Che cos'è l'acetilcolina?
Si tratta del primo neurotrasmettore individuato sia al livello di SNC che SNP. L'enzima acetilcolinesterasi è responsabile della degradazione dell'acetilcolina.
Come viene prodotta l’acetilcolina?
I
neuroni che producono l’
acetilcolina si chiamano
colinergici e i recettori invece si dividono in due tipi:
- recettori nicotinici
- muscarinici
L’acetilcolina riesce a legarsi a entrambi i tipi di recettori che si trovano in quasi il tutto il nostro corpo.
Mediante l'interazione con recettori muscarinici e nicotinici, espleta moltissime funzioni nel nostro corpo.
Questa molecola provoca, infatti, un rallentamento della frequenza cardiaca, mentre stimola la secrezione delle ghiandole bronchiali, salivari, gastriche e pancreatiche, aumentando la peristalsi intestinale e in genere tutte le funzioni digestive. Oltre che a livello delle placche motrici dei muscoli scheletrici, e delle terminazioni post-gangliari del sistema nervoso parasimpatico, l'acetilcolina si può riscontrare a livello delle sinapsi, tra fibre pre-gangliari e neuroni post-gangliari del sistema nervoso simpatico e parasimpatico, e della midollare del surrene, così come in alcune sinapsi del
sistema nervoso centrale.
Le azioni muscariniche corrispondono a quelle indotte dall'Acetilcolina rilasciata dalle terminazioni nervose parasimpatiche postgangliari, con due significative eccezioni:
- L'Acetilcolina provoca una vasodilatazione generalizzata, nonostante buona parte dei vasi non sia innervata dal sistema parasimpatico.
- L'Acetilcolina provoca la secrezione da parte delle ghiandole sudoripare, che sono innervate da fibre colinergiche del sistema nervoso simpatico.
Come si comporta l’acetilcolina nel nostro corpo?
L’acetilcolina controlla tutti i nostri muscoli attraverso il sistema nervoso periferico. All'interno del sistema nervoso autonomo, l’acetilcolina controlla varie funzioni agendo sui neuroni pregangliari nei sistemi simpatico e parasimpatico.
Nel sistema nervoso periferico, l’acetilcolina è il neurotrasmettitore che trasmette i segnali tra i nervi motori e muscoli scheletrici. Ad esempio, quando il cervello invia un segnale per spostare il braccio destro, il segnale viene condotto dalle fibre nervose alle giunzioni neuromuscolari.
Il segnale viene trasmesso attraverso le giunzioni dal neurotrasmettitore acetilcolina, innescando la risposta desiderata in quei muscoli specifici.
Quali sono i rischi legati all’inibizione dell’acetilcolina?
Poiché
acetilcolina svolge un ruolo importante nelle azioni muscolari, i farmaci che influenzano questo neurotrasmettitore possono causare danni al movimento o persino la
paralisi.
L'acetilcolina agisce anche in vari siti all'interno del sistema nervoso centrale. Nel sistema nervoso centrale, l’acetilcolina modula tra i vari neuroni nelle aree del cervello che controllano la motivazione, l'eccitazione e l'attenzione. Il deterioramento di una via colinergica critica nel CNS è stata associata con l'insorgenza della malattia di Alzheimer.
Esistono anche farmaci e sostanze che interrompono la funzione di acetilcolina e possono avere effetti negativi sul corpo fino a portare alla morte. Esempi di tali sostanze comprendono:
- curaro: provoca la paralisi muscolare causando la morte.
- gas nervino: blocca gli enzimi e obbligano l’acetilcolina a rimanere legata ai ricettori causando sintomi che vanno dalla tosse al vomito alla diarrea.
- botulino: agisce sulle vescicole e causa una paralisi dei muscoli. Diventa letale quando coinvolge i muscoli respiratori.