La cartilagine è fatta di cellule specializzate, dette condrociti, condroblasti e condroclasti, che sono rispettivamente le cellule che producono e le cellule che demoliscono la cartilagine stessa.
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Inoltre, queste cellule producono grandi quantità di matrice extracellulare composta da: fibre collagene, proteoglicani e fibre di elastina. Nella cartilagine non sono presenti vasi sanguigni. Infatti, il rifornimento delle sostanze nutritive si diffonde attraverso un denso tessuto connettivo che ricopre la cartilagine, detto pericondrio.
Proprio a causa della mancanza di vasi sanguigni, la cartilagine cresce e si ripara molto più lentamente rispetto agli altri tessuti.
Quali tipi di cartilagini esistono?
La cartilagine può essere di tre tipi:
ialina, molto elastica e resistente alla compressione, presente soprattutto nelle articolazioni con scarsa capacità di rigenerazione;
elastica, molto più flessibile rispetto alla ialina, è presente in orecchie, laringe ed epiglottide;
fibrosa, una forma resistente e poco flessibile, presente nelle ginocchia e tra le vertebre.
Cos'è la cartilagine articolare?
La cartilagine articolare è formata da tessuto ialino e ricopre la superficie delle ossa. Spesso, per facilitarne da descrizione, viene suddivisa in quattro zone tra la superficie articolare e l'osso subcondrale:
zona superficiale, che ricopre la superficie articolare, equivale al 10-20% dello spessore e ha la più alta percentuale di collagene;
zona centrale, che costituisce il 40-60% del volume della cartilagine;
zona profonda, che rappresenta il 30% della cartilagine;
zona calcificata, che ricopre direttamente l'osso subcondrale e contiene piccole cellule nella matrice dei condrociti.