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Demenza vascolare

Geriatria
Demenza vascolare

Che cos'è la demenza vascolare?

La demenza vascolare comprende tutte le forme di deterioramento mentale secondarie ad una encefalopatia su base ischemica o emorragica.

Quali sono le cause della demenza vascolare?

La demenza vascolare può essere causata da un blocco dei piccoli vasi sanguigni; tali blocchi possono essere dovuti ad un accumulo di placca sulla parte interna della parete delle arterie o dalla rottura di coaguli di sangue.

Quali sono i sintomi della demenza vascolare?

L'esordio della demenza vascolare è spesso improvvisa e a gradini rispetto a quella degenerativa che è più lunga, lenta e progressiva.

I sintomi che possono manifestarsi in presenza di demenza vascolare possono variare in funzione della specifica zona del cervello interessata dalla riduzione della circolazione sanguigna e possono comprendere manifestazioni cognitive/comportamentali e disturbi motori di varia natura e gravità. I sintomi cognitivi e comportamentali più comuni sono:

  • confusione mentale
  • difficoltà di concentrazione/facile distraibilità, difficoltà nel prendere decisioni, nel pianificare attività mediamente complesse, difficoltà del linguaggio
  • aumento del bisogno di urinare o problemi a controllare lo stimolo
  • ansia e/o irritabilità
  • vagabondaggio durante la notte

Come si diagnostica la demenza vascolare?

La visita per la diagnosi è di pertinenza neurologica, geriatrica o psichiatrica, la visita clinica e l'analisi di una TC o una RMN encefalo sono di solito sufficienti (l'analisi del liquor è riservata per ora solo a studi scientifici).

Per diagnosticare la demenza vascolare il paziente può essere sottoposto a visita neurologica oltre ad accertamenti clinici quali:

  • analisi del sangue e del fluido cerebrospinale
  • esami neuroradiologici dell'encefalo con risonanza magnetica funzionale
  • tomografia a emissione di positroni

Quali sono i trattamenti per la demenza vascolare?

I trattamenti comprendono farmaci ad azione colinergica che spesso ne rallentano solo la progressione e possono avere effetti collaterali come agitazione e peggioramento dell'incontinenza.

Attualmente, infatti, non si hanno a disposizione trattamenti specifici per contrastare la demenza vascolare dopo che si è instaurata. Si può, però, cercare di frenare l'evoluzione del danno cerebrale ed evitare che la situazione peggiori riducendo l'impatto negativo dei principali fattori di rischio, attraverso buone regole di vita e terapie mirate.

Dr. Roberto Gallina Medico Chirurgo
Dr. Roberto Gallina
geriatra

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