Radiofrequenza

La cavità uterina è lo spazio interno all’utero. Essa è delimitata dalle pareti uterine, le quali sono costituite da uno strato mucoso interno, chiamato endometrio, e da uno strato muscolare esterno, noto come miometrio. La cavità ha una forma a “T”, che varia leggermente durante il ciclo mestruale, insieme alla sua dimensione. Prima della menopausa, la larghezza della cavità uterina è solitamente 27-32 mm.
L’utero è l’organo riproduttivo femminile, e la cavità uterina è il luogo in cui:
La contraccezione può essere realizzata con diversi metodi, fra i quali la collocazione di dispositivi intrauterini medicati. Questi ultimi sono meglio noti come spirale, vengono introdotti nella cavità uterina e sostituiti dopo uno o più anni.
In base alla tipologia di spirale, la funzione contraccettiva è esplicata mediante il rilascio di quantità costanti di progesterone, oppure attraverso un’azione spermicida in sede intrauterina.
La cavità uterina può essere direttamente interessata da patologie quali:
Per quanto riguarda le ultime, in realtà, è più appropriato parlare di malformazioni dell’utero. Tuttavia, alcune malformazioni interessano in modo esclusivo o prevalente la cavità uterina. Le malformazioni dell’utero sono riscontrate in una ridotta percentuale di donne (3-4%), e fra queste in maggioranza nelle donne con aborto spontaneo o poliabortività (tre o più aborti spontanei consecutivi prima della ventesima settimana di gravidanza) in anamnesi patologica.
Esistono diversi tipi di malformazioni uterine, ma solo due sono effettivamente malformazioni della cavità uterina:
Altre malformazioni dell’utero interessano la totalità dell’organo, e non in modo esclusivo o preponderante la sua cavità. Per completezza, esse sono: