Cosa sono i follicoli ovarici
Il
follicolo ovarico è composto da un
ovocita, a sua volta circondato da cellule follicolari, circondate ancora dalla
membrana basale.
Tale struttura costituisce l'unità funzionale e consente lo sviluppo degli
embrioni.
Il follicolo ovarico consiste di una
sacca contenente liquido, situata nelle ovaie dell'
apparato genitale femminile.
I follicoli ovarici servono poi a secernere gli
ormoni, che hanno un impatto sulle fasi del
ciclo mestruale.
Una donna che è appena entrata nella fase della pubertà possiede fino a
400.000 follicoli ovarici; ciascuno di essi, poi, ha la facoltà di
rilasciare un ovulo, che può eventualmente essere fecondato.
I follicoli sono
necessari per il ciclo ovarico, in quanto ricoprono un ruolo fondamentale nell'
ovogenesi. Ogni giorno, nel corpo di una donna già entrata in
pubertà, i follicoli ovarici portano avanti l'ovogenesi; solo uno di questi, però, riuscirà a
completare il processo di ovulazione, fino all'espulsione dell'ovaio.
Le
dimensioni dei follicoli ovarici e la loro condizione di salute influenzano, poi, la
fertilità femminile.
La
crescita follicolare è di 1/2 millimetri al giorno e l’ovulazione avviene quando il follicolo raggiunge le
dimensioni di 22/24 millimetri.
L’
immissione degli spermatozoi, per l'inseminazione intrauterina, avviene
prima dello scoppio follicolare, mediamente
a partire da una dimensione follicolare di 18 millimetri.
Per conoscere queste informazioni è necessario sottoporsi a una
ecografia pelvica, in questo modo il ginecologo sarà in grado di
valutare lo stato di fertilità e la possibilità di
concepimento.
I sintomi del follicolo ovarico scoppiato
Quando
scoppia il follicolo ovarico, il primo sintomo che si presenta è
dolore addominale, accompagnato da
sanguinamento e fuoriuscita di fluido follicolare.
Il dolore è molto
simile ai crampi mestruali, anche se si presenta in prossimità dell'
ovulazione, ossia due settimane prima dell'inizio delle mestruazioni.
Nello specifico, il
dolore addominale, in quanto
sintomo di follicolo ovarico scoppiato, può essere avvertito:
- sul lato sinistro o destro, a seconda di dove è situato l'ovulo rilasciato dall'ovaia;
- in maniera variabile, da leggera pressione a crampi forti e acuti;
- con una durata che può andare da pochi minuti a due giorni.
Altri sintomi del follicolo ovarico scoppiato possono essere:
I sintomi del follicolo ovarico non scoppiato
Se, invece, il
follicolo ovarico non scoppia a seguito della fuoriuscita dell'ovulo, esso continua a crescere.
Ciò può comportare la formazione di una
cisti ovarica follicolare o luteale.
Tra le
cause di cisti follicolare vi è senz'altro una anomalia al ciclo mestruale; la sua presenza viene confermata da un esame obiettivo, una anamnesi ginecologica e una
ecografia ovarica.
Una cisti follicolare contiene liquido follicolare e
non risulta una formazione tumorale; in aggiunta, può comparire specialmente nelle donne fertili, ossia in età riproduttiva.
Le cisti follicolari o luteali non causano sintomi, ossia sono per la maggior parte
asintomatiche e tendono poi a svanire spontaneamente dopo qualche settimana.
Nel caso in cui, però, si presentino dei
sintomi di cisti follicolare essi includono:
Menopausa e follicolo ovarico
La
menopausa, ossia la
cessazione del periodo fertile per una donna, coincide con la fine delle mestruazioni (
amenorrea) che perdura per 12 mesi consecutivi, non dovuta a nessun'altra causa fisiologica né patologica.
Gli anni che precedono la menopausa vedono il progressivo
esaurimento dei follicoli ovarici o patrimonio follicolare: il loro declino è lento e graduale.
La mancata maturazione del
follicolo ovarico in menopausa inizia in realtà nella fase di
premenopausa, con una
diminuzione della attività endocrina.
A questa segue, poi, un abbassamento degli ormoni quali
androgeni,
estrogeni,
ormone antimulleriano e inibina B, nonché dalla scomparsa del
progesterone.
Per bilanciare tale
disequilibrio ormonale, l'
ipofisi rilascia le
gonadotropine FSH senza sortire, però, alcun effetto: i pochi follicoli ovarici rimasti, infatti, non risultano sufficienti a indurre un nuovo ciclo mestruale.