Emazie: cosa sono?
Le
emazie, dette anche eritrociti, sono i
globuli rossi presenti nel sangue. Il colore rossastro è dato dalla presenza al loro interno dell’
emoglobina, una glicoproteina ricca di ferro e fondamentale per l’organismo umano, in quanto responsabile del trasporto di ossigeno e anidride carbonica.
Quando il sangue attraversa i tessuti del corpo, l’emoglobina rilascia ossigeno alle cellule. Le emazie, grazie al trasporto del sangue, viaggiano in tutto il corpo per fornire ossigeno e rimuovere le sostanze tossiche in eccesso. Una goccia di sangue contiene milioni di emazie.
Con il tempo, le emazie si consumano e muoiono: il loro ciclo medio di vita è di circa 120 giorni. Le emazie, sono prodotte dal midollo osseo.
Emazie alte nelle urine (emoglobina nelle urine): cosa significa?
Quando da un esame risultano presenze di
emazie alte nelle urine (o globuli rossi nelle urine),
si è soliti parlare di ematuria.
Le emazie colorano l’urina di varie sfumature e possono essere più o meno visibili.
La quantità di emazie presenti nelle urine non sempre è legata alla gravità di un disturbo.
I sintomi che possono concorrere alla presenza di emazie alte nelle urine sono:
Le emazie contengono l'emoglobina che viene liberata in circolo è la tipica conseguenza di processi emolitici - processo che porta a emoglobina alta nelle urine
Cause della presenza di sangue nelle urine
Esistono
diverse condizioni che portano alla
presenza di emazie nelle urine.
Le principali sono:
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Presenza di rare emazie nelle urine
La presenza di
rare emazie nelle urine è
più frequente negli uomini.
Generalmente indicano la nascita di
anomalie a livello del basso sistema urinario, che possono interessare la vescica o la prostata.
Le
rare emazie nelle urine possono essere
individuate dal medico soltanto tramite un esame d’urinocoltura e, nella maggior parte dei casi, spesso il dottore consiglia al paziente di sottoporsi successivamente ad una cistoscopia.
L’
esame cistoscopico, o endoscopia della vescica,
non è doloroso, perché viene eseguito in anestesia locale da un urologo.
Emazie ipocromiche alte
Il termine
emazie ipocromiche alte descrive una condizione per cui un soggetto possiede una
quantità minore di emoglobina rispetto al normale.
Questo può comportare difficoltà per chi ne soffre, visti i compiti importanti che l’emoglobina svolge all’interno dell’organismo umano, come il trasporto di ossigeno all’interno del corpo.
Una condizione di emazie ipocromiche è
generalmente legata all’anemia, il disturbo del sangue più diffuso al mondo, soprattutto in chi mangia poca carne.
Spesso, l’anemia è
causata dalla talassemia, una patologia ereditaria che comporta la diminuzione della presenza di emoglobina.
Valori normali delle emazie
Un conteggio normale di emazie varia a seconda dell’età e dal sesso del soggetto:
-
Donna: valore standard tra 4,2 - 5,4 milioni di globuli rossi per microlitro (milioni/uL).
-
Uomo: valore standard tra 4,7 - 6 milioni/uL.
-
Bambini: valore standard tra 4,6 - 4,8 milioni/uL.
Chi vive ad elevate altitudini, dove c'è minore tensione di ossigeno, può avere parametri leggermente superiori.
Avere un numero standard di emazie nel sangue aiuta l’organismo a realizzare molte funzioni vitali.
Un aumento del livello di emazie
all’interno del flusso sanguigno porta ad una condizione nota come
policitemia: chi ne è affetto sperimenta un aumento dei livelli di
ematocrito, emoglobina e globuli rossi.
Le cause specifiche di un conteggio alto di emazie possono includere:
- Consumo di steroidi anabolizzanti (stimolano la produzione di globuli rossi).
- Intossicazione da monossido di carbonio.
- Cardiopatie congenite.
-
Disidratazione.
-
Insufficienza cardiaca.
- Disturbi renali.
- Malattie cardiache.
- Malattie polmonari.
- Fumo.
- Vivere ad un’altitudine elevata (c’è meno ossigeno nell’aria).
Gravidanza e sangue nelle urine
Tra gli esami che vengono prescritti alle donne in
gravidanza,
l’analisi delle urine è il test che viene eseguito con più frequenza e regolarità, perché permette di acquisire informazioni utili sia per valutare la funzionalità renale sia per monitorare le condizioni di salute generali della donna.
La presenza di emazie nelle urine è in genere legata all’insorgere di una leggera forma di anemia, disturbo frequente tra le donne in gravidanza.
Emazie alte nelle urine: esami utili
Esistono diversi esami per determinare la causa della presenza di emazie nelle urine.
I principali sono:
Esistono, poi, altri 2 esami specifici cui ricorrere in questi casi:
- Il test di Coombs, esame di laboratorio utile per rilevare la presenza di anticorpi nei globuli rossi.
-
Ves (velocità di eritrosedimentazione), esame del sangue che verifica la velocità di sedimentazione degli eritrociti e la velocità con cui i globuli rossi si separano dal plasma.
Cura per il sangue nelle urine
Le
cure per la presenza di emazie nelle urine dipendono dalla causa di tale condizione.
In genere, gli interventi possibili sono:
-
Cure antibiotiche (soprattutto in caso di infezioni).
- Terapia farmacologica.
- Creme lenitive ad applicazione locale.
- Frequenti controlli medici.
Emazie nelle urine: cosa può influenzare i risultati
Possono causare risultati positivi e emazie alte:
- mestruazioni;
- rapporti sessuali;
- esercizio fisico molto intenso.
Alcune contaminazioni che possono trarre in inganno il soggetto:
- sangue mestruale,
- sangue nell’eiaculato,
- sangue nelle feci.
Inoltre, esistono alcuni alimenti, come la barbabietola, che possono alterare il colore delle urine.
Emazie alte nelle urine: quando fare l'esame
L’esame che valuta le presenza di emazie nelle urine può essere richiesto in caso di:
- fastidio mentre si urina;
- urgenza della minzione;
- difficoltà ad urinare;
- sintomi legati a disturbi alla prostata;
- minzione frequente;
- inspiegabile perdita di peso.