Che cos'è l'acrocefalosindattilia?
L'acrocefalosindattilia è una malattia rara, che determina una alterazione della forma del cranio, che si presenta appuntito o cono, a causa della chiusura troppo anticipata di alcune delle suture craniche.
Quali sono i segni del disturbo?
I segni dell'acrocelfalosindattilia sono:
- cranio appuntita o conica;
- orbite oculari più basse;
- sottosviluppo del dito medio;
- fusione delle dita di mani e piedi.
Quali sono le forme di acrocefalosindattilia?
La forma più nota di acrocefalosindattilia è la sindrome di Apert, che è dovuta a una mutazione del recettore del fattore di crescita dei fibroblasti 2 sul cromosoma 10.
Esistono, però, 4 forme del disturbo:
-
Tipo I: acrodisplasia provoca una fusione delle dita della mano, dal secondo al quarto dito, con un’unica formazione ungueale. Si tratta, appunto, della sindrome di Apert.
-
Tipo II: anche in questo caso, si manifesta una fusione delle dita della mano, e ancora una ipoplasia della mandibola, come si osserva nella sindrome di Crouzon, anche detta sindrome di Apert-Crouzon.
-
Tipo III: si manifesta con una sindattilia modesta e asimmetria cranica, nota anche sindrome di Saethre-Chotzen o sindrome di Chotzen.
-
Tipo IV: si hanno le dita preassiali (iin sovrannumero dalla parte del pollice) larghe e corte; i pollici sono anche deviati radialmente. È nota come sindrome di Pfiffer.
Quali sono le cause di acrocefalosindattilia?
Solitamente, l'acrocefalosindattilia è una patologia a carattere ereditario, ma delle volte si verificano anche mutazioni cromosomiche.
Le mutazioni in questione, si presentano nei geni:
Come si cura il disturbo?
Solitamente, l'acrocefalosindattilia viene trattata attraverso la chirurgia volta a correggere le anomalie del cranio, del viso, delle mani e dei piedi.