L'ipermenorrea è una condizione per la quale il ciclo di una donna, anziché durare cinque giorni dura più di sette giorni con perdite di sangue eccessive.
L'ipermenorrea può essere causata da squilibri ormonali, o da varie condizioni mediche quali:
Gli squilibri ormonali, tipici della adolescenza o della “perimenopausa” sono dovuti o ad una mancata ovulazione, o, comunque ad un eccesso relativo di estrogeni (ormoni della prima metà del ciclo) e Progesterone (ormone della seconda metà del ciclo).
Oltre alla mestruazione abbondante o prolungata tale squilibrio può manifestarsi con perdite ematiche che iniziano a metà ciclo e che possono persistere sino alla mestruazione successiva.
L'ipermenorrea comporta come sintomo principale un flusso mestruale pesante.
L'ipermenorrea è una condizione che colpisce più facilmente le ragazze adolescenti, in quanto non presentano ancora ovulazione regolarmente, e le donne che si avvicinano alla menopausa. Tuttavia l'ipermenorrea può colpire le donne di tutte le età, in qualsiasi momento durante la loro vita riproduttiva.
L'ipermenorrea può essere trattata tramite una terapia farmacologica volta ad alleviare il dolore e ridurre il sanguinamento. Il trattamento farmacologico (da eseguirsi dopo aver escluso con visita ed eventuale ecografia, altre cause organiche), tende a riequilibrare la presenza di estrogeni e progesterone. Se il trattamento farmacologico per l'ipermenorrea non ha successo, può essere necessaria la chirurgia. Le procedure chirurgiche per l'ipermenorrea dipendono dalla gravità del caso, le procedure attuate sono:
La ablazione endometriale di solito è preceduta da terapia medica che blocchi la ovulazione (estroprogestinici o Analoghi del GnRH), può portare a mancanza di mestruazioni anche definitiva (soprattutto in fase premenopausa) o perdurante per un certo periodo di tempo.