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Avvelenamento da bario

Medicina generale Tossicologia

In cosa consiste l'avvelenamento da bario?

Il termina "bario" deriva dal greco barys, che significa "pesante". Il bario è un elemento alcalino e anche un metallo pesante tossico. I sali assorbibili di bario (carbonato, idrato e cloruro) sono molto tossici. La dose letale di bario corrisponde a un grammo.

La tossicità del bario tende ad essere relativamente bassa,a patto che non venga ingerito in quantità elevate o vengano fatti egli aerosol. L'inalazione di bario può causare irritazione momentanea ai polmoni.

Le fonti comuni di bario sono: composti usati nei test medici con l'impiego dei raggi X, stampa, ceramica, plastica, tessuti e coloranti, in additivi dei combustibili, carta, sapone e gomma, nella produzione del vetro, di vernici e negli antiparassitari.

Le principali fonti alimentari di bario sono latte, farina, patate e alcuni tipi di noci

L'ingestione accidentale o intenzionale di bario può provocare diarrea, vomito ed dolori addominali. L'esposizione umana a livelli pericolosi di bario in acqua potabile contaminata può causare problemi al fegato, allo stomaco, ai reni ed in altri organi, ipertensione miocardica e muscolare, formicolio alle estremità e perdita di riflessi a livello tendineo.

Le intossicazioni hanno di solito carattere accidentale (il carbonato di bario è un componente di prodotti antiparassitari).

Quali sono i sintomi di un avvelenamento da bario?

Le principali manifestazioni cliniche della intossicazione acuta sono tremori e convulsioni. L'ingestione di alcune forme di bario, come il carbonato di bario o il fluoruro di bario, in quantità tossiche, può causare segni e sintomi gastrointestinali evidenti, quali:

Dopo circa 1 - 4 ore dall'ingestione, si presentano ipokaliemia e generale debolezza muscolare, che possono degenerare in paralisi degli arti e dei muscoli respiratori. Inoltre, una grave ipokaliemia, indotta dalla tossicità del bario, può causare anche aritmie ventricolari.

Il solfato di bario non viene assorbito per via orale ed è pertanto comunemente utilizzato come agente di contrasto nelle procedure di radiografie. 

Quali sono i criteri diagnostici di laboratorio?

I criteri diagnostici per un avvelenamento da bario possono essere di due tipi: biologico e ambientale.

  • Secondo il criterio biologico, un'alta concentrazione di bario nelle urine, superiore al 95%, è inusuale per una persona non esposta al bario per questioni lavorative.
  • Per il criterio ambientale vengono effettuati dei rilevamenti di composti di bario in campioni ambientali.

Come sono classificati i casi?

  • Caso sospetto. Un operatore sanitario o un ufficio sanitario sospettano che una persona, potenzialmente esposta, sia stata avvelenata con un particolare agente chimico, ma non esiste una minaccia specifica credibile.
  • Caso possibile. Un caso compatibile clinicamente in cui si sospetta un'esposizione da bario, oppure in cui esiste un collegamento epidemiologico tra questo caso e uno confermato in laboratorio.
  • Confermato. Un caso clinicamente compatibile, in cui i test di laboratorio hanno confermato l'esposizione.

Inoltre, il caso può essere confermato anche se i test di laboratorio non sono stati eseguiti, perché potrebbe essere evidente l'alta concentrazione di una particolare sostanza chimica, o perché l'eziologia dell'agente è nota al 100%.

Dr. Alberto Siclari Medico Chirurgo
Dr. Alberto Siclari
medico del lavoromedico legale

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