Che cos'è il coma?
Il
coma è uno stato di non responsività da cui il paziente non può essere risvegliato.
Quanti e quali sono i tipi di coma?
Una delle più pratiche classificazioni di
coma fa riferimento alla sua "profondità". Si distinguono quattro gradi di
coma:
- coma vigile (coma di primo grado)
- coma superficiale (coma di secondo grado)
- coma profondo (coma di terzo grado)
- coma irreversibile (coma di quarto grado)
Quanto può durare uno stato di coma?
Il
coma può durare giorni, settimane, mesi o addirittura anni; il risveglio, quando si verifica, può essere accompagnato da diversi problemi.
Quali sono i problemi che possono accompagnare il risveglio dal coma?
Al risveglio dal coma si possono avere deficit di tipo motorio, sensoriale e cognitivo non sempre reversibili.
Quali sono le cause del coma?
Le cause del
coma possono essere le più svariate; a seconda dei fattori che lo hanno provocato si può parlare di:
- coma traumatico
- coma infettivo
- coma vascolare
- coma tumorale
- coma epilettico
- coma da alterazione della termoregolazione
- coma metabolico
Un profondo stato di incoscienza può essere provocato da un'intossicazione (stupefacenti, alcol, tossine), alterazioni metaboliche (ipo- o iperglicemia, chetoacidosi), danni del SNC (ictus, traumi cranici, ipossia); a volte può essere necessario indurre un coma artificiale farmacologico per ridurre l'edema cerebrale dopo un danno encefalico.
Come si può diagnosticare il coma?
Nel caso di
coma ci si riferisce in particolar modo alla diagnosi della forma di
coma che può essere fatta tramite anamnesi, con l'aiuto dei familiari o dei soccorritori, o con un esame obiettivo.
Per valutare l'evoluzione clinica dello stato del paziente in coma si usa la GSC (Glasgow Coma Scale) che si basa su 3 tipi di risposta agli stimoli (oculare, verbale e motoria); il punteggio massimo è 15, il minimo è 3 che indica un profondo stato di incoscienza.
Quali sono i trattamenti per il coma?
Il trattamento del
coma è sostanzialmente basato sulla rimozione, nei limiti del possibile, delle cause che lo hanno provocato e sul sostegno delle funzioni vitali che risultano compromesse.