La cirrosi biliare primitiva è una malattia cronica caratterizzata da infiammazione e distruzione progressiva dei piccoli dotti biliari che si trovano all'interno del fegato.
La malattia insorge quando il deflusso della bile attraverso le piccole vie biliari è difficoltoso. Oltre ad essere caratterizzata dalla distruzione dei piccoli dotti biliari, nella malattia si manifestano anche:
I dotti biliari, che si distruggono quando si soffre di cirrosi biliare primitiva, sono tubuli che costituiscono una sorta di sistema idraulico per il fegato, essi, insieme con la colecisti, sono parte di quello che viene chiamato tratto biliare.
Dalle biopsie epatiche condotte su pazienti con cirrosi biliare primitiva, è emerso che i linfociti T circondano e invadono le vie biliari di piccole dimensioni e producono sostanze chimiche che possono anche causare la morte di cellule biliari epiteliali.
La cirrosi biliare primitiva è una malattia che colpisce maggiormente le donne ed è anche una malattia dell'età adulta poiché non è mai stata diagnosticata durante l'infanzia.
La causa precisa della cirrosi biliare primitiva non è ancora ben chiara, tuttavia è stata osservata l’associazione con alcune patologie o fattori di rischio:
I principali sintomi della cirrosi biliare primitiva sono:
Le complicanze della cirrosi biliare primitiva sono le seguenti:
Quando si soffre di cirrosi biliare primitiva c’è il rischio che si manifestino le seguenti patologie:
La diagnosi della cirrosi biliare primitiva è stabilita dai risultati di diversi tipi di test, questi comprendono:
La cirrosi biliare primitiva è una patologia che evolve attraverso quattro fasi, definite dalle alterazioni microscopiche del tessuto:
La fase iniziale della cirrosi biliare primitiva è caratterizzata dalla distruzione focale dei duttuli biliari, che vengono circondati dall’infiltrato infiammatorio (soprattutto dai linfociti T).
La seconda fase è caratterizzata da lesioni più diffuse, con un ridotto numero di duttuli biliari indenni negli spazi portali. Inoltre, nuove strutture duttali si formano, ma in modo atipico e disordinato.
Può manifestarsi epatite periportale, con estesa infiltrazione linfocitaria e necrosi delle cellule epatiche. Inizia la deposizione del tessuto cicatriziale negli spazi portali.
La terza fase è caratterizzata dall’accentuazione dello stadio pre-cirrotico e dall’estrema riduzione di duttuli biliari, che presentano anche un aspetto anomalo.
Nella fase avanzata della cirrosi biliare primitiva, i pazienti tendono a sviluppare le complicanze della cirrosi biliare primitiva e l’insufficienza epatica progressiva. Nelle cellule epatiche si accumulano depositi di rame, come conseguenza della colestasi cronica.