce la causa di tutti i propri mali e verso i quali manifesta una certa diffidenza e ostilità.
Manie di persecuzione: test
No, non esiste un unico
test validato in ambito internazionale in grado di indagare
in toto le manifestazioni del delirio di persecuzione.
Malgrado ciò, si fa spesso ricorso a una batteria di test i cui strumenti diagnostici principali sono il test di personalità MMPI (che ha una scala specifica che valuta la presenza dei sintomi paranoidi) e il test proiettivo di Rorschach, utili ad indagare alcuni aspetti di questo disturbo, ai quali deve necessariamente far seguito uno o più colloqui clinici volti ad approfondire i sintomi manifestati dal paziente.
Sintomi delle manie di persecuzione
Alla base delle
manie di persecuzione si nasconde un tono dell’umore orientato in senso depressivo e disturbi d’ansia di intensità variabile. Nei casi più severi il soggetto manifesta pensieri e credenze fisse e non soggette a critica a tema persecutorio, che lo inducono a guardare con sospetto le persone che gli sono accanto, a pensare di essere vittima di complotti e di essere al centro dell’attenzione di alcune persone che vorrebbero fargli del male.
Questo porta il soggetto a sperimentare sentimenti di rabbia e ostilità nei confronti del prossimo, che lo spingono progressivamente ad isolarsi e a tenere le persone alla larga per evitare che queste possano ferirlo.
Tuttavia, esistono anche quadri depressivi-persecutori di minore gravità, nei quali gli eventi, le circostanze e le persone sono sì percepiti come minacciosi, ma il soggetto che li percepisce come tali conserva ancora una certa razionalità che gli consente di riconoscere questi sentimenti come risultato di un disagio interno non attribuibile alla condotta altrui.
Cause delle manie di persecuzione
L’
origine del disturbo paranoide e delle manie di persecuzione è ancora dibattuta.
Attualmente l’ipotesi eziologica più plausibile sembra essere quella in base alla quale concorrerebbero diversi fattori (biologici e psicosociali) ad originare il disturbo.
Da numerose ricerche è emerso come la
familiarità rappresenti un indubbio
fattore di rischio nello sviluppo di questo tipo di patologie, le
manie di persecuzione sono infatti più frequenti in soggetti con una storia familiare di
disturbi schizofreniformi,
disturbi deliranti o psicotici rispetto alla popolazione generale.
Manie di persecuzione: come comportarsi
Convivere con una persona che soffre di
paranoia e manie di persecuzione, richiede pazienza, disponibilità e anche autocontrollo.
Quando si ha a che fare con una persona affetta da delirio di persecuzione è importante tentare di rassicurarla, di comprenderne gli stati d’animo in particolare nei momenti in cui le sue manie diventano più evidenti e manifeste, dunque quando pensa di essere perseguitato, seguito o minacciato.
Ѐ importante non assecondarli nel loro delirio, in quanto, così facendo, non fareste altro che confermare i suoi sospetti; piuttosto è bene tentare di confutare le loro idee con i dati oggettivi della realtà, spostando la loro attenzione su dati concreti che loro stessi possano verificare.
In ultimo, è importante incoraggiare il soggetto che manifesta questi deliri a cercare un aiuto professionale di modo che possa essere aiutato nella gestione quotidiana del disturbo paranoico, evitando così che questo si cronicizzi.
Trattamento per le manie di persecuzione
Il
trattamento più efficace per la cura dei deliri di persecuzione è la
psicoterapia. Il primo passo dello psicoterapeuta sarà quello di lavorare alla costruzione di un’alleanza terapeutica basata sulla fiducia e sull’empatia che permetta al paziente di aprirsi e non sentirsi minacciato anche nella stanza di terapia. Nel caso specifico della terapia razionale-emotiva il paziente viene guidato dal terapeuta all’apprendimento di strategie più adattive attraverso cui manifestare il proprio dissenso e contenere la propria aggressività.
A volte potrebbe essere necessario associare alla psicoterapia una terapia a base di farmaci
antidepressivi o
ansiolitici, indicata nel trattamento della fase acuta della
depressione associata a manie di persecuzione.
Negli ultimi anni si è stata comprovata l’efficacia di interventi psicoeducativi volti a fornire al paziente informazioni chiare e specifiche sul suo disturbo (come sintomi, trattamento e decorso), che possono aiutarlo a gestire in maniera più funzionale la sintomatologia.
La psicoeducazione si è rivelata un intervento piuttosto efficace anche se rivolta ai soli familiari di individui affetti da disturbo paranoide in quanto, oltre a garantire un adeguato supporto emotivo, fornisce delle strategie efficaci per aiutarli nella gestione del rapporto con un soggetto paranoico.
Manie di persecuzione: cure naturali
È ormai dimostrata l’efficacia delle
tecniche di rilassamento e
meditazione nel ridurre gli stati ansiosi e depressivi collegati alle manie di persecuzione. Allo stesso modo alcuni
rimedi fitoterapici come gli infusi di camomilla, biancospino, valeriana e melissa sono considerati
rimedi naturali utili a raggiungere un diffuso senso di calma e di benessere, capaci di ridurre l’intensità dei
sintomi persecutori.