L'alkaptonuria è una malattia genetica rara che causa l'aumento di acido omogentisinico nel corpo. Questo si verifica quando l'organismo non è in grado di produrre nelle corrette quantità un enzima, chiamato omogentisato diossigenasi (HGD).
Questo enzima è usato per scomporre l'acido omogentisinico, una sostanza tossica per il nostro corpo.
Quando questo enzima non viene prodotto, vi è un aumento della quantità di acido omogentisinico presente nell'organismo.
Tale aumento fa in modo che l'urina si colori di blu scuro o di nero se esposta all'aria. Inoltre, fa scolorire le ossa e la cartilagine e le rende fragili, con l'eventualità di sviluppare l'osteoartrite – una patologia che porta al consumo della cartilagine presente tra le ossa – soprattutto della spina dorsale e delle articolazioni più importanti.
Nei bambini, uno dei sintomi più evidenti di alcaptonuria è la presenza di macchie scure nel pannolino, dovuto al cambiamento nel colore dell'urina. Non sono molti i segni di questa malattia durante l'infanzia.
I sintomi diventano invece più evidenti con l'aumentare dell'età. Oltre al colore scuro dell'urina e ai problemi alle ossa, possono verificarsi:
L'alcaptonuria può anche creare dei problemi al cuore, in quanto l'aumento di acido omogentisinico all'interno dell'organismo provoca l'indurimento delle valvole cardiache, portando a disturbi alla valvola mitrale e a quella aortica.
In questi casi, solitamente si rende necessario un intervento di sostituzione delle valvole danneggiate.
Tale aumento può causare anche l'indurimento di alcuni vasi sanguigni, incrementando i rischi di pressione alta.
Questa condizione è rara, colpisce 1 paziente su 250.000 in tutto il mondo. L’alkaptonuria è più comune in alcune zone della Slovacchia (dove ha un’incidenza di circa 1 caso su 19.000 persone) e nella Repubblica Dominicana.
Le mutazioni nel gene HGD causano l’alkaptonuria. Il gene HGD fornisce istruzioni su come creare un enzima, chiamato omogentisato ossidasi. Questo enzima aiuta a scomporre l’aminoacido fenilalanina e la tirosina, che sono importanti elementi costitutivi delle proteine.
Le mutazioni nel gene HGD compromettono il ruolo dell’enzima durante questo processo. Come risultato, una sostanza chiamata acido omogentisico, che viene prodotto quando la tirosina e la fenilalanina vengono ripartiti, si accumula nel corpo. L’eccesso di acido omogentisico e i composti correlati vengono depositati nei tessuti connettivi, i quali causano lo scurirsi della cartilagine e della pelle. Nel corso del tempo, un accumulo di questa sostanza nelle articolazioni conduce all’artrite.
L’acido omogentisico è anche secreto nelle urine, rendendole scure quando vengono esposte all’aria.
Questa condizione viene ereditata come carattere autosomico recessivo, il che significa che entrambe le copie del gene di ogni cellula subiscono una mutazione. I genitori di un individuo con una condizione autosomica recessiva portano ciascuno una copia del gene mutato, ma in genere non mostrano i segni e i sintomi della malattia.
Il medico potrebbe sospettare che si tratti di un possibile caso di alkaptonuria, se l'urina diventa marrone scuro o nera quando viene esposta all'aria. Lo stesso avviene nel caso in cui vi sia uno sviluppo molto precoce di osteoartrite.
È possibile effettuare una diagnosi attraverso un esame chiamato cromatografia a gas, che evidenzia le tracce di acido omogentisinico nell'urina. SI può ricorrere anche a un test del DNA, capace di individuare un eventuale mutazione del gene HGD.
Anche conoscere la propria storia familiare dal punto di vista medico può tornare utile.
rattandosi di una malattia strettamente ereditaria, precedenti casi di alcaptonuria in famiglia potrebbero aiutare il medico a confermare i propri sospetti.
Attualmente non esiste un trattamento specifico per questa malattia.
La cura principale consiste in una dieta povera di proteine, al fine di evitare un ammasso di acido omogentisinico nell'organismo.
Il medico potrebbe raccomandare alte dosi di acido ascorbico, o vitamina C, per rallentare l'accumulo di acido omogentisinico nella cartilagine.
Altri trattamenti si focalizzano sulla prevenzione e sulla rilevazione di possibili complicazioni, come ad esempio:
In questi casi il medico potrebbe sia ricorrere a farmaci, per esempio antiinfiammatori o antidolorifici, che a interventi chirurgici, soprattutto nel caso di problemi al cuore.
I ricercatori stanno anche studiando al momento un farmaco, il nitisninone – conosciuto anche come NTBC e commercializzato come Orfadin –, come possibile cura per l'alcaptonuria.
L'aspettativa di vita per le persone affette da alcaptonuria è abbastanza normale. Comunque, la malattia aumenta il rischio di contrarre alcune patologie:
Alcune di queste complicazioni possono essere ritardate con controlli periodici. Gli esami per monitorare il progredire di queste malattie sono: