Sleepmaxxing: quando il voler dormire bene a tutti i cosi rischia di diventare un fattore di stress

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 13 Gennaio, 2025

Una ragazza sul letto con la mascherina per gli occhi che si stiracchia

Lo sleepmaxxing è un trend che sta spopolando sui social media, in particolare su TikTok, e che si concentra sull'ottimizzazione del sonno per migliorare il proprio aspetto e benessere generale.

L'idea alla base è semplice: un sonno di qualità e quantità adeguata si riflette positivamente sulla nostra pelle, sui capelli e sul nostro umore, contribuendo a un aspetto più sano e radioso.

Vediamo pro e contro di questa tendenza.

Sleepmaxxing: la pianificazione di un riposo corretto

Le pratiche dello sleepmaxxing sono molteplici e variano da persona a persona, ma in generale si concentrano su:

  • creazione di un ambiente favorevole al sonno: condizione che include l'oscurità totale, una temperatura fresca, un materasso comodo e l'eliminazione di distrazioni come schermi luminosi;
  • routine serale rilassante: attività come leggere un libro, fare un bagno caldo o praticare tecniche di rilassamento come la meditazione possono aiutare a prepararsi al sonno;
  • alimentazione e idratazione: evitare pasti pesanti o eccessivamente piccanti prima di dormire e mantenere un adeguato livello di idratazione sono fondamentali per un sonno ristoratore;
  • prodotti specifici: molti brand offrono prodotti dedicati allo sleepmaxxing, come maschere per il viso notturne, oli essenziali rilassanti e cuscini in materiali naturali;
  • tecniche di respirazione e meditazione: queste pratiche aiutano a calmare la mente e il corpo, facilitando l'addormentamento.

L'obiettivo finale è quello di ottenere un sonno più profondo e ristoratore, con l'auspicio di riscontrare benefici a livello di concentrazione, umore e salute generale.

E se diventa un’ossessione? Pro e contro

Il dott. Harry Jarrett, responsabile scientifico e della ricerca presso Heights, sottolinea l'importanza di considerare il sonno come un'esperienza altamente personalizzata: “Non esiste una ricetta universale per un buon riposo. Le esigenze di sonno variano da individuo a individuo, influenzate da fattori genetici, ormonali e stile di vita. Ad esempio, le donne tendono ad avere un bisogno di sonno leggermente superiore rispetto agli uomini, con un ritardo di fase del sonno che le porta ad addormentarsi e svegliarsi più tardi.”

L'entusiasmo iniziale per lo sleepmaxxing potrebbe svanire dopo un po': se è vero che queste routine possono farci guadagnare tempo al mattino, l'investimento di tempo serale per applicare numerosi prodotti e accessori potrebbe rivelarsi eccessivo nel lungo periodo.

“Cercare di perfezionare il nostro riposo, proprio come facciamo con la dieta o l'allenamento, può avere effetti paradossali”, spiega la dottoressa Allie Hare, consulente in medicina del sonno presso il Royal Brompton Hospital. “L’ossessione per il sonno perfetto può innescare un circolo vizioso, generando ansia e stress, che a loro volta interferiscono con la capacità di addormentarsi.” Questo fenomeno, noto come “ortosonnia”, sottolinea l'importanza di un approccio più rilassato e meno rigido al sonno.

La fisiologa del sonno Stephanie Romiszewski concorda e sottolinea che il sonno non è un obiettivo da perseguire a tutti i costi: “Un approccio più rilassato e rispettoso dei nostri ritmi naturali è spesso la chiave per un riposo notturno ristoratore.”


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Jarrett, inoltre, mette in guardia sui pericoli delle tendenze del benessere legate al sonno che spopolano sui social media. “Spesso le informazioni che troviamo online sono divulgate da influencer privi di una formazione medica solida”, afferma il dottore. “Queste tendenze, sebbene attraenti, possono indurre le persone a sperimentare pratiche non validate scientificamente, portando a frustrazione e, in alcuni casi, a potenziali rischi per la salute.”

Dunque, sebbene lo sleepmaxxing possa offrire un momentaneo senso di benessere e controllo, e sottolinei l’importanza di prendersi cura di sé anche tramite un riposo sufficiente, è importante ricordare che nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire rituali rigidi per sentirsi bene."

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

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Arianna Bordi | Editor
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in Mental health

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