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Gamma globuline

Ematologia
Gamma globuline

Cosa sono le gammaglobuline

Le gamma globuline sono un tipo di globuline, ossia proteine del sangue, prodotte dal fegato e dal sistema immunitario.

Le gammaglobuline risultano solitamente distinte in quattro macro gruppi: alpha 1, alpha 2, beta e, appunto, gamma. Per saper distinguere un gruppo dall'altro, esiste un test, detto elettroforesi sieroproteica, utilizzato anche per stabilire i livelli di ciascuno all'interno del flusso sanguigno. 

Tipi di gamma-globuline

I tipi di gamma-globuline includono:

  • IgG – Maggioranza della componente di immunoglobulina. Molti anticorpi contro batteri e virus sono le IgG.
  • IgE – Coinvolto nella risposta allergica e nel rilascio di istamina, protegge anche dai parassiti.
  • IgM – Più anticorpi e primo tipo prodotto in risposta alle infezioni.
  • IgD – Esiste in piccolissime quantità nel sangue, la sua funzione non è ben compresa.
  • IgA – Si trova nelle membrane mucose, sangue, saliva e lacrime. Protegge le superfici del corpo che sono esposte a sostanze estranee.

A cosa servono le gammaglobuline

Le immunoglobuline (chiamate anche gamma globuline) sono delle sostanze a base di plasma umano.

Il plasma contiene anticorpi che proteggono il corpo dalle malattie. Specifici tipi di immunoglobuline sono realizzati per la protezione contro malattie specifiche, come l'epatite, la varicella o il morbillo.

Le iniezioni di immunoglobuline possono:

  • Offrire protezione a breve termine o ridurre la gravità di alcune malattie.
  • Proteggere il feto, in caso di gravidanza a rischio, per sensibilizzazione a Rh.
  • Diminuire la capacità del sistema immunitario di attaccare i tessuti del corpo in alcuni casi di malattie autoimmuni.
  • Aiutare le persone che hanno un problema ereditario riguardante il funzionamento degli anticorpi o coloro che stanno facendo un trattamento per alcuni tipi di tumore (come la leucemia).

Gammaglobuline e albumina

L'albumina è la proteina presente alla concentrazione massima nel plasma sanguigno (3,5-5,5 g/dL, pari a oltre metà della concentrazione di proteine ​​totali). 

L'albumina è un vettore non specifico delle sostanze scarsamente solubili (ad esempio, bilirubina non coniugata, ormoni steroidei, eme, farmaci) ed è prodotta dal fegato. La sua circolazione emivita è di circa 20 giorni.

Diverse varianti genetiche sono note. L’albumina è solubile nell’acqua distillata e nelle soluzioni saline fisiologiche ed è ricca di amminoacidi che le conferiscono un punto isoelettrico basso (circa 4,5). 

La concentrazione di albumina aumenta in tutte le condizioni cliniche causando emoconcentrazione e diminuisce con le malattie croniche del fegato (a causa della biosintesi compromessa), con la sindrome nefrosica (a causa della perdita nelle urine) e con una grave malnutrizione.

L'albumina è il fattore determinante della pressione colloido-osmotica dell’ipoalbuminemia nel sangue, è di solito associata con l’edema e l’ascite, specie se l’albumina bassa è causa di una malattia del fegato che provoca ipertensione, come la cirrosi.

La misura della concentrazione di albumina è effettuata direttamente sul protidogramma elettroforetico, data la caratteristica mobilità elettroforetica.
Dr.ssa Tania Catalano Biologo
Dr.ssa Tania Catalano
specialista in Medicina molecolare

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