La fobia delle api, nota anche come melissofobia o apifobia, è una fobia specifica che consiste nel provare timore, paura e spavento nei confronti delle api.
Tuttavia, tali sensazioni non si manifestano soltanto in presenza di questi animali, ma anche al solo pensiero delle api.
Le emozioni che si provano sono così intense da avere delle ripercussioni sul benessere del soggetto.
Dunque, come si manifesta e da cosa dipende la fobia delle api? Cerchiamo di approfondire tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Quali sono le cause della melissofobia?
Dal greco melissa (ape) e phobos (paura), la melissofobia si configura come un disturbo d’ansia, che può influenzare la quotidianità degli individui che ne soffrono.
Come accennato in precedenza, rientra all’interno delle fobie specifiche, cioè quelle paure intense e irrazionali nei confronti di oggetti, animali o situazioni che si ritengono potenzialmente minacciose o pericolose per la propria persona.
Non è ancora molto chiaro cosa sia effettivamente in grado di scatenare delle fobie di questo tipo; tuttavia, nel caso della paura delle api, le cause potrebbero dipendere da:
- un evento traumatico legato a questi animali, come ad esempio la puntura di un’ape;
- fattori personali, legati per esempio alla propria attitudine, alla propria emotività e al modo individuale di gestire lo stress e l’ansia;
- la possibilità di aver assimilato il timore per le api in seguito a comportamenti, storie, informazioni sulla pericolosità di questi animali appresi da altre persone.
Come si manifesta la fobia delle api
La fobia delle api può manifestarsi in diversi modi. Tra i sintomi più comuni si riscontrano:
- paura e timore intesi non solo in presenza delle api, ma anche al semplice pensiero di questi animali;
- battito cardiaco accelerato;
- difficoltà nella respirazione;
- tremori;
- essere coscienti che si sta provando una sensazione di ansia molto forte, senza che però si sia in grado di contrastarla;
- mal di testa;
- sudorazione;
- tensione muscolare;
- senso di soffocamento;
- nausea;
- vertigini;
- confusione;
- voglia di evitare tutte le situazioni in cui si ritiene vi sia la probabilità di trovare delle api.
È opportuno non sottovalutare questi sintomi, specialmente qualora la melissofobia influenzasse negativamente il proprio stile di vita o le relazioni.
Paura delle api: si può contrastare?
Affrontare la paura delle api è possibile. Vediamo quali sono alcuni accorgimenti utili a contrastarla:
- cercare di analizzare la funzione che le api hanno per l’uomo e per l’ambiente, grazie alla loro attività di impollinazione che contribuisce alla regolazione degli ecosistemi. Concentrarsi sul ruolo che hanno questi animali potrebbe aiutare a non focalizzarsi soltanto sui motivi per cui provare timore;
- prendersi cura di sé, attraverso l’esercizio fisico, un’alimentazione e un’idratazione adeguate e il giusto riposo;
- praticare tecniche di rilassamento, meditazione, yoga o esercizi di respirazione profonda può aiutare a ridurre la tensione;
- cercare di non evitare del tutto luoghi o situazioni in cui potrebbero esserci le api, piuttosto cercare di esporsi gradualmente a questi ambienti, provando a riconoscere i piccoli passi in avanti che si stanno facendo;
- evitare di indossare indumenti (come gli abiti neri) che potrebbero attirare le api.
Anche parlare della propria fobia con altre persone che vivono la stessa paura può configurarsi come un ulteriore strumento di supporto per affrontarla.
Inoltre, specialmente se la fobia è legata anche all’allergia al veleno delle api o delle vespe, è bene munirsi di tutte le precauzioni necessarie da utilizzare tempestivamente in caso di puntura.
Infine, se si ritiene che la paura delle api stia impattando anche sulla propria quotidianità (suscitando del malessere e delle tensioni nella maggior parte dei contesti che si frequentano), è opportuno rivolgersi a uno specialista in psicologia o psicoterapia.
Tra le possibili opzioni di trattamento che potrebbero esser messe in atto si può menzionare la terapia cognitivo-comportamentale, per migliorare la propria gestione delle emozioni, talvolta anche attraverso esercizi di meditazione.
Anche la terapia dell’esposizione, in cui si cerca di effettuare un’esposizione progressiva e graduale alle api per imparare ad affrontare la fobia, può essere un supporto utile.
In questo senso, sembra che anche l’esposizione a suoni o immagini attraverso la realtà virtuale si stia sviluppando negli ultimi tempi.
Nei casi più gravi e sempre sotto prescrizione medica, potrebbero essere utilizzati medicinali volti a ridurre l’ansia e favorire il rilassamento.