Il Disturbo Schizoide di Personalità (DSP) è caratterizzato da un modello pervasivo di distacco dalle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressioni emotive nei contesti interpersonali.
In questo articolo approfondiamo questo disturbo.
Cos'è e come si presenta
Chi ha questo disturbo della personalità, appartenente al Cluster A, tende a preferire la solitudine e l'isolamento, mostrando disinteresse per le relazioni strette e l'intimità emotiva.
Le persone possono apparire fredde e distaccate, indifferenti alle critiche o alle lodi, e avere difficoltà a esprimere e comprendere le emozioni.
Spesso si rifugiano in un mondo interiore ricco di fantasia e possono sembrare eccentrici agli altri.
Sintomi del Disturbo Schizotipico di Personalità
Il comportamento schizoide si manifesta in diversi ambiti della vita e generalmente comporta i seguenti atteggiamenti:
Distacco sociale e disinteresse per le relazioni
Alcune modalità di socializzazione possono essere un campanello d'allarme, come:
- preferenza per la solitudine e l'isolamento rispetto alle interazioni sociali;
- mostrano un disinteresse generale per le relazioni strette e per l'intimità emotiva;
- atteggiamento freddo e distaccato, indifferenza alle critiche o alle lodi;
- difficoltà a formare e mantenere relazioni strette, anche con familiari e amici;
- difficoltà a comprendere le normali regole di interazione sociale.
Limitata espressività emotiva
Il modo di esprimersi potrebbe risultare poco sfaccettato, ad esempio con i seguenti atteggiamenti:
- ridotta gamma di emozioni e atteggiamento apatico o indifferente;
- difficoltà a esprimere e a comprendere le emozioni, sia proprie che altrui;
- insensibilità nei confronti dei sentimenti degli altri;
- evitamento di situazioni che richiedono di esprimere o condividere emozioni.
Altri sintomi
Ecco alcuni atteggiamenti che potrebbero essere caratteristici di persone con il Disturbo Schizoide di Personalità:
- fantasia vivida e tendenza all'introspezione: possono rifugiarsi nel loro mondo interiore e dedicare molto tempo alla fantasia;
- pensiero egocentrico: possono avere una visione del mondo incentrata su di sé e sulle proprie fantasie;
- disinteresse per le attività sociali: preferiscono attività solitarie come leggere, usare il computer o guardare la televisione;
- mancanza di obiettivi ambiziosi: possono non avere una chiara direzione nella vita e non essere motivati a raggiungere obiettivi importanti;
- comportamento indifferente alle norme sociali: possono vestirsi in modo strano o trascurare l'igiene personale.
È importante sottolineare che non tutte le persone con questo disturbo manifestano tutti questi sintomi: la gravità e la combinazione di questi ultimi possono variare da persona a persona.
Cause del Disturbo Schizoide di Personalità
Le cause esatte del disturbo schizoide di personalità non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano dovute a una combinazione di fattori:
Fattori genetici
La ricerca suggerisce che un individuo sia più propenso a sviluppare un disturbo schizoide se il disturbo ricorre all’interno della famiglia. Ad ogni modo, non sono stati rilevati marker genetici specifici per il disturbo, e il ruolo delle prime esperienze sembrerebbe invece essere cruciale.
Fattori ambientali
Alcune ricerche suggeriscono che esperienze infantili negative, come essere accuditi da figure di attaccamento emotivamente distaccate o negligenti, possono aumentare il rischio di sviluppare il disturbo.
Questo vissuto potrebbe portare il bambino a credere che le relazioni strette siano dannose o non gratificanti, portandolo a ritirarsi dalla socializzazione e dall'intimità.
È importante ricordare che queste sono solo ipotesi e che è necessaria ulteriore ricerca per comprendere appieno le cause del disturbo schizoide della personalità.
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Se si è preoccupati per propria salute mentale o di altre persone, è importante consultare un terapeuta qualificato per una valutazione e una diagnosi; potrà aiutare a determinare con maggiore certezza la causa del disturbo e a sviluppare un piano di trattamento adeguato.
Disturbo di personalità schizoide: ecco come intervenire
Il trattamento del disturbo schizoide di personalità può essere impegnativo, data la difficoltà che spesso queste persone hanno nel cercare aiuto e nell'aprirsi agli altri.
La terapia d'elezione per il disturbo schizoide di personalità è la psicoterapia individuale, una tra queste è la terapia cognitivo-comportamentale (TCC).
Nello specifico, tale psicoterapia può aiutare a:
- sviluppare migliori capacità di socializzazione: imparare a conversare con gli altri, a gestire l'ansia sociale e a costruire relazioni;
- incrementare l'espressione emotiva: può aiutare le persone con DSP a comprendere e a esprimere meglio le proprie emozioni e a riconoscere e rispondere alle emozioni degli altri;
- modificare i modelli di pensiero negativi: può includere l'identificazione e la sfida delle convinzioni negative su di sé e sugli altri che possono contribuire all'isolamento sociale;
- aumentare la motivazione al cambiamento: le persone con DSP possono avere scarsa motivazione a cambiare, data la loro preferenza per la solitudine. La TCC può aiutare a sviluppare la motivazione necessaria per intraprendere e mantenere il trattamento.
In alcuni casi i farmaci possono essere utilizzati per trattare sintomi specifici del disturbo schizoide di personalità, come ansia o depressione.
Tuttavia, la terapia farmacologica di per sé non è considerata un trattamento efficace per questo disturbo; viene, infatti, impiegata in combinazione con la psicoterapia.
È importante sottolineare che il trattamento del Disturbo Schizoide di Personalità deve essere individualizzato in base alle specifiche esigenze di ogni persona.
Un professionista della salute mentale esperto nella valutazione e nel trattamento dei disturbi della personalità può sviluppare un piano personalizzato che combini le diverse opzioni terapeutiche disponibili.
Ecco alcuni consigli aggiuntivi per chi soffre di disturbo schizoide di personalità:
- trovare un terapeuta esperto nel trattamento dei disturbi di personalità: è essenziale trovare uno specialista che abbia esperienza e conoscenza del DSP e che sia in grado di costruire un rapporto di fiducia con il paziente;
- essere pazienti e motivati: il trattamento di questo disturbo può richiedere tempo e fatica. Bisogna essere pazienti con sé stessi e rimanere motivati a raggiungere i propri obiettivi terapeutici;
- stabilire piccoli obiettivi realistici: non è produttivo cercare di cambiare tutto in una volta. L'importante è cominciare con piccoli obiettivi realistici e aumentare, poi, gradualmente la difficoltà man mano che si avanza;
- prendersi cura di sé: è d'aiuto prendersi cura della propria salute fisica e mentale seguendo una dieta sana, facendo esercizio fisico regolarmente e dormendo a sufficienza;
- unirsi a un gruppo di supporto: questi spazi possono fornire un luogo sicuro e accogliente per condividere esperienze e ricevere supporto da altre persone che soffrono di disturbi della personalità.
In conclusione, con il giusto aiuto e un trattamento mirato, le persone con il disturbo schizoide di personalità possono imparare a vivere una vita più appagante e che includa la presenza di relazioni significative.