Che cos'è la dermatite atopica?
La dermatite atopica è una malattia della pelle molto comune, spesso cronica che colpisce una grande percentuale della popolazione mondiale. È chiamata anche:
Più comunemente, la dermatite atopica può essere pensata come una sorta di allergia cutanea o di sensibilità della pelle.
Quali sono le cause dermatite atopica?
La causa della dermatite non è nota, ma la malattia sembra essere il risultato di una combinazione di fattori:
- genetici (ereditari)
- ambientali
Sembra che ci sia un'ipersensibilità di base e una maggiore tendenza al
prurito.
Quali sono i sintomi della dermatite atopica?
Le caratteristiche principali della malattia comprendono
eruzioni cutanee e prurito. "
Dermatite" significa infiammazione della pelle. "
Atopico" si riferisce a malattie ereditarie, che tendono a presentarsi in famiglia e spesso si presentano insieme. Nella
dermatite atopica si ha un'infiammazione della pelle che provoca:
Anche se la dermatite atopica può verificarsi a qualsiasi età, il più delle volte colpisce:
- neonati
- bambini piccoli
- in alcuni casi adulti
Un gran numero di pazienti tende ad avere un corso della malattia a lungo termine con alterne vicende. Nella maggior parte dei casi, si possono riconoscere due periodi differenti chiamati:
- esacerbazioni o razzi nella fase acuta della malattia
- remissioni, miglioramento e guarigione
Molti bambini con dermatite atopica possono entrare nella fase di remissione stabile della malattia anche se la loro pelle può rimanere un po' secca e facilmente irritabile. Molteplici fattori possono scatenare o peggiorare la dermatite atopica, come:
- secchezza della pelle
- allergie stagionali
- esposizione ai saponi duri e detergenti
- nuovi prodotti per la pelle o creme
- freddo
I fattori ambientali possono attivare i sintomi della dermatite atopica in qualsiasi momento nella vita degli individui che hanno ereditato la malattia.
Quanto è diffusa la dermatite atopica?
La
dermatite atopica è molto comune in tutto il mondo e in continuo aumento. Colpisce maschi e femmine allo stesso modo e rappresenta il 10-20% di tutti i riferimenti a dermatologi. La dermatite atopica si verifica più spesso nei neonati e nei bambini e la sua insorgenza diminuisce sensibilmente con l'età.
La dermatite atopica è contagiosa?
La dermatite atopica non è di per sé contagiosa e non può essere trasmessa da una persona all'altra attraverso il contatto con la pelle. Generalmente, non c'è motivo di preoccuparsi se si è vicini a qualcuno con dermatite atopica, a meno che non ci siano infezioni della pelle attive. Alcuni pazienti con dermatite atopica hanno anche infezioni secondarie della pelle, come:
Queste infezioni possono essere contagiose per contatto cutaneo.
La dermatite atopica può colpire il viso?
La dermatite atopica può colpire:
- pelle intorno agli occhi
- palpebre
- sopracciglia
- ciglia
Graffi e strofinamento della zona del contorno occhi possono causare danni alla pelle e cambiamento di aspetto. Alcune persone con dermatite atopica sviluppano:
- pieghe in più sotto gli occhi, chiamate pieghe atopiche
-
palpebre iperpigmentate: la pelle sulle palpebre si scurisce a causa di febbre da fieno o di infiammazione (occhiaie allergiche)
- sopracciglia e ciglia a chiazze
Il volto è molto comunemente colpito nei neonati.
Quali fattori possono aggravare la dermatite atopica?
Molti fattori o condizioni possono intensificare i sintomi della dermatite atopica, tra cui:
- pelle secca
- inverno e freddo
- abiti di lana
- altre condizioni irritanti della pelle
- grattamento che può provocare ulteriori danni della pelle
Fattori emotivi e alcune infezioni possono anche influenzare la dermatite atopica.
Quali sono le sostanze irritanti per la pelle nei pazienti con dermatite atopica?
Irritanti sono le sostanze che, se usate in concentrazioni sufficientemente elevate, portano la pelle a:
- diventare rossa
- prudere
- bruciare
Nel corso del tempo, molti pazienti e le loro famiglie imparano ad identificare le sostanze irritanti che sono più fastidiose. Per esempio, possono influenzare alcuni pazienti:
- lana o fibre sintetiche
- abiti grezzi
- saponi e detergenti
- alcuni profumi e cosmetici
- esposizione ad alcuni elementi (come il cloro, oli minerali, o solventi) o irritanti (come la polvere o sabbia)
- fumo di sigaretta
- pelo degli animali
- fiori e polline
Come può essere diagnosticata la dermatite atopica?
L'analisi clinica delle lesioni, a opera del
dermatologo, rappresenta il mezzo per diagnosticare la
dermatite atopica: l'esame dei tessuti lesi (
biopsia) è effettuato solo in alcuni casi, volti ad escludere la presenza di patologie più gravi.
La diagnosi viene effettuata con il
patch test che prevede l'applicazione sulla cute di sostanze potenzialmente allergizzanti e la successiva analisi dopo 48 e 72 ore.
Esiste poi un'altra forma di patch test, chiamata
Atopy Patch test, in cui sono esaminati
allergeni come acari della polvere e graminacee, attraverso l'applicazione di cerotti particolari. Oltre ai Patch test, il paziente può sottoporsi ad altri esami quali il Prist, il Rast e il
Prick test.
Quali sono i trattamenti per la dermatite atopica?
Le
terapie volte alla risoluzione o al miglioramento della
dermatite atopica devono essere scelte in base alla
gravità della condizione, all'età del paziente e al suo stato psicologico, alla presenza concomitante di altre patologie e alle esigenze del soggetto.
La risoluzione completa del disturbo, però, non è molto frequente, soprattutto se il paziente è adulto; le terapie farmacologiche, infatti, spesso risolvono la condizione solo momentaneamente.