L’acido lattico è una molecola normalmente sintetizzata nel nostro organismo. I livelli di acido lattico aumentano con l’attività fisica intensiva o in altre condizioni come l’insufficienza cardiaca, infezioni gravi (sepsi) o shock, in cui il flusso di sangue o il livello di ossigeno diminuiscono nell’organismo. I livelli di acido lattico possono aumentare anche quando il fegato è gravemente danneggiato o compromesso, poiché questo organo è deputato alla scomposizione dell’acido lattico.
Livelli molto alti di acido lattico causano una condizione grave, talvolta fatale, chiamata acidosi lattica. L’acidosi lattica può verificarsi anche in persone che assumono Metformina (Glucophage) per controllare il diabete in concomitanza di un’insufficienza cardiaca o renale o di un’infezione grave.
I muscoli sotto sforzo eccessivo vanno in fase anaerobica, cioè in carenza di ossigeno. In questo caso, il meccanismo di produzione di acido lattico permette la normale ripresa aerobica.
L'acido lattico prodotto in quantità eccessive viene quindi smaltito dall'organismo attraverso il fegato, circa due ore dopo l'esercizio fisico che ne ha scatenato la produzione.
Il test dell’acido lattico è un esame del sangue che misura la quantità di acido lattico prodotta dall’organismo. La maggior parte dell’acido lattico è prodotta dal tessuto muscolare e dai globuli rossi. Quando il livello di ossigeno del corpo è normale, i carboidrati vengono scomposti in acqua e anidride carbonica.
Quando il livello di ossigeno è basso, i carboidrati vengono scomposti in modo diverso per ottenere energia e viene prodotto l’acido lattico.
Il test dell’acido lattico è solitamente eseguito su un campione di sangue prelevato da una vena del braccio, ma può essere anche di provenienza arteriosa (emogas).
Il test dell’acido lattico viene eseguito per:
Per prepararsi al test dell’acido lattico:
Il medico che esegue il prelievo si occuperà di:
Il campione di sangue viene prelevato da una vena del braccio. Viene posizionata una banda elastica nella parte superiore che potrebbe stringere. Per quanto riguarda l’ago, si potrebbe non percepire niente o sentire una veloce puntura.
Quali sono i rischi del test dell’acido lattico?
I valori di riferimento, considerati nella norma, per i livelli di acido lattico sono:
I valori espressi sono in millimoli per litro.
Quando i livelli di acido lattico sono troppo alti, rispetto ai valori di riferimento, si incorre nell'acidosi lattica, che può essere causata da:
L’acido in circolo nel nostro corpo ha bisogno, per essere contrastato, di alimenti “basici” o alcalini: verdure a foglia larga, crude, frutta e agrumi. Anche se classificato come alimento acido, il limone all’interno del corpo sprigiona uno straordinario effetto alcalino. Anche il bicarbonato di sodio può aiutare tantissimo: essendo una sostanza alcalina, può contribuire ad abbassare il livello di acido lattico nei muscoli. Basta assumerne un cucchiaino sciolto in acqua.
Anche la mandorla è uno degli alimenti alcalinizzanti e contribuisce a ridurre i crampi post allenamento.
Il potassio è un sale minerale alcalino di cui abbiamo bisogno, che possiamo reintegrare attraverso banane, albicocche, kiwi, cavoli, mirtilli e fagioli.