Che cos'è l'insufficienza cardiaca congestizia?
Nei casi di
insufficienza cardiaca congestizia, il
cuore non è in grado di fornire sangue ricco di ossigeno all'organismo. L'insufficienza cardiaca congestizia può essere causata da:
- malattie che indeboliscono il muscolo cardiaco
- malattie che causano irrigidimento dei muscoli del cuore
-
malattie che aumentano la domanda di ossigeno da parte del tessuto del corpo al di là della capacità del cuore di fornire sangue ricco di ossigeno
L'insufficienza cardiaca congestizia può interessare molti organi del corpo, come:
-
reni: il muscolo cardiaco indebolito potrebbe non essere in grado di fornire abbastanza sangue ai reni, che poi cominciano a perdere la loro normale capacità di espellere sale (sodio) e acqua
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polmoni (edema polmonare)
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fegato: compromettendo la sua capacità di liberare il corpo dalle tossine
-
intestino: può diventare meno efficiente nell'assorbire nutrienti e farmaci
Quali sono le cause di insufficienza cardiaca congestizio?
Molti processi patologici possono compromettere l'efficienza di pompaggio del cuore e causare
insufficienza cardiaca congestizia. Le cause più comuni dello
scompenso cardiaco congestizio sono:
Va anche notato che nei pazienti con malattia cardiaca alcuni farmaci possono portare allo sviluppo o al peggioramento dell'insufficienza cardiaca congestizia. Ciò è particolarmente vero per quei farmaci che possono causare ritenzione di sodio o pregiudicano il potere del muscolo cardiaco.
Quali sono i sintomi dell'insufficienza cardiaca congestizia?
I
sintomi dell'insufficienza cardiaca congestizia variano tra gli individui in base al particolare organo coinvolto e in base alla capacità con cui il resto del corpo riesce a compensare la debolezza del muscolo cardiaco. Un sintomo precoce di insufficienza cardiaca congestizia è la
stanchezza.
Anche se la fatica è un indicatore sensibile di una possibile
insufficienza cardiaca congestizia, esso è ovviamente un sintomo aspecifico che può essere causato da molte altre condizioni. Quando il corpo è sovraccarico di fluido da
insufficienza cardiaca congestizia, si può notare gonfiore (edema) di:
Inoltre, il liquido può accumularsi nei polmoni, causando in tal modo mancanza di respiro.
Come viene diagnosticata l'insufficienza cardiaca congestizia?
La diagnosi dell'insufficienza cardiaca congestizia si basa su:
- conoscenza della storia medica del paziente
- attento esame fisico
- esami di laboratorio selezionati
Un'accurata anamnesi del paziente può rivelare la presenza di uno o più sintomi di insufficienza cardiaca congestizia. Inoltre, possono costituire indizi significativi:
- malattia coronarica
- precedente infarto
- ipertensione
- diabete
- uso di alcol
Utili esami diagnostici includono:
Qual è il trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia?
Il
trattamento deve essere iniziato immediatamente. Poichè il corpo è spesso congestionato a causa del liquido in eccesso, i pazienti diventano molto sensibili ai livelli di assunzione di sodio e acqua. Limitazione di sale e di liquidi è spesso raccomandata a causa della tendenza del fluido ad accumularsi nei polmoni e nei tessuti circostanti.
Sebbene molte persone affette da
insufficienza cardiaca congestizia facciano uso di
diuretici per favorire l'eliminazione dei liquidi in eccesso, l'azione di questi farmaci può essere vanificata da un eccesso d'acqua e di altri fluidi.
L'insufficienza cardiaca congestizia dovuta alla grave malattia delle valvole può essere alleviata dalla chirurgia valvolare. I farmaci vengono utilizzati per:
- migliorare i sintomi
- prolungare la sopravvivenza
Qual è la prognosi per pazienti con insufficienza cardiaca congestizia?
L'insufficienza cardiaca congestizia è generalmente una malattia progressiva con periodi di stabilità ed episodi di riacutizzazione clinica. Il decorso della malattia in ogni singolo dato, tuttavia, è estremamente variabile. Fattori coinvolti nel determinare le prospettive a lungo termine (prognosi) per un dato paziente includono:
- natura della malattia cardiaca
- risposta ai farmaci
- grado in cui sono coinvolti altri organi
- gravità di altre condizioni che accompagnano i sintomi
- grado di compromissione
Grazie alla disponibilità di nuovi farmaci, la prognosi in caso di insufficienza cardiaca congestizia è generalmente più favorevole di quella di 10 anni fa. L'insufficienza cardiaca viene spesso classificata facendo riferimento ad una scala da I a IV:
- Classe I: pazienti con un cuore indebolito, ma senza limitazione o sintomi
- Classe II: limitazione di pesanti carichi di lavoro
- Classe III: limitazione dell'attività quotidiana
- Classe IV: gravi sintomi e riposo assoluto
Una questione importante in caso di insufficienza cardiaca congestizia è il rischio di disturbi del ritmo cardiaco (aritmie). Di queste morti che si verificano in soggetti con insufficienza cardiaca congestizia, circa il 50% è legato ad insufficienza cardiaca progressiva; l'altra metà sono è ritenuta legata ad aritmie gravi.
Un grande passo avanti è stato la constatazione che il posizionamento chirurgico di automatico cardioverter impiantabile in soggetti con grave insufficienza cardiaca congestizia può migliorare significativamente la sopravvivenza, ed è diventato lo standard di cura nella maggior parte degli individui. In alcune persone con insufficienza cardiaca grave, il lato sinistro e destro del cuore non batte a ritmo, e l'inserimento di un dispositivo chiamato pacemaker biventricolare può ridurre significativamente i sintomi.