La chinetosi, nota anche come "mal da trasporto", è una sindrome clinica che insorge in persone predisposte quando si trovano su mezzi di trasporto e subiscono continue variazioni di posizione dovute al moto. Le forme più note di chinetosi sono costituite da:
La chinetosi colpisce il senso di equilibrio e, quindi, il senso di orientamento spaziale.
Le cause della chinetosi sono legate all'apparato vestibolare, ma al suo scatenamento non sono certamente estranei stimoli visivi e stimoli propriocettivi (sensazioni di posizione). La vertigine è un sintomo che deriva dalla distorsione dei rapporti normalmente esistenti tra il nostro schema corporeo e l'ambiente che ci circonda. La percezione dei suddetti rapporti deriva dalla interpretazione a livello centrale (cervello) delle informazioni sensoriali provenienti da diversi recettori (organi di senso), come:
Quando ai centri nervosi dell'equilibrio giungono, per qualsiasi motivo, informazioni dai recettori periferici che sono contrastanti tra di loro, si genera una sorta di conflitto neurosensoriale al quale il nostro organismo reagisce con la "vertigine".
Ne vengono colpiti con maggior frequenza bambini e donne in gravidanza. Anche il mal di mare è considerato una forma di questo disturbo. La possibilità che si manifesti è più alto se il soggetto si trova in una condizione di ansia circa le modalità del viaggio a causa, ad esempio, dell’impossibilità di poter guardare fuori da una finestra per cercare un punto di riferimento che aiuti nell’orientamento.
Per quanto riguarda la chinetosi, essa genera una sorta di conflitto neurosensoriale al quale il nostro organismo reagisce con le vertigini, uno dei sintomi preponderanti della chinetosi. Il sintomo, assai fastidioso, ha il significato di un "segnale di allarme" necessario a far sì che il soggetto acquisisca la consapevolezza di trovarsi in una situazione sfavorevole. Seguono inoltre altri sintomi, come:
I sintomi della chinetosi compaiono quando il sistema nervoso centrale riceve messaggi contrastanti da:
Per esempio, immaginate che si viaggia in un aereo durante una tempesta, e l'aereo è sballottato dalla turbolenza dell'aria, gli occhi però non rilevano tutto questo movimento, perché tutto quello che si vede è l'interno dell'aereo. Di conseguenza, il cervello riceve messaggi che non si coordinano tra di loro.
Quando la chinetosi si è manifestata ogni terapia è priva di effetto. A scopo profilattico possono essere usati:
Questi farmaci sembrano prevenire:
Utile anche:
In genere non c’è bisogno dell’intervento di un medico in caso di chinetosi, almeno che questa non porti a disidratazione a causa del vomito. I sintomi si attenuano e spariscono una volta che il movimento è cessato.
Sì, usando i farmaci elencati nel punto precedente. Se però non vogliamo ricorrere all’uso di quest’ultimi si possono seguire delle piccole regole: