È importante evidenziare che dimenticare volontariamente una persona non è possibile, e l’amnesia volontaria non è un fenomeno scientificamente riconosciuto.
La costruzione e l’indebolimento di un ricordo hanno a che fare con processi cognitivi (es. attenzione), simbolici e soprattutto emotivi (es. intensità dell’episodio, meccanismi di difesa), per cui in questo articolo si utilizzerà il termine “dimenticare” esclusivamente come sinonimo di “lasciare andare”.
Dimenticare un ex può essere un processo complesso e provante, ma dedicando tempo a sé stessi e all'elaborazione del lutto amoroso è possibile superare il dolore e rendersi emotivamente disponibili per una nuova relazione.
In questo articolo vedremo le conseguenze della fine di una storia d'amore e alcuni consigli per cercare di affrontarle al meglio.
Cosa comporta la fine di una relazione
La fine di una relazione rappresenta un evento doloroso e stressante che può avere un impatto significativo sulla psiche di una persona.
Le conseguenze emotive variano da individuo a individuo e dipendono da diversi fattori, tra cui:
La natura della relazione
Una relazione di lunga durata o un legame molto intenso avranno un impatto maggiore rispetto a una relazione più breve o superficiale.
Le cause della rottura
Una rottura inaspettata o traumatica causerà un dolore maggiore rispetto a una separazione consensuale o che veniva discussa già da tempo.
Stile di attaccamento
Le persone con uno stile di attaccamento ansioso o evitante tendono a vivere la fine di una relazione in modo più intenso e doloroso, benché in maniera diversa
Le risorse personali per superare la rottura
La capacità di affrontare lo stress e il supporto sociale di cui si dispone possono influenzare il modo in cui si vive la rottura.
Di seguito, alcuni dei sintomi psicologici più comuni che possono manifestarsi dopo la fine di una relazione:
- tristezza profonda: un senso di vuoto, perdita e dolore incolmabile è spesso la reazione emotiva primaria;
- rabbia e rancore: possono emergere sentimenti di rabbia verso l'ex partner e senso di ingiustizia, oppure, nel caso di relazioni la cui conclusione è percepita come particolarmente negativa, desiderio di vendetta;
- ansia e depressione: preoccupazione per ciò che avverrà, bassa autostima e mancanza di speranza potrebbero accompagnare la fase iniziale;
- senso di colpa e vergogna: i dubbi sulle azioni compiute o subìte e il ripensare alle discussioni con l'ex partner possono alimentare sentimenti di colpa e vergogna;
- solitudine e isolamento: la perdita della presenza e del supporto emotivo del partner può portare a sperimentare l'esigenza di chiudersi in sé stessi;
- disturbi del sonno e dell'appetito: cambiamenti nelle abitudini del sonno, perdita di appetito o fame nervosa possono verificarsi come conseguenza del dolore emotivo.
Con il tempo, il supporto di amici e familiari, e, se necessario, l'aiuto di un professionista della salute mentale, è possibile superare il blocco emotivo e ricostruire la propria vita.
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Gli step per dimenticare un ex
Superare la fine di una relazione può essere un processo complesso e doloroso, ma ci sono diverse azioni che si possono intraprendere per affrontare questa situazione:
- accettare i propri sentimenti: è normale provare tristezza, rabbia, confusione dopo una rottura e bisogna accettare il proprio stato d’animo senza giudicarlo né contrastarlo attivamente;
- confrontarsi con la realtà: è necessario riconoscere che la relazione è finita e che è importante concentrarsi sul futuro anziché sul passato, perché potrebbe rappresentare un momento catartico e di svolta;
- distrarsi: potrebbe essere d'aiuto intrattenersi con attività che ci piacciono, come sport, hobby, lettura o uscite con amici. È importante trovare momenti di gioia e piacere, in quanto possono aiutare a superare il dolore che si prova;
- cura di sé: prendersi cura di sé stessi fisicamente ed emotivamente, ad esempio facendo esercizio fisico regolare, consumando pasti equilibrati, dormendo a sufficienza e prendendosi del tempo per rilassarsi e ricaricare le energie;
- evitare il contatto con l'ex: se il contatto dovesse rappresentare un momento di ansia, è bene evitarlo (a meno che non siano in atto processi disfunzionali di evitamento). Può aiutare a guadagnare distanza emotiva e a velocizzare il processo di cambiamento di prospettiva;
- riflettere: è necessario prendersi del tempo per valutare il corso della relazione e gli errori commessi, senza però cadere nell'autocommiserazione e cercando di imparare dalle esperienze passate, in modo da crescere e migliorare come persona;
- esprimere le proprie emozioni: è utile trovare modi sani per esprimere i sentimenti, che sia tenere un diario, scrivere poesie o qualsiasi altra attività che ci faccia stare bene. L'importante è trovare un canale che aiuti a dar voce ai pensieri;
- guardare avanti: è fondamentale dare spazio alle nuove opportunità, accogliendo esperienze, relazioni e momenti di crescita personale;
- circondarsi di sostegno: cercare il supporto degli amici e della famiglia è estremamente utile, perché avere un dialogo con loro li aiuterà a fornire sostegno durante questo periodo difficile;
- non abbandonare la socialità: impegnarsi a mantenere un legame con gli altri partecipando ad attività sociali potrebbe essere d'aiuto. Il supporto sociale può essere un fattore chiave nel sentirsi meglio dopo una rottura;
- praticare il perdono: perdonare l'ex e sé stessi può essere un passo importante verso il raggiungimento di nuove consapevolezze. Ciò non significa necessariamente riconciliarsi, bensì liberarsi dal peso dei sentimenti negativi;
- praticare mindfulness e meditazione: queste pratiche possono aiutare a focalizzarsi sul presente e a ridurre la confusione emotiva. Da ciò potrebbe derivare una maggiore consapevolezza e accettazione della situazione;
- concedersi del tempo: infine, è importante sottolineare che il tempo è un ottimo alleato nella guarigione. Le ferite emotive, infatti, si rimarginano gradualmente, consentendoci di ricordare il passato con maggiore distacco e accettazione.
Bisogna tenere a mente che ogni persona è diversa e che non esiste un metodo per dimenticare un ex, dunque è importante identificare ciò che funziona meglio in base al vissuto personale e procedere, di conseguenza, al proprio ritmo.
Si deve anche considerare di chiedere aiuto a uno psicologo o a uno psicoterapeuta, poiché parlare con un professionista può fornire uno spazio sicuro per esplorare i sentimenti e ricevere supporto.
Dimenticare un ex non è qualcosa che accade dall'oggi al domani: con il tempo e l'impegno si avrà modo di superare il dolore causato dalla rottura.
È indispensabile fare un profondo lavoro su sé stessi e ritrovare la volontà di guardare al futuro, in quanto nutrirsi di obiettivi e speranze può aiutare a sentirsi più positivi e motivati.