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Ipercifosi

Ortopedia e traumatologia
Ipercifosi

Cosa si intende per ipercifosi?

La colonna vertebrale presenta una curvatura fisiologica di lieve entità nella parte dorsale. Quando l'angolo di questa curvatura supera i 35°, questa condizione prende il nome di ipercifosi, nota nel linguaggio comune con il termine di gobba.

Questa condizione patologica è più frequente nel sesso femminile e le sue prime manifestazioni solitamente hanno inizio durante l’età adolescenziale, per lo più a causa di posture errate o di un’attività sportiva non corretta.

Cifosi e lordosi, ipercifosi e iperlordosi: differenze

La differenza sostanziale sta nella localizzazione della curvatura.

Per iperlordosi (più frequente quella del tratto lombare), si intende un'accentuazione normale della lordosi, che si manifesta attraverso l’incurvamento in avanti della parte inferiore della colonna.

L’ipercifosi è invece caratterizzata da una curvatura dorsale visibile di profilo; questa patologia è spesso compensata da un'iperlordosi lombare e da un'alterazione dell'ipercifosi cervicale in grado di provocare una sintomatologia dolorosa a carico del rachide cervicale.

Quali sono le cause dell'ipercifosi?

L’ipercifosi è una condizione che può manifestarsi a seguito di una o più delle seguenti patologie:
In altri casi, la curvatura eccessiva della parte superiore della colonna vertebrale può essere acquisita e quindi causata da una cattiva postura e da atteggiamenti posturali scorretti (comuni nei ragazzi in età scolare) o semplicemente dovuta all’avanzare dell’età.

Quali sono i sintomi?

Il sintomo principale che caratterizza l’ipercifosi è la schiena curva o gobba, a cui si accompagnano dolori e problemi che coinvolgono e inficiano la mobilità degli arti superiori, alterano la postura e tali da ripercuotersi anche sugli organi interni, in particolare polmoni, diaframma e stomaco.

Possibili complicanze dell’ipercifosi possono infatti comportare:
  • difficoltà respiratorie: provocate dalla compressione esercitata dalla colonna vertebrale ai danni dei polmoni e delle vie aeree
  • disturbi al sistema nervoso: la cui insorgenza è dovuta allo schiacciamento operato dalla colonna vertebrale dei nervi adiacenti ad essa
Una condizione di questo tipo provoca un forte stress emotivo, difficoltà a dormire e riposare, intorpidimento o senso di debolezza a livello di braccia e gambe, problemi di equilibrio, perdita di controllo della funzione vescicale e/o di quella intestinale.

Esercizi per ipercifosi

Quando le anomalie cifotiche sono dovute ad un atteggiamento posturale scorretto, la prevenzione è un’arma vincente per correggere la curvatura dorsale, ridurre i sintomi o un’ulteriore accentuazione della curvatura della schiena.

L’esecuzione di esercizi correttivi (mirati al rafforzamento della muscolatura dorsale e addominale) e la ginnastica posturale sono in grado di prevenire e contrastare l’atteggiamento ipercifotico e rimettere in equilibrio la colonna vertebrale.

Allenando la schiena, si ottiene un maggiore sostegno per la colonna vertebrale, in grado anche di apportare visibili benefici estetici alla curvatura della cifosi. In particolare, questo genere di esercizi sono indicati nei casi di cifosi posturale, che ha origine a partire da atteggiamenti posturali e movimenti scorretti. 

Tra gli esercizi consigliati nei casi di ipercifosi, vi sono lo stretching per la schiena, l’allenamento dei muscoli addominali, le estensioni del tratto dorsale e le elevazioni delle spalle.

Si raccomanda, per una buona riuscita degli esercizi e del trattamento correttivo in generale, di farsi assistere da un fisioterapista che possa dare suggerimenti, consigli e correggere eventuali errori.

Cura per l'ipercifosi

I trattamenti indicati per curare l’ipercifosi sono legati all'origine e al grado di severità della patologia. Nei casi più lievi, è consigliato il ricorso alla fisioterapia e alla ginnastica posturale, per correggere gli errori di postura e ridurre la sensazione di dolore.

Tra i rimedi consigliati per l’ipercifosi, si può trovare l’uso del busto e l’adozione di uno stile di vita più salutare, che includa una regolare attività fisica, una corretta alimentazione e l’eliminazione di sforzi che vedono coinvolta la zona dorsale.

Oltre alla ginnastica correttiva, il trattamento farmacologico prevede solitamente l’assunzione di farmaci antidolorifici volti a ridurre la sensazione di dolore causata dall’ipercifosi.

Nei casi più severi, dove la curvatura dorsale è oltre i 50°, è consigliato il ricorso alla chirurgia, utile a ripristinare una curvatura nei limiti della norma, alleviare il dolore ed evitare lo sviluppo di ulteriori complicazioni. 

Dr. Alfredo Bitonti Medico Chirurgo
Dr. Alfredo Bitonti
ortopedico

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