Le crescite uterine sono ingrandimenti del tessuto dell’utero femminile, a volte indicate medicamente come masse o tumori. L'utero è un organo a forma di pera che si trova nel basso ventre di una donna tra la vescica e il retto ed è costituito da:
La cervice costituisce la transizione tra l'utero e la vagina e farà parte del canale del parto. Le crescite uterine possono essere causate da condizioni innocue o pericolose. Un esempio di crescita innocua, benigna o non tumorale, è il polipo della cervice.Alcune crescite uterine, come i fibromi uterini, sono benigne, ma possono causare alcuni problemi fastidiosi, come sanguinamento.Altre crescite uterine pericolose comprendono escrescenze tumorali maligne. In questo articolo si affrontano le condizioni che causano le crescite uterine benigne. Escrescenze benigne o non tumorali, sono:
La maggior parte delle donne con fibromi uterini o crescite uterine benigne non ha sintomi. Tuttavia, i fibromi possono causare una serie di sintomi a seconda di:
Fibromi di grandi dimensioni possono causare:
Un sanguinamento uterino anomalo è il sintomo più comune di un fibroma "sottomucoso": se i tumori sono in prossimità del rivestimento uterino, o interferiscono con il flusso di sangue, possono causare:
I fibromi uterini che si stanno deteriorando a volte possono causare gravi dolori localizzati. Pur essendo benigni, i fibromi o le crescite uterine benigne sono spesso la ragione di tante isterectomie (interventi chirurgici effettuati per rimuovere l'utero). Questo succede perchè le crescite uterine possono causare sanguinamento o compressione sugli organi vicini. Le emorragie, a volte,possono essere significative e portare ad anemia.
Le crescite uterine benigne o fibromi non richiedono trattamento ma possono portare a complicazioni, come:
Solo una percentuale dal 20 al 50% di donne con fibromi ha tali sintomi . Oltre al sanguinamento e alla pressione pelvica, i fibromi possono causare:
Tuttavia la maggior parte delle donne con fibromi è in grado di avere gravidanze di successo a meno che la cavità uterina non sia particolarmente alterata.
Le crescite uterine benigne o fibromi sono diagnosticati dallo specialista eseguendo un esame manuale pelvico (esame bimanuale) e confermati dagli ultrasuoni. L'ecografia è innocua ed è un test simile a quello effettuato nelle donne in gravidanza per visualizzare il feto all'interno dell'utero.
Il trattamento per le crescite uterine benigne consiste nella rimozione chirurgica dei fibromi. Una delle ragioni per la rimozione chirurgica dei fibromi uterini è la preoccupazione che la crescita uterina possa essere un tumore. Una crescita insolitamente rapida è un segno che le crescite uterine possono essere tumorali maligne (o sarcomi) che sono, peraltro, rari ed ecograficamente facilmente diagnosticabili. Le crescite uterine in questo caso devono essere rimosse e attentamente esaminate.