Disturbo Schizoide di Personalità: sintomi, cause e possibili trattamenti

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 14 Agosto, 2024

Terapeuta con paziente seduto sul divano

Il Disturbo Schizoide di Personalità (DSP) è caratterizzato da un modello pervasivo di distacco dalle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressioni emotive nei contesti interpersonali.

In questo articolo approfondiamo questo disturbo. 

Cos'è e come si presenta

Chi ha questo disturbo della personalità, appartenente al Cluster A, tende a preferire la solitudine e l'isolamento, mostrando disinteresse per le relazioni strette e l'intimità emotiva.

Le persone possono apparire fredde e distaccate, indifferenti alle critiche o alle lodi, e avere difficoltà a esprimere e comprendere le emozioni.

Spesso si rifugiano in un mondo interiore ricco di fantasia e possono sembrare eccentrici agli altri.

Sintomi del Disturbo Schizotipico di Personalità

Il comportamento schizoide si manifesta in diversi ambiti della vita e generalmente comporta i seguenti atteggiamenti: 

Distacco sociale e disinteresse per le relazioni

Alcune modalità di socializzazione possono essere un campanello d'allarme, come: 

  • preferenza per la solitudine e l'isolamento rispetto alle interazioni sociali; 
  • mostrano un disinteresse generale per le relazioni strette e per l'intimità emotiva; 
  • atteggiamento freddo e distaccato, indifferenza alle critiche o alle lodi; 
  • difficoltà a formare e mantenere relazioni strette, anche con familiari e amici; 
  • difficoltà a comprendere le normali regole di interazione sociale.

Limitata espressività emotiva

Il modo di esprimersi potrebbe risultare poco sfaccettato, ad esempio con i seguenti atteggiamenti: 

  • ridotta gamma di emozioni e atteggiamento apatico o indifferente; 
  • difficoltà a esprimere e a comprendere le emozioni, sia proprie che altrui; 
  • insensibilità nei confronti dei sentimenti degli altri; 
  • evitamento di situazioni che richiedono di esprimere o condividere emozioni.

Altri sintomi

Ecco alcuni atteggiamenti che potrebbero essere caratteristici di persone con il Disturbo Schizoide di Personalità: 

  • fantasia vivida e tendenza all'introspezione: possono rifugiarsi nel loro mondo interiore e dedicare molto tempo alla fantasia; 
  • pensiero egocentrico: possono avere una visione del mondo incentrata su di sé e sulle proprie fantasie; 
  • disinteresse per le attività sociali: preferiscono attività solitarie come leggere, usare il computer o guardare la televisione; 
  • mancanza di obiettivi ambiziosi: possono non avere una chiara direzione nella vita e non essere motivati a raggiungere obiettivi importanti; 
  • comportamento indifferente alle norme sociali: possono vestirsi in modo strano o trascurare l'igiene personale.

undefined

È importante sottolineare che non tutte le persone con questo disturbo manifestano tutti questi sintomi: la gravità e la combinazione di questi ultimi possono variare da persona a persona.

Cause del Disturbo Schizoide di Personalità

Le cause esatte del disturbo schizoide di personalità non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano dovute a una combinazione di fattori:

Fattori genetici

La ricerca suggerisce che un individuo sia più propenso a sviluppare un disturbo schizoide se il disturbo ricorre all’interno della famiglia. Ad ogni modo, non sono stati rilevati marker genetici specifici per il disturbo, e il ruolo delle prime esperienze sembrerebbe invece essere cruciale. 

Fattori ambientali

Alcune ricerche suggeriscono che esperienze infantili negative, come essere accuditi da figure di attaccamento emotivamente distaccate o negligenti, possono aumentare il rischio di sviluppare il disturbo. 

Questo vissuto potrebbe portare il bambino a credere che le relazioni strette siano dannose o non gratificanti, portandolo a ritirarsi dalla socializzazione e dall'intimità.

È importante ricordare che queste sono solo ipotesi e che è necessaria ulteriore ricerca per comprendere appieno le cause del disturbo schizoide della personalità.


Potrebbe interessarti anche:


Se si è preoccupati per propria salute mentale o di altre persone, è importante consultare un terapeuta qualificato per una valutazione e una diagnosi; potrà aiutare a determinare con maggiore certezza la causa del disturbo e a sviluppare un piano di trattamento adeguato.

Disturbo di personalità schizoide: ecco come intervenire

Il trattamento del disturbo schizoide di personalità può essere impegnativo, data la difficoltà che spesso queste persone hanno nel cercare aiuto e nell'aprirsi agli altri.

La terapia d'elezione per il disturbo schizoide di personalità è la psicoterapia individuale, una tra queste è la terapia cognitivo-comportamentale (TCC).

Nello specifico, tale psicoterapia può aiutare a:

  • sviluppare migliori capacità di socializzazione: imparare a conversare con gli altri, a gestire l'ansia sociale e a costruire relazioni;
  • incrementare l'espressione emotiva: può aiutare le persone con DSP a comprendere e a esprimere meglio le proprie emozioni e a riconoscere e rispondere alle emozioni degli altri; 
  • modificare i modelli di pensiero negativi: può includere l'identificazione e la sfida delle convinzioni negative su di sé e sugli altri che possono contribuire all'isolamento sociale;
  • aumentare la motivazione al cambiamento: le persone con DSP possono avere scarsa motivazione a cambiare, data la loro preferenza per la solitudine. La TCC può aiutare a sviluppare la motivazione necessaria per intraprendere e mantenere il trattamento.

In alcuni casi i farmaci possono essere utilizzati per trattare sintomi specifici del disturbo schizoide di personalità, come ansia o depressione.

Tuttavia, la terapia farmacologica di per sé non è considerata un trattamento efficace per questo disturbo; viene, infatti, impiegata in combinazione con la psicoterapia.

È importante sottolineare che il trattamento del Disturbo Schizoide di Personalità deve essere individualizzato in base alle specifiche esigenze di ogni persona.

undefined

Un professionista della salute mentale esperto nella valutazione e nel trattamento dei disturbi della personalità può sviluppare un piano personalizzato che combini le diverse opzioni terapeutiche disponibili.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi per chi soffre di disturbo schizoide di personalità:

  • trovare un terapeuta esperto nel trattamento dei disturbi di personalità: è essenziale trovare uno specialista che abbia esperienza e conoscenza del DSP e che sia in grado di costruire un rapporto di fiducia con il paziente; 
  • essere pazienti e motivati: il trattamento di questo disturbo può richiedere tempo e fatica. Bisogna essere pazienti con sé stessi e rimanere motivati a raggiungere i propri obiettivi terapeutici;
  • stabilire piccoli obiettivi realistici: non è produttivo cercare di cambiare tutto in una volta. L'importante è cominciare con piccoli obiettivi realistici e aumentare, poi, gradualmente la difficoltà man mano che si avanza; 
  • prendersi cura di sé: è d'aiuto prendersi cura della propria salute fisica e mentale seguendo una dieta sana, facendo esercizio fisico regolarmente e dormendo a sufficienza; 
  • unirsi a un gruppo di supporto: questi spazi possono fornire un luogo sicuro e accogliente per condividere esperienze e ricevere supporto da altre persone che soffrono di disturbi della personalità. 

In conclusione, con il giusto aiuto e un trattamento mirato, le persone con il disturbo schizoide di personalità possono imparare a vivere una vita più appagante e che includa la presenza di relazioni significative.

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Alberto Galia
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Arianna Bordi | Editor
Arianna Bordi | Editor
in Mental health

168 articoli pubblicati

a cura di Dr. Alberto Galia
Contenuti correlati
Psicologo in primo piano annota commenti riguardo la seduta con la paziente
La psicoterapia psicodinamica: una breve guida

Scopri le caratteristiche della terapia psicodinamica: può aiutarti a risolvere i conflitti interiori e a costruire relazioni più sane e soddisfacenti.

Seduta di terapia in uno spazio ampio
Un approfondimento sui vari tipi di psicoterapia

In cosa si differenziano i vari tipi di psicoterapia? Scopriamo quale approccio scegliere in base alle proprie esigenze e le caratteristiche da tenere presente.