Cos'è la curva glicemica
La curva glicemica, nota anche come curva da carico orale di glucosio, è un test utile per effettuare una valutazione circa il metabolismo del glucosio nell'organismo, e viene quindi richiesto quando c'è il sospetto di diabete mellito in presenza di valori di glicemia oltre la soglia ritenuta accettabile dall'American Diabetes Association (ADA).
A cosa serve la curva glicemica
Valori soglia della curva glicemica
L'ADA (
American Diabetes Association) ha stabilito il valore di 126 mg/dl della
curva glicemica come soglia limite oltre la quale (a digiuno) si definisce il
diabete; quando i valori glicemici si attestano tra i 100-110 e i 126 mg/dl si parla invece di alterata glicemia a digiuno.
Diverse soglie della curva glicemica
L'ADA ha indicato
valori di glicemia ben precisi entro cui collocare i due parametri di normalità e di patologia:
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Normali: A digiuno sono considerati normali valori di glicemia che si attestano intorno ai 100 mg/dl.
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Glicemia alterata: valori compresi tra i 100-110mg/dl e 126 mg/dl indicano una situazione di intolleranza glucidica o di pre-diabete.
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Diabete: Il valore soglia al di sopra del quale si parla di diabete è fissato a livello di glicemia a digiuno superiori ai 126 mg/dl.
Quando fare la curva glicemica
L'
esame della curva glicemica è generalmente richiesto a quei soggetti che presentano alterazioni dei valori di glicemia a digiuno, che quindi fanno sospettare la comparsa di una condizione di
intolleranza glucidica o di
diabete.
In generale l'esame è richiesto in presenza di un sospetto di patologie legate al metabolismo del glucosio ed in particolar modo è opportuno che lo facciano soggetti
obesi in presenza di un quadro patologico più complesso come l'
ipercolesterolemia, e le donne in gravidanza per effettuare eventualmente la diagnosi di
diabete gestazionale, o anche donne con
ovaio policistico.
Esame della curva glicemica
Il
test della curva glicemica risulta semplice da eseguire in linea generale, purché si seguano alcune regole base necessarie per poter giungere ad una diagnosi chiara e tempestiva.
Innanzitutto vengono somministrati delle quote fisse di glucosio in soluzione acquosa e successivamente vengono effettuati dei prelievi per poter osservare i livelli di ematici di glucosio nell'arco di un intervallo di tempo stabilito.
I
prelievi sono necessari per poter determinare la
curva glicemica e per avere una buona base di partenza per ulteriori analisi.
Curva glicemica in gravidanza
I
valori della glicemia da prendere in considerazione in una donna in
gravidanza tendono a differire da quelli degli altri soggetti.
Alla paziente vengono somministrati 75 mg/dl di glucosio e se dopo un'ora i valori di glicemia sono superiori ai 140 mg/dl, allora il test è considerato negativo e la paziente può tirare un sospiro di sollievo.
Al contrario, se si evidenziano valori superiori allora è opportuno effettuare indagini più approfondite così da monitorare costantemente la situazione.
La
curva glicemica in gravidanza offre quindi un quadro abbastanza chiaro utile a diagnosticare una condizione di diabete gestazionale, che può determinare serie complicazioni per la madre e il feto. Il diabete gestazionale aumenta i rischi di
gestosi, una condizione che provoca
ipertensione e può innescare altre
complicanze tali da mettere a rischio la salute della madre e del bambino che porta in grembo.
Per questo motivo è consigliabile effettuare tale test nel corso del primo trimestre di gravidanza in presenza di alcuni fattori di rischio come l'
obesità. In linea genere questo test viene eseguito tuttavia tra la 24° e 28° settimana, quindi tra il quarto e il settimo mese.
Fattori che alterano la curva glicemica
I
fattori che possono interferire con i risultati del test dando luogo a risultati dai valori anormali, sono:
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ipertiroidismo: eccessiva produzione di ormoni tiroidei da parte della tiroide
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acromegalia: patologia causata dall'eccessiva produzione dell'ormone della crescita (GH) da parte dell'ipofisi
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gravidanza: associata appunto alla condizione di diabete gestazionale
- sindrome da malassorbimento:condizione che compromette la funzione di assorbimento da parte dell'intestino
- gastroenteropatie: qualsiasi patologia che riguarda lo stomaco o l'intestino
Valori alterati dalla curva glicemica
Se dall'e
same della curva glicemica emergono valori alterati e non si è in presenza di possibili altri fattori che interferiscono con il test, allora è opportuno approfondire la propria condizione.
Un altro esame che è generalmente effettuato in associazione al
test da carico di glucosio, è quello della
curva insulinemica, che serve a monitorare l'
insulinemia, ossia i livelli di
insulina nel sangue. Dalla combinazione dei due esami è possibile valutare se il soggetto è sano, se si trova in una condizione pre-diabetica oppure ha già sviluppato una forma di diabete di
tipo 1 o di
tipo 2.
Se dagli esami emerge che il soggetto è affetto da diabete di tipo 1, allora occorre effettuare delle somministrazioni giornaliere di insulina. Al contrario nel caso si tratti di diabete di tipo 2, allora sarà necessario cambiare drasticamente le abitudini alimentari del soggetto e il suo stile di vita.
In ogni caso in base ai risultati ottenuti sarà compito del medico adottare la terapia che sia più consona alle diverse situazioni.