Perché alcune persone tendono a essere tristi e malinconici in prossimità delle festività natalizie? Quali sono le cause della cosiddetta "depressione natalizia" e come si può fronteggiare?
Ecco perché alcuni trovano che il Natale sia triste e le soluzioni per sentirsi meno soli.
Natale triste o Christmas blues: le origini di questo malessere
Il Christmas blues, o "tristezza di Natale", è una condizione ampiamente diffusa che si manifesta con l'avvicinarsi delle festività natalizie.
In occasione di questo periodo dell'anno, infatti, molte persone provano emozioni come malinconia, solitudine e isolamento, fino ad arrivare a veri e propri sintomi depressivi.
Sebbene, quindi, le vacanze natalizie siano generalmente associate alla convivialità, alla felicità di ritrovarsi insieme ad amici e parenti per festeggiare, piuttosto che al relax o alla gioia di scartare dei doni, per un'ampia categoria di persone le feste alimentano sentimenti difficili da ammettere, oppure acuiscono stati d'ansia o di stress.
Provare tristezza a Natale è piuttosto comune, ma quali sono le ragioni alla base di queste emozioni? Non è facile stabilirlo perché le motivazioni sono numerose ed estremamente varie: alcuni si sentono malinconici perché si trovano a stilare una sorta di bilancio emotivo e sono insoddisfatti del risultato ottenuto, magari perché non sono circondati dall'affetto della famiglia o non possono contare su una relazione affettiva stabile.
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Altri, invece, scontano la stanchezza dovuta ai ritmi frenetici che precedono le feste natalizie, oppure si sentono sopraffatti dalla moltitudine di impegni a cui si sentono costretti a partecipare.
In altri casi ancora, invece, a giocare un ruolo importante sono le condizioni metereologiche, con giornate corte e buie, temperature rigide e condizioni atmosferiche avverse.
Secondo quanto emerso da recenti studi, la depressione è fortemente influenzata sia dall'equilibrio ormonale che dall'esposizione solare e dalla quantità di sonno. Chi sente di avere un ritmo circadiano e ormonale scombussolato, potrà sentirsi più facilmente soggetto a sbalzi d'umore e a stati d'ansia.
In numerosi altre situazioni, tuttavia, chi prova disagio durante le festività e trova il Natale triste, lo fa perché cova già dentro di sé un malessere di tipo esistenziale. La solitudine, l'isolamento sociale e il sentirsi un fallimento sotto diversi aspetti, possono far scaturire una profonda angoscia, la quale tende ad aumentare proprio durante le vacanze natalizie.
Come si riconosce la "tristezza di Natale"
Il Christmas blues può includere una serie di manifestazioni sia fisiche che psicologiche. Le più comuni sono:
- stanchezza;
- esaurimento mentale;
- insonnia;
- nervosismo;
- apatia;
- ansia;
- mal di testa;
- inquietudine e agitazione;
- difficoltà nel mantenere un'alimentazione equilibrata, con un'alternanza tra abbuffate e momenti di digiuno;
- malumore;
- irritabilità;
- scarsa concentrazione;
- senso di solitudine.
È ormai ampiamente riconosciuto come l'avvicinarsi del periodo natalizio, sebbene non costituisca di per sé un fattore di rischio, può peggiorare la condizione di chi soffre di disturbi dell'umore e far emergere con maggior facilità malessere, disagio e malinconia.
Perché alcune persone trovano triste il Natale
Oltre alle cause più di carattere generale, ad influire sul modo con cui un individuo percepisce l'avvicinarsi delle feste natalizie vi è anche la sua condizione personale.
Tra i motivi di scontento che maggiormente incidono sul Christmas blues vi sono, ad esempio:
- traumi recenti. Chi ha da poco subito un lutto o ha chiuso una storia sentimentale importante, si troverà maggiormente esposto alla tristezza di Natale rispetto a chi può contare sulla presenza di una famiglia affettuosa;
- problemi finanziari. Il periodo di Natale, con la corsa ai regali e una tendenza al consumismo sempre più diffusa, può rivelarsi complicata per chi sta sperimentando un periodo economicamente difficile, e aumentare le pressioni a cui si sente sottoposto;
- ricordi dolorosi legati a questo periodo dell'anno;
- stress legato alle pressioni sociali, come ad esempio la non troppo allettante prospettiva di dover trascorrere il Natale insieme a persone con cui si ha un rapporto travagliato;
- solitudine e isolamento, molto presenti in coloro che non possono passare le feste con la famiglia o gli amici;
- stanchezza. Molte persone lavorano duramente durante le feste e si sentono maggiormente stressate e stanche, con la conseguente comparsa di sentimenti di frustrazione verso il Natale;
Come sentirsi meno tristi a Natale
Chi trova il Natale triste ma vuole cercare di alleviare malinconia e depressione, non deve assolutamente trascurare di trascorrere qualche ora all'aria aperta, preferibilmente durante una giornata di sole. L'esposizione alla luce e l'attività fisica sono due armi fondamentali per combattere il Christmas blues, insieme ad altre semplici (ma importanti) accortezze.
In primo luogo è consigliabile ridurre le aspettative irrealistiche, senza rimanerci male se non si riesce a fare tutto ciò che ci si era prefissati. Il modo giusto di vivere il Natale è quello che va bene per la singola persona, che potrebbe essere differente da un'altra.
Al di là degli obblighi sociali e dal dover rispettare alcune tradizioni imposte, per non sentirsi soli e tristi è preferibile riflettere su ciò che fa veramente sentire bene, anche se potrebbe rivelarsi in controtendenza rispetto a quanto fanno gli altri.
Un altro consiglio utile è quello di accettare l'imperfezione delle cose (persone, situazioni, relazioni, ambienti,...) ed essere grati per quello che si ha, senza rincorrere necessariamente obiettivi irraggiungibili. Anche accogliere le emozioni spiacevoli e non negare i momenti di tristezza aiuta a sentirsi maggiormente connessi con sé stessi, tenendo presente che nessuno vive una vita perfetta.
Altri consigli di carattere pratico per affrontare la tristezza di Natale sono:
- dedicare tempo al lavoro e al divertimento, cercando di non vivere le vacanze con ulteriore stress;
- trascorrere le festività con le persone a cui si vuole bene veramente;
- riflettere su ciò che è importante, lasciando andare riti e tradizioni dal significato ormai vuoto;
- pianificare le giornate per non cedere alla pigrizia;
- non rimuginare troppo sul significato del Natale e utilizzare il tempo libero per pensare agli impegni post vacanze;
- impegnarsi in attività di volontariato per riscoprire il valore della gratitudine e della solidarietà. Spesso si tende a concentrarsi su ciò che manca e non si riescono a vedere i motivi per cui, invece, vale la pena di rallegrarsi e di non cedere alla tristezza;
- alternare momenti di riposo con altri in cui ci si dedica ad attività stimolanti.