Sesso in acqua: ecco cosa sapere

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 21 Giugno, 2023

Scopriamo come fare sesso in acqua nel modo più sicuro possibile

Si può fare sesso in acqua? E se sì, quali accortezze occorre tenere presente per non rischiare una gravidanza indesiderata? È vero che utilizzare il preservativo sotto l'acqua mette al riparo da possibili complicazioni? Vediamolo insieme.

Si può fare sesso in acqua?

Fare l'amore in acqua rappresenta, per molte persone, una vera e propria fantasia erotica. Merito dell'eccitazione che nasce dal desiderio di fare qualcosa di proibito (in quanto pubblico) oppure dalla volontà di sentirsi tutt'uno con la natura e di fondersi con quello che è considerato l'elemento primario per eccellenza insieme al proprio partner.

Qualunque siano le motivazioni che spingono ad avere rapporti sessuali in acqua, ci sono alcune cose che è bene conoscere, sia per evitare spiacevoli conseguenze per la salute, che per non andare incontro ad una possibile gravidanza indesiderata.

Chi vuole provare a fare sesso in acqua ha a disposizione diverse modalità: sotto la doccia, ad esempio, si può avere un rapporto sessuale e allo stesso tempo provare la piacevole sensazione di sentir scorrere l'acqua calda lungo il corpo; molti, invece, preferiscono la piscina, magari entrando in intimità con il loro partner a bordo vasca o utilizzando un comodo materassino gonfiabile.

In alternativa, per i più esibizionisti e coraggiosi, rimane l'opzione della spiaggia: fare sesso al mare, magari solo bagnati dalle onde, tuttavia, è molto diverso dal farlo completamente immersi in acqua, e non è detto che quest'ultima situazione sia così piacevole.

Un aspetto da considerare quando ci si appresta ad avere un rapporto sessuale in questo ambiente, infatti, è il fatto che l'acqua ha la capacità di ridurre fortemente la lubrificazione vaginale, rendendo più difficile che il pene possa penetrare all'interno della vagina.

Per semplificare la penetrazione in acqua, infatti, si consiglia di utilizzare un lubrificante a base di silicone; tuttavia, è possibile che ciò non basti e che l'entrata dell'acqua possa provocare secchezza e, di conseguenza, anche piccole lesioni o micro abrasioni. 

I consigli per fare sesso nell'acqua

Fare l'amore al mare, o comunque a contatto con l'acqua, è sicuramente un'esperienza piacevole, tuttavia richiede qualche accortezza in più, a cominciare dal fatto che non è assolutamente vero che questo liquido abbia la capacità di annullare l'azione dello sperma.

L'idea che il cloro che caratterizza l'acqua della piscina, o il sale, riescano a proteggere dall'eventualità di rimanere incinta, infatti, è del tutto infondata.

Allo stesso modo, avere un rapporto sessuale immersi non annulla la possibilità di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile, anzi, in questo scenario le probabilità possono addirittura aumentare, visto che la vagina si trova a contatto con i batteri presenti nell'acqua.

Questa eventualità è resa ancor più concreta dal fatto che la penetrazione in acqua può provocare micro lesioni e ferite, le quali spianano la strada all'ingresso di eventuali microrganismi dannosi per la salute. Il rischio legato al fatto di avere rapporti ripetuti in acqua è dovuto anche al fatto che la presenza di irritazioni nella cute può provocare la comparsa di infezioni vaginali (come ad esempio vaginiti, cistiti o micosi) e indebolire la flora batterica che protegge l'organo femminile.

Consigli per fare sesso in acqua

Anche il cloro presente in piscina, essendo una sostanza chimica, può dare luogo a fastidiose irritazioni alle zone genitali, in particolare nell'area compresa tra la vagina e l'ano.

Un altro elemento da tenere presente quando si vuole fare l'amore nell'acqua poi, è che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l'acqua calda rende più difficile per l'uomo mantenere l'erezione.

Inoltre, se si desidera praticare sesso nel mare è importante rimanere al riparo da sguardi indiscreti in quanto per legge è vietato avere rapporti sessuali al di fuori di uno spazio intimo e riservato. Se scoperti, i partner potrebbero quindi ricevere una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

Come usare il preservativo in acqua

Tutti coloro che amano fare sesso in mare, ma vogliono proteggersi dal rischio di gravidanze o di malattie sessualmente trasmissibili, si chiedono se si può usare il preservativo in acqua senza complicazioni. Ecco qualche consiglio utile da tenere presente:

  • il preservativo va sempre utilizzato insieme ad un lubrificante a base siliconica in quanto se la penetrazione si svolge senza l'aiuto di questa sostanza potrebbe rivelarsi alquanto pericolosa. L'attrito dovuto all'assenza di lubrificazione potrebbe infatti rompere il preservativo e dare luogo a spiacevoli conseguenze;
  • è importante tenere presente che le case produttrici non testano i preservativi in acqua; quindi, le caratteristiche di resistenza all'interno di questo liquido potrebbero ridursi fortemente. Sia il cloro contenuto all'interno delle piscine, sia il fatto che infilare il preservativo dentro l'acqua è molto complicato, possono quindi inficiarne la percentuale di protezione;
  • si consiglia di mettere sempre il preservativo fuori dall'acqua, e di immergersi poi in un secondo momento, oppure considerare l'idea di utilizzare il preservativo femminile;
  • una volta indossato il preservativo, controllare che non si formino delle bolle d'aria e, terminato il rapporto, fare nuovamente attenzione alla sua integrità, verificando che esso sia rimasto intatto;
  • non tenere i preservativi sotto il sole perché potrebbero danneggiarsi.

L’ideale, per evitare gravidanze indesiderate durante un rapporto sessuale in acqua, è di prendere la pillola anticoncezionale, ricordando che questo mezzo non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Anna Nascimben | Editor
Anna Nascimben | Editor
in Relazioni

1191 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Silvia Bertolotti
Contenuti correlati
Uomo pensieroso sdraiato sul letto
Eiaculare senza erezione: cause principali e rimedi

Eiaculare senza erezione: si tratta di un fenomeno complesso che può essere associato a disturbi sottostanti. Scopri di più in questo approfondimento.

Gambe che si incrociano su un letto
Sesso anale: quali sono le posizioni migliori

Quali sono le migliori posizioni per il sesso anale? È vero che esse influenzano il piacere e cosa sapere prima di provare questa pratica sessuale?