Che cos'è
Con il termine
malattia terminale si indicano tutte quelle malattie per le quali non vi è possibilità di recupero e che pertanto conducono alla morte del paziente.
Dinamiche psichiche
Elisabeth Kübler Ross, considerata la fondatrice della psicotanatologia, ha elaborato un modello a fasi per capire le dinamiche che più frequentemente possono verificarsi nella psiche di una persona cui è stato diagnosticato un male incurabile. Le fasi identificate sono 5:
- negazione o rifiuto
- rabbia
- contrazione o patteggiamento
- depressione
- accettazione
Le fasi possono anche alternarsi, presentarsi più volte nel corso del tempo, con diversa intensità, e senza un preciso ordine.
Sintomi
I sintomi che un paziente può presentare in caso di
malattia terminale sono:
- dolore
- dispnea
- anoressia
- nausea e vomito
- stipsi
- piaghe da decubito
- confusione
Trattamenti
In caso di malattia terminale la cura del paziente non si interrompe, ma si passa alle cosiddette cure palliative, che mirano a migliorare la condizione degli ultimi periodi di vita. Il paziente riceve farmaci e si sottopone a terapie per controllare il dolore e gli altri sintomi.
Cosa sono le cure palliative?
Le cure palliative si occupano in maniera attiva e totale dei pazienti colpiti da una malattia che non risponde più a trattamenti specifici e la cui diretta evoluzione è la morte. Lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per i pazienti e le loro famiglie.