Che cos'è l'ipofosfatemia?
L'
ipofosfatemia è un disturbo elettrolitico caratterizzato da un basso livello di fosfato nel sangue. I livelli di riferimento sono:
- adulti: 0,7-1,4 mmol/l (2,2-4,3 mg/dl)
- bambini: 1,3-2,3 mmol/l (4,0-7,0 mg/dl)
- neonati: fino a 2,8 mmol/l (fino a 8,6 mg/dl).
Quali sono le cause dell'ipofosfatemia?
Le cause più comuni dell'ipofosfatemia sono:
- sindrome da rialimentazione
- iperparatiroidismo
- deficit di vitamina D
- alcalosi respiratoria
- abuso di alcol
- malassorbimento del fosfato
- sindrome di Fanconi
- acidosi tubulare renale
- diabete mellito
- iperalimentazione
Cause più rare possono essere:
-
linfomi o leucemia
- cause ereditarie
- insufficienza epatica
- osteomalacia tumore-indotta
Quali sono i sintomi dell'ipofosfatemia?
I sintomi caratteristici dell'
ipofosfatemia includono:
- disfunzione muscolare
- debolezza
- irritabilità
- confusione
- delirio
- coma
Come si diagnostica l'ipofosfatemia?
L'
ipofosfatemia può essere diagnosticata mediante la misura del livello di fosfati nel sangue.
Quali sono i trattamenti per l'ipofosfatemia?
Il trattamento per l'
ipofosfatemia si basa sulla somministrazione di fosfati per via endovenosa (nei casi gravi) od orale (nei casi moderati).