Ogni 4 settembre dell’anno si celebra la giornata mondiale del benessere sessuale, che nonostante l’importanza del tema, ancora non verrebbe valorizzata a dovere.
Dal 2010, la World Association for Sexual Health (Was) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità promuovono la giornata dedicata al benessere nella vita sessuale, allo scopo di sensibilizzare, soprattutto la popolazione giovane, al valore della sessualità nella società e a i suoi diritti.
Benessere sessuale e tabù in Italia
Sono 35 i paesi che aderiscono ogni anno alla celebrazione della Giornata Mondiale del benessere sessuale, di cui fa parte anche l’Italia.
Secondo alcune stime del 2022 però, gli italiani non si impegnano a rispettare questa data a sufficienza, tralasciando l’importanza ed il valore che si celano dietro a questo tema.
Con benessere sessuale non si intende solo la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche e soprattutto la serenità nel vivere al meglio la prestazione intima, senza pregiudizi o preoccupazioni scaturiti da disinformazione o informazioni false o fuorvianti.
A questo proposito, una ricerca del 2021 sulle abitudini a letto degli italiani dimostra il grande interesse della popolazione nei confronti della sessualità, sia essa pensata, discussa o praticata. Dai risultati emerge come il 65% degli intervistati giudichino importante la sfera sessuale, a fronte del 75% di età compresa tra i 30 e i 39 anni.
Nonostante l’apparente desiderio a conoscere ed approfondire il tema del sesso in relazione al benessere individuale, la popolazione fa ancora fatica a lasciare da parte tutti i pregiudizi ed i tabù che questo tema, ormai da anni, porta con sé. Complici l’imbarazzo, la paura o la vergogna che parlare di sesso può trasmettere alla popolazione.
I 5 consigli per vivere al meglio la sessualità secondo gli esperti
Secondo gli esperti ci sono delle azioni quotidiane da tenere a mente per acquisire consapevolezza del proprio benessere sessuale e di conseguenza trasmetterne i principi al partner di riferimento.
Ne parla la Dottoressa Valentina Cosmi, psicologa clinica specializzata in sessuologia. Ecco i 5 consigli da tenere a mente per la sensibilizzazione della sfera intima:
- Consenso e protezione: conoscere i rischi ed i limiti della sfera sessuale (gravidanze indesiderate, metodi di contraccezione), ma anche vivere liberamente l’incontro sessuale, sentendosi a proprio agio nel piacere individuale e soggettivo, scavalcando gli stereotipi legati al tema del sesso;
- Comunicazione (dialogo con l’altro e ascolto del sé): è fondamentale conoscere in primis se stessi per comprendere i gusti dell’altro, è giusto interrogarsi e scoprire gradualmente i desideri che ognuno di noi sente, da condividere con il partner. Soprattutto tra i giovani può essere di grande aiuto discutere di eventuali paure, dubbi o preoccupazioni legate alla sfera intima e sessuale, per comprendersi e conoscere meglio sé stessi e l’altra persona.
- Dire no ai pregiudizi: è importante non lasciarsi influenzare da chi vive la sessualità in maniera differente da noi, perché ognuno ha bisogni unici e al tempo stesso importanti. Anzi, si potrebbe imparare molto da coloro che hanno idee ed inclinazioni diverse dalle nostre, imparare ad ascoltare, vivere e sentire emozioni del tutto nuove che potrebbero completare la nostra visione di noi stessi e della sfera sessuale.
- Prendersi il proprio tempo: avere sempre il controllo del tempo può essere sbagliato perché non esiste un tempo giusto per vivere la sessualità o conoscere il proprio corpo o quello dell’altra persona. Ognuno vive questo momento nel giusto tempo per sé stessi. Avere rapporti sessuali è una scelta totalmente individuale e personale che può essere decisa soltanto in base al contesto che si sta vivendo, quindi è giusto che ognuno lo viva per sé.
- Prendersi cura di sé stessi: non è soltanto il corpo a dover essere rispettato quando si parla di sessualità, lo è anche la mente e i pensieri che ci portiamo dentro. Rispettare il proprio corpo e la propria mente è fondamentale per coltivare l’autostima e la sicurezza nel vivere serenamente il sesso e tutto ciò che lo circonda.
“Consent” il tema del 2023
Ogni anno, la ricorrenza propone un tema d’interesse collettivo: l’anno 2023 abbraccia la parola ‘consent’, ovvero il rispetto e consenso reciproco della coppia durante i rapporti sessuali. Il consenso, nella vita sessuale, si riferisce proprio alla comunicazione chiara e trasparente dei membri della coppia sulla volontà di intraprendere un rapporto sessuale, oltre che le pratiche ad esso correlate.
L’OMS dichiara l’importanza del tema “consenso” all’interno della sfera intima con l’obiettivo di informare correttamente la popolazione sui rischi che potrebbero sorgere, privando la coppia di un dialogo reciproco, sincero e corretto, prima di prendere qualsiasi scelta che riguardi il proprio benessere sessuale e riproduttivo.
Quando si parla di sessualità bisogna fare attenzione ai pregiudizi della società e alla sensibilità personale per far sì che tutti, indistintamente possano godere il proprio piacere senza limiti. Comunicare, dialogare e sensibilizzare, scardinando gli stereotipi che da tempo permeano intorno a questo tema, può fare realmente la differenza per tutte quelle persone che ancora vogliono sapere, informarsi, ricevere delle risposte per il proprio benessere e salute, senza sentirsi giudicate per questo.