Quando "darci un taglio" non è solo un'espressione metaforica: ma tagliare i capelli è davvero l'inizio di un cambiamento?

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 03 Gennaio, 2025

Ragazza con treccine che si guarda allo specchio in bagno

Quanti di noi, nel bel mezzo di una relazione sentimentale naufragata, hanno sentito l'irrefrenabile bisogno di un cambiamento radicale? Cosa si cela dietro questo gesto apparentemente impulsivo? Esiste una spiegazione psicologica che possa giustificare la sensazione di liberazione e rinascita che spesso accompagna il taglio di capelli post-rottura?

Scopriamolo in questo articolo.

Tagliare i capelli per tagliare con il passato

Il trend social hair holds memories (i capelli custodiscono i ricordi) è un fenomeno che ha guadagnato popolarità sui social media, in particolare su TikTok, negli ultimi anni.

In sostanza, questo trend suggerisce che i nostri capelli, in qualche modo, "ricordano" le esperienze che abbiamo vissuto; le persone condividono spesso video e storie personali che collegano cambiamenti significativi nella loro vita a tagli di capelli o a momenti in cui hanno deciso di prendersi cura dei loro capelli in modo particolare.

Ci sono diverse ragioni per cui questo trend ha catturato l'immaginario collettivo:

  • simbolismo: i capelli sono spesso considerati un simbolo di identità e di cambiamento. tagliarli o modificarli può essere un modo per segnare un nuovo inizio o per lasciarsi alle spalle una parte di sé;
  • emozioni: le persone associano spesso i loro capelli a momenti importanti della loro vita, come la crescita, l'amore, la perdita o il successo;
  • connessione con il corpo: i capelli sono un'estensione del nostro corpo e, come tali, possono essere influenzati dalle nostre emozioni e dal nostro stato di salute.

Catherine Nobile, psicologa newyorkese, ci svela il profondo significato psicologico che può celarsi dietro un taglio di capelli drastico: “I capelli sono molto più di una semplice chioma. Rappresentano un simbolo tangibile della nostra identità, della nostra storia e del nostro modo di presentarci al mondo. Un cambiamento radicale del nostro look può essere interpretato come un modo per ridefinire chi siamo e per lasciare andare il passato, soprattutto dopo un'esperienza traumatica.”

Tagliare i capelli può, quindi, essere interpretato come un modo per liberarsi di un fardello emotivo, per simboleggiare la fine di un capitolo e l'inizio di uno nuovo.

@catalinatrez IM STARTING TO FEEL LIKE MYSELF AGAIN 😭🥹 THE BIG CHOP (for now) hehehehe 🥹💗💗💗 @royl.hair @LUXE22SALON #hairtransformation #bigchop #fyp ♬ i love you so - chillytunees

“Tagliarsi i capelli può essere un passo importante nel processo di guarigione dopo una rottura," afferma la psicologa clinica Christie Ferrari. "È un modo per riappropriarsi di sé e per ridefinire la propria identità. Inoltre, il nuovo look può dare una spinta all'autostima, aiutandoci a sentirci più sicure e attraenti."

Lo psicoterapeuta Daryl Appleton aggiunge: "Il cambiamento fisico può avere un impatto significativo sul nostro benessere psicologico. Quando ci sentiamo bene con il nostro aspetto, tendiamo ad avere più fiducia in noi stessi e a relazionarci con gli altri in modo più positivo. Il taglio di capelli può essere il primo passo verso una rinascita personale.”

Quindi per cambiare la mia vita basta un nuovo taglio?

"Un taglio di capelli può essere un modo salutare per affrontare una rottura, ma è importante non vederlo come l'unica soluzione," avverte Appleton. "Certo, può farci sentire meglio nel breve termine, ma è fondamentale affrontare anche le emozioni sottostanti. Se il dolore emotivo non viene elaborato, potrebbe riemergere in altre forme. È come mettere un cerotto su una ferita profonda: può alleviare il dolore temporaneamente, ma non la guarisce."

"Il cambiamento deve nascere da un profondo desiderio interiore", afferma Ferrari. "Quando decidiamo di cambiare, dobbiamo farlo per noi stessi e per il nostro benessere. Se lo facciamo per compiacere gli altri o per inseguire un ideale irraggiungibile, rischiamo di sentirci insoddisfatti e di sviluppare una dipendenza malsana dall'approvazione altrui. La sindrome dell'impostore può insinuarsi, facendoci dubitare delle nostre capacità e dei nostri successi."

Appleton aggiunge: "Il cambiamento esterno, come un nuovo taglio di capelli, può essere un punto di partenza, ma non è una soluzione definitiva. Se non affrontiamo le cause profonde del nostro malessere, rischiamo di ritrovarci a ripetere gli stessi schemi. Il vero cambiamento avviene dentro di noi."


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"Scientificamente, non esistono prove concrete che colleghino i capelli alla conservazione fisica dei ricordi o dei traumi", afferma il terapeuta Jeff Yoo. "Tuttavia, la nostra chioma riveste un ruolo simbolico di grande rilevanza nella nostra identità. È come uno specchio che riflette il nostro stato d'animo e le nostre esperienze."

La terapeuta Laci James approfondisce: "I traumi lasciano un'impronta indelebile nel nostro corpo e nella nostra mente, ma non nei nostri capelli. Tuttavia, il desiderio di tagliare o tingere i capelli in seguito a un trauma può essere interpretato come un tentativo simbolico di liberarsi di un passato doloroso e di rinascere. È un modo per affermare: ‘Sto lasciando andare questa parte di me.’”

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

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Arianna Bordi | Editor
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