Come si riconoscono le amicizie false e com'è possibile liberarsene definitivamente? In questo articolo indaghiamo come si manifestano e come fare per eliminare un'amica falsa (o un amico) dalla propria vita.
Come si riconoscono le amicizie false?
L'amicizia è una componente fondamentale nella vita degli esseri umani e gli amici offrono supporto, compagnia, aiuto e sostegno, tuttavia non tutti i rapporti si caratterizzano per essere sinceri e leali.
Può capitare, infatti, di imbattersi in persone che mentre all'apparenza sembrano veramente interessate a costruire un legame, in realtà nascondono mire di altro tipo.
Le cosiddette "amicizie false" possono provocare un intenso dolore in chi ne rimane invischiato. Scoprire di aver avuto a che fare con individui opportunisti, invidiosi e manipolatori, infatti, si rivela un'esperienza tutt'altro che piacevole.
Non è semplice riconoscere una falsa amica (o un amico) e spesso si comincia a mettere in discussione la sua vera natura solo molto tempo dopo aver intrapreso una relazione amicale.
Dietro una facciata caratterizzata da lealtà, belle parole, sorrisi e apparente sostegno, si celano in realtà degli individui che custodiscono un'invidia repressa, una profonda insicurezza e una cronica incapacità di godere del successo altrui.
Amici di questo tipo gioiscono in segreto dei fallimenti dell'altro, non sono capaci di mantenere segreti e confidenze e non perdono occasione per danneggiare, in modo velato, l'altro.
7 campanelli d'allarme per individuare un'amicizia falsa
È vero che esistono dei segnali che possono aiutare a individuare amiche traditrici o amici opportunisti?
Ecco sette campanelli d'allarme da tenere in considerazione:
- l'amico non ascolta veramente: quando l'amico è troppo concentrato su di sé e mette sistematicamente in atto comportamenti esclusivamente egoistici, è probabile che non sia nemmeno troppo sincero. Un vero amico, al contrario, ascolta con attenzione l'altro e si ricorda ciò che è stato detto;
- non mantiene i segreti: chi non sa mantenere segreti e confidenze, ma le rivela agli altri, cerca di sabotare l'altra persona provocandole un danno;
- semina zizzania e cerca ogni occasione per scatenare litigi;
- è sarcastico in modo eccessivo: se non prendersi troppo sul serio è una grande qualità, dimostrarsi troppo sarcastici e scherzare in modo aggressivo sull'altro è una velata strategia per mettere l'amico in imbarazzo di fronte agli altri, se non per umiliarlo con la scusa di stare solo scherzando;
- è aggressivo, sia in forma esplicita, che in modo più nascosto: assumere comportamenti passivo-aggressivi, criticando senza comunicare in modo esplicito e chiaro la presenza di eventuali problemi, è indice di una personalità poco trasparente;
- al momento del bisogno, spariscono: le false amiche sono presenti quando le cose vanno bene e possono ottenere qualche vantaggio dal legame, ma appena arriva il momento di dimostrare sostegno con la loro presenza, semplicemente spariscono;
- la mancanza di coerenza: le persone che cambiano spesso opinione e atteggiamento, assumendo comportamenti quasi camaleontici, in genere cercano di approfittare di ogni vantaggio che offre la situazione, anche a discapito di un'amicizia.
Come si manifesta la falsità in amicizia
Quali sono i comportamenti messi in atto da amiche false e amici invidiosi? Con quali forme si manifestano maggiormente i legami amicali caratterizzati da risentimento e mancanza di trasparenza?
Esistono numerose sfaccettature di questo genere di atteggiamenti, ma i più comuni sono la tendenza a essere opportunista, la manipolazione emotiva e l'egocentrismo.
L'amicizia opportunista è una delle forme più diffuse e si caratterizza per il fatto che il legame non viene instaurato con intenzioni sincere, ma solo per ottenere qualche vantaggio.
Potrebbe essere un ritorno economico, sociale o accademico: ciò che conta è che il falso amico si dimostra presente solo fintanto che gli farà comodo, senza mostrare alcuna remora nell'interrompere la relazione qualora non dovesse più ottenere i vantaggi sperati.
Un'altra tipologia di amicizia non vera è quella in cui uno dei due è egocentrico: persone di questo tipo hanno bisogno degli altri come una sorta di pubblico per poter parlare a ruota libera dei propri problemi o di tutto ciò che ruota intorno alle loro vite.
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Bramano essere al centro dell'attenzione e non sopportano di rimanere nell'ombra; non cercano mai l'altro (a meno che non ne abbiano bisogno), non offrono mai il loro sostegno e tendono sempre a prevaricare gli altri.
La comunicazione si caratterizza per non essere empatica e costruttiva, bensì per ruotare intorno ai bisogni di una sola persona: non esiste un vero scambio, ma un rapporto univoco che tende a prosciugare le energie dell'uno in favore dell'altro.
Altri modi con cui si può manifestare un'amicizia falsa è l'eccesso di competitività, che spesso si accompagna a sentimenti quali l'invidia e la soddisfazione nel vedere l'altro fallire: fanno parte di questa categoria tutte quelle relazioni in cui un individuo esercita sull'altro una cattiva influenza.
Dalla manipolazione emotiva ai ricatti morali, passando per gelosie, crisi inutili, atteggiamenti vessatori e ipercritici, sono numerose le forme che può assumere un'amicizia tossica, la quale si caratterizza sempre per la mancanza di chiarezza e di trasparenza.
Come liberarsi dalle amicizie false
Quando ci si accorge di essere incappati in amicizie false e rapporti ambigui, la sofferenza che ne deriva può essere molto intensa.
Ci si sente presi in giro, a volte ci si può dare la colpa per non essere stati in grado di capire la vera natura dell'altro, oppure ci si può ritrovare improvvisamente senza un punto di riferimento importante.
Chi mostra un atteggiamento falso e manipolatorio ha spesso profondi problemi di insicurezza, che tenta di mascherare costruendo relazioni fittizie; dunque, occorre sempre tenere presente che i campanelli d'allarme non vanno ignorati e che è consigliabile allontanarsi da persone che non hanno a cuore il benessere fisico e mentale di una persona amica.
La maggioranza degli individui, però, ad oggi, possiede tratti narcisistici: suggerire di stare alla larga a prescindere da chi possiede un tratto di personalità (e non un disturbo conclamato, che nel caso del disturbo narcisistico può rappresentare effettivamente un pericolo), rappresenta un invito a discriminare tali individui.
Quindi, anche se è fondamentale mettere al primo posti i propri bisogni e stabilire confini ben delineati, se dovesse esserci spazio per una presa di coscienza da parte dell'altro, sarebbe opportuno provare ad avviare un dialogo franco e costruttivo, con l'obiettivo di cambiare le regole del gioco.