Che cos'è la lipomatosi?
La
lipomatosi è un disturbo che si caratterizza per la crescita di numerosi
lipomi (
accumuli di grasso sotto forma di rilievi cutanei) nei tessuti.
La lipomatosi,
chiamata anche lipodistrofia, può provocare
alterazioni dell'armonia della struttura corporea.
Essa
risulta essere una condizione molto diffusa e crea, prevalentemente,
disagi a livello estetico (ma dipende dal tipo di lipomatosi e dall'interpretazione personale del disturbo).
I lipomi che si vanno a formare su tutto il corpo
sono caratterizzati, per lo più,
da tessuto adiposo, hanno una
consistenza molle e risultano essere mobili al tatto (ma sono asintomatici).
Tali rigonfiamenti
vengono considerati dei tumori benigni e tendono a infiltrarsi tra i vari tessuti, non essendo inclini a delimitarsi in zone ben precise.
Quali sono le cause di lipomatosi?
Ad oggi non sono note le cause precise della
lipomatosi ma si pensa che si tratti di squilibri ormonali o neurologici.
Sostanzialmente,
le cause che favoriscono la lipomatosi sono ancora oggetto di studio: oltre alla più accreditata
predisposizione genetica, sembra che essa sia correlata ad
alterazioni neurologiche ed ormonali.
Esiste anche una teoria secondo la quale la lipomatosi avvenga
dopo un trauma.
Per alcuni tipi di lipomatosi, infine, esistono
condizioni che possono rappresentare dei fattori di rischio (o la causa scatenante):
- abuso di alcool;
- uso di alcuni tipi di farmaci;
- obesità.
Quali sono i sintomi di lipomatosi?
Generalmente la
lipomatosi è asintomatica, ma a volte può comportare dolore nella zona interessata.
I sintomi della lipomatosi
possono differire a seconda della forma che colpisce l'interessato, dalla posizione e dall'estensione dell'area in questione.
I
danni maggiori si possono verificare se, ad esempio, i
lipomi vanno ad esercitare una pressione a livello di:
- terminazioni nervose;
- organi;
- tessuti;
- vasi sanguigni.
Per via di questa possibile compressione, i sintomi della lipomatosi possono degenerare in:
- difficoltà di deglutizione;
- problemi respiratori;
- disturbi cardiaci;
- disturbi gastrointestinali;
-
paralisi;
- forte dolore.
Esiste la possibilità, infine, che la lipomatosi possa complicarsi ed evolversi in eventuali forme tumorali maligne.
Come viene classificata la lipomatosi?
La
lipomatosi viene classificata in base alla zona colpita in:
- multipla simmetrica: La più diffusa, si sviluppa in collo, vene cave, trachea, nuca, inguine, cosce, deltoide e scapole;
- pelvica: i lipomi proliferano nell'area retroperitonale pelvica e presentano un indice di incidenza maggiore tra i maschi adulti che hanno superato la terza decade d'età;
- epidurale: la lipomatosi epidurale si forma quando i lipomi si localizzano nel tessuto adiposo epidurale e si manifestano nei soggetti obesi che presentano ipercortisonemia endogena o iatrogena. Può essere asintomatica o provocare dolore rachideo e riduzione della forza muscolare delle gambe;
- dolorosa: colpisce soprattutto le donne in senescenza e si manifesta con lipomi multipli e, appunto, dolorosi;
- lipomatosi di Krabbe: la lipomatosi di Krabbe è ereditaria e prevedere lo sviluppo di noduli di lipomi sottocutanei (su braccia, cosce e tronco), non molto estesi ma fastidiosi e dolorosi;
- lipomatosiaddominaliomediastino-addominali: è associabile a patologie come diabete mellito, versamento del liquido nel peritoneo e dispnea (difficoltà nella respirazione);
- mesosomatica di Roch-Leri: è rara e si tratta di un'affezione di tipo autosomico dominante, i cui lipomi si diffondono sugli avambracci, sulle cosce e sul tronco. Se questi rigonfiamenti vengono schiacciati contro una superficie rigida, si prova dolore. In genere, non evolvono in tumori maligni.
Altre forme di lipomatosi possono essere:
- lipomatosi asimmetrica;
- lipomatosi dell'ilo anale e perianale;
- lipomatosi del pancreas;
- lipomatosi del cingolo scapolo omerale;
Qual è il trattamento per la lipomatosi?
La
lipomatosi può essere
trattata farmacologicamente o chirurgicamente. La terapia farmacologica si basa sulla somministrazione di
anestetici per infusione endovenosa; quella chirurgica si avvale di
tecniche di escissione dei lipomi.
Più
nello specifico:
- qualora fosse dimostrato che i disturbi a carico dei neuroni e le modulazioni ormonali fossero i veri fattori scatenanti della lipomatosi, si può procedere con la cura farmacologica;
- se, invece, la lipomatosi non può essere trattata con la terapia farmacologica, allora l'asportazione chirurgica dell'accumulo di grasso e dei lipomi rimane l'unica strada percorribile (tramite chirurgia estetica).
Naturalmente, se la lipomatosi dovesse evolvere in una forma tumorale maligna, chi ne soffre dovrà essere sottoposto ad adeguate terapie antitumorali (farmacologiche e non, secondo il parere del medico).
Lipomatosi diffusa (multipla)
La lipomatosi diffusa (multipla) familiare è una malattia cutanea benigna rara, di origine genetica, che prevede numerosi lipomi indolori incapsulati, localizzati nel tessuto adiposo sottocutaneo del tronco e degli arti (il collo e le spalle non sono interessati).