L'orgasmo clitorideo, ovvero quello che si prova a seguito della stimolazione del clitoride, può essere raggiunto attraverso diversi modi, sia da soli che insieme al proprio partner.
A differenza di quello vaginale, a cui si arriva solo mediante la penetrazione, quello clitorideo viene definito anche "esterno" e rappresenta il modo più semplice di provare piacere. Vediamo, allora, come stimolare il clitoride, sia attraverso la masturbazione che mediante il rapporto sessuale.
Come stimolare il clitoride per raggiungere l'orgasmo
L'apice del piacere femminile si distingue generalmente in orgasmo vaginale, detto anche orgasmo interno, e orgasmo clitorideo. Mentre il primo può essere raggiunto solo attraverso la penetrazione per via vaginale, quello esterno, o clitorideo, è legato alla stimolazione del clitoride. Il clitoride è un corpo erettile caratterizzato dalla presenza di un ampio numero di terminazioni nervose, il che lo rende un'area estremamente sensibile.
Sebbene la maggior parte delle persone sia abituata a pensare il clitoride come una piccola porzione di tessuto posizionata nella zona dei genitali femminili, in realtà esso è più grande di quanto si creda, visto che arriva a misurare fino a dieci centimetri di lunghezza.
La stimolazione clitoridea consente di provare un orgasmo intenso e prolungato, raggiungibile in diversi modi.
Come avviene la masturbazione clitoridea
La stimolazione del clitoride può avvenire in diversi modi, a cominciare dalla masturbazione. Essa può essere eseguita sia ad opera del partner, oppure può essere autopraticata utilizzando le dita delle mani o un sex toy, e rappresenta una pratica sessuale estremamente comune e apprezzata.
Toccarsi il clitoride con le proprie dita o con il palmo della mano è considerata, infatti, la prima forma di auto masturbazione, tuttavia questo tipo di orgasmo si può ottenere anche utilizzando degli specifici strumenti di piacere oppure ricevendo dal proprio partner un rapporto orale.
In questo caso il clitoride viene intensamente stimolato dalla bocca, dalle labbra e dalla lingua dell'altra persona, all'interno di quello che viene comunemente chiamato cunnilingus.
Come stimolare il clitoride affinché la partner provi un intenso piacere? Ecco qualche consiglio:
- durante le prime fasi, ovvero quando il tessuto erettile non è ancora completamente irrorato di sangue e l'eccitazione è ancora scarsa, il clitoride può essere molto sensibile e una stimolazione eccessivamente diretta potrebbe risultare fastidiosa. In questo momento, quindi, meglio sfiorare con delicatezza la zona senza premere eccessivamente e limitarsi ad eseguire dei movimenti rotatori; è bene non scoprire il clitoride, lasciando che il prepuzio clitorideo copra il glande per evitare un’iperstimolazione che può risultare tanto fastidiosa da diventare dolorosa.
- non appena aumenta l'eccitazione, si può stimolare il clitoride in modo più intenso
- ad orgasmo raggiunto, è preferibile non toccare questa zona per un certo periodo di tempo in quanto esso, dopo essere stato stimolato, necessita di riposo
- non è detto che una semplice stimolazione tattile del clitoride conduca obbligatoriamente all'orgasmo, il quale viene influenzato anche dall'aspetto psicologico
- verificare sempre che la partner apprezzi la stimolazione clitoridea in quanto essa dipende molto da persona a persona
Oltre alla stimolazione praticata dal partner, come masturbarsi il clitoride per provare piacere? Sicuramente iniziando per gradi senza bruciare le tappe. Risulta consigliabile cominciare a toccare la zona con delicatezza, muovendo le mani su e giù, per poi intensificare la pressione eseguendo un'ampia varietà di movimenti.
Da quelli rotatori che coinvolgono le altre aree della vulva, fino alla pressione esercitata dall'utilizzo di un sex toy, non ci sono limiti alla fantasia di ciò che suggerisce il proprio istinto verso il piacere.
Come stimolare il clitoride in un rapporto sessuale
Per raggiungere l'orgasmo durante un rapporto sessuale è fondamentale stimolare la vagina in modo corretto. Uno dei modi migliori per farlo è sicuramente quello di dedicare la giusta attenzione al clitoride, il quale può essere stimolato intensamente non solamente con le mani o con la bocca, bensì anche alcune posizioni sessuali.
Esso, infatti, viene sollecitato mediante la frizione e la trazione meccanica che avvengono in contemporanea alla penetrazione vaginale, soprattutto in risposta ad alcune posizioni.
Il clitoride è posizionato all'interno di strutture anatomiche che sono tutte molto sensibili, pertanto sembra che eseguire dei movimenti laterali durante la penetrazione contribuisca a stimolare i bulbi clitoridei amplificando la sensazione di piacere.
Le migliori posizioni sessuali per arrivare all'orgasmo clitorideo, quindi, sono quelle che permettono la sollecitazione diretta dell'area, come quella del missionario, dell'amazzone o del cucchiaio; inoltre, è sempre preferibile accompagnare la stimolazione di questa zona con quella nei confronti delle altre parti sensibili del corpo femminile, ovvero i capezzoli e la vulva nel suo complesso.
Le posizioni migliori per stimolare il glande femminile sono:
- posizione della forbice. Questa posizione prevede che la coppia intrecci le gambe fra loro in modo da avere il controllo del ritmo e della profondità della penetrazione. Si esegue con la donna distesa che tiene una gamba distesa e l'altra sollevata, mentre il partner mantiene le gambe speculari alla partner, così da creare una vera e propria forbice.
- lei sopra. In questa posizione, detta anche della cow girl, la donna sta sopra e il partner e si mette a cavalcioni. Avendo il controllo della penetrazione ed entrambe le mani libere, la stimolazione del corpo è fortemente incentivata.
- posizione del loto. La donna si siede sul grembo del partner e gli cinge i fianchi con le gambe, così da poter stimolare il clitoride contro il corpo dell'altro
- missionario eretto, nella quale si appoggiano le gambe sopra le spalle del partner formando un angolo retto.
Qualunque posizionata verrà intensificata dall'utilizzo di un sex toy, il quale può essere posizionato direttamente sull'area del clitoride per aumentare il piacere sessuale.