La vettocardiografia è una modalità attraverso cui è possibile studiare l’attività elettrica del cuore, registrando le variazioni di potenziale elettrico presenti in un ciclo cardiaco.
Durante ogni ciclo cardiaco vengono generate diverse forze elettriche, ciascuna con una propria intensità e direzione. Per descriverle si utilizza comunemente l’immagine di un vettore.
In questo modo tutte le onde elettriche generate all’interno del miocardio vengono rappresentate da vettori, ciascuno con diversa direzione, grandezza e verso.
Questo processo ha la durata complessiva di un intero ciclo cardiaco.
Registrando tutti questi molteplici movimenti vettoriali e, successivamente, riportandoli su un grafico è possibile notare diverse linee curve che descrivono scientificamente il fenomeno. A seconda delle particolarità di queste curve, sarà quindi possibile studiare più nel dettaglio l’attività del potenziale elettrico del ciclo cardiaco.
Studiare l’attività elettrica del cuore è importante soprattutto per aumentare la conoscenza del sistema cardiaco umano. In particolare questo studio è utile per diagnosticare possibili disfunzioni cardiache, come ad esempio le cardiopatie congenite.
Si tratta inoltre di un metodo funzionale alla ricerca diagnostica per quel che riguarda casi di infarti miocardici e gravi disturbi ventricolari.
Anche se negli ultimi anni questo esame viene utilizzato in misura molto minore rispetto al passato, la vettocardiografia ricopre ancora oggi un ruolo importante, soprattutto per pazienti come i bambini.