Come cucinare le lenticchie secche? Andiamo alla scoperta dei diversi modi in cui si può preparare questo legume e delle ricette più gustose della tradizione culinaria italiana.
Come si cucinano le lenticchie passo dopo passo
Le lenticchie sono un legume molto presente nella cucina italiana, che trova impiego in diverse preparazioni e che può essere consumato in vari modi. Come altri legumi secchi, anche le lenticchie non possono essere mangiate crude, ma necessitano di un adeguato tempo di cottura, cosicché diventino morbide e digeribili.
Rispetto ad altre varietà tuttavia, come ad esempio i fagioli o i ceci, la lenticchia si cuoce in meno tempo e molte tipologie non necessitano neppure di ammollo preliminare; inoltre, per chi ha i minuti contati, in commercio esistono pratiche confezioni di lenticchie già cotte e pronte all'uso.
La cottura delle lenticchie partendo dal legume secco è, in ogni caso, molto semplice, e non richiede particolari accortezze.
L'unico elemento da tenere in considerazione è legato al tempo di cottura, il quale può differire a seconda della varietà di legume scelta: quelle più piccole e decorticate (ovvero senza buccia) si cuociono infatti molto prima rispetto ai legumi di dimensioni più grandi.
Ecco quindi come preparare le lenticchie lessate:
- A seconda della varietà scelta, lavare le lenticchie sotto l'acqua corrente o porle in ammollo per eliminare eventuali residui della raccolta, come ad esempio bucce secche o rametti;
- Versare le lenticchie in una casseruola e ricoprirle di acqua fredda in modo da sommergerle completamente. Tenere presente che questo legume aumenta di volume di almeno 2 volte quando viene cotto, pertanto è necessario dosare bene l’acqua al fine di evitare che esso possa bruciare durante la cottura;
- Cuocere le lenticchie per 20-40 minuti su fiamma dolce, aggiungendo eventualmente dell'acqua calda qualora esse risultassero senza abbastanza liquido;
- Salare solo a fine cottura, poi togliere dal fuoco e condirle con un filo di olio extravergine di oliva per mangiarle al naturale, oppure farle raffreddare e utilizzarle come ingrediente per altre ricette.
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Come cuocere le lenticchie secche al vapore, in padella e in microonde
Le lenticchie possono essere cotte in diversi modi, i quali possono risultare più o meno funzionali a seconda del tipo di ricetta che si andrà a preparare o degli strumenti che si hanno a disposizione.
La cottura al vapore, ad esempio, sfrutta gli appositi cestelli bucherellati, sotto ai quali viene versata dell'acqua che poi viene posta sul fuoco.
Questo metodo, tuttavia, sebbene sia molto delicato e conservi al massimo la presenza delle sostanze nutritive all'interno degli alimenti, risulta essere anche molto più lungo rispetto alla bollitura, pertanto potrebbe non essere l'ideale se si ha poco tempo.
Per accorciare i tempi di cottura delle lenticchie, meglio allora utilizzare la pentola a pressione, la quale ha il vantaggio di non disperdere le proprietà nutritive dei legumi nel liquido e di essere al contempo molto veloce.
Ma come si cuociono le lenticchie con questo attrezzo? Basta semplicemente sciacquarle sotto l'acqua corrente per eliminare eventuali imperfezioni, versarle nella pentola e coprirle con acqua fredda, senza esagerare.
Poi si chiude la pentola e si cuociono per 15- 20 minuti da quando inizia il fischio. Infine, trascorso il tempo indicato, si spegne la fiamma e si alza la valvola per far uscire il vapore. A questo punto i legumi sono pronti per essere utilizzati oppure conditi.
Un altro metodo ampiamente utilizzato per rendere più breve il tempo di cottura delle lenticchie è quello di inserirle all'interno del microonde. Una volta sciacquate sotto l'acqua ed eliminate le tracce di impurità, i legumi vanno posti all'interno di un contenitore adatto per il microonde, poi ricoperti con acqua fredda e chiuse col coperchio (o coperte con un foglio di pellicola per microonde). Poi, va impostata una cottura di potenza 500 w per 20 minuti.
Infine, per chi non dispone né della pentola a pressione, né del microonde, ma vuole provare un metodo di cottura alternativo alla bollitura, rimane la padella. Ma come cuocere le lenticchie in questo modo? L'ideale è preparare un trito a base di verdure (solitamente composto da cipolla, carota e sedano), rosolarlo con un filo d'olio e poi versarvi sopra le lenticchie.
Far tostare leggermente per un minuto, poi aggiungere l'acqua fredda (o, in alternativa, del brodo vegetale), in modo che il composto sia ben coperto dal liquido. Coprire con un coperchio e far cuocere fino a che le lenticchie non saranno divenute morbide.
Lenticchie: tante varietà da provare
La cottura delle lenticchie secche si differenzia anche in base alla varietà scelta. Questo legume, infatti, che è conosciuto e apprezzato fin dall'antichità, conta moltissime tipologie, le quali si distinguono fra loro per la forma, la dimensione, il colore, le proprietà organolettiche e i tempi di cottura.
Le varietà di lenticchia più comuni in commercio comprendono:
- lenticchie verdi. Chiamate anche con il nome di Gigante di Altamura, sono coltivate in Puglia. Si distinguono per le grandi dimensioni, il colore verdastro e, proprio perché sono molto grandi, hanno bisogno di ammollo prima della cottura. Vanno tenute in acqua fredda per circa 4-8 ore, reggono molto bene la cottura, infatti vengono usate solitamente per preparare zuppe e minestre;
- lenticchie marroni-verdi. Fra queste, una delle varietà più conosciute è quella di Castelluccio, che cresce a un’altitudine di 1350 metri. Non richiede ammollo e cuoce velocemente, infatti viene solitamente usata come accompagnamento al classico cotechino di Capodanno;
- lenticchie rosse. Questa varietà è conosciute anche con il nome di “lenticchie egiziane”, hanno dimensione piccola e si trovano in commercio decorticate. Per questo motivo esse cuociono molto velocemente e non hanno bisogno di ammollo.
- lenticchie nere. Sono nere e, proprio come il caviale, vengono chiamate con il nome Beluga. Non richiedono ammollo e il tempo di cottura di queste lenticchie è soli 20 minuti;
- lenticchie marroni. Sono piccole e non necessitano di ammollo. Si usano per preparare zuppe straordinarie oppure si consumano al naturale;
Come preparare le lenticchie: 2 ricette da provare
Le lenticchie sono semplici e veloci da preparare, contengono numerose sostanze nutritive e apportano una notevole quantità di proteine.
Ecco due ricette facili da provare assolutamente che, sebbene siano simili, differiscono per la necessità dell'ammollo preliminare.
Lenticchie in umido
Ingredienti
- 250 grammi di lenticchie
- 30 grammi di pancetta a cubetti
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 foglia di salvia
- 400 grammi di polpa di pomodoro
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Mettere le lenticchie secche a bagno in acqua fredda per alcune ore. Eliminare quelle venute a galla, sgocciolare tutte le altre e raccoglierle in una casseruola. Coprirle con acqua fredda e lessarle per un'ora. Mondare le verdure e ridurle a dadini molto piccoli. Scaldare tre cucchiai d’olio in un tegame, insaporirvi la foglia di salvia con la pancetta e unire la dadolata di verdure.
Dopo 10 minuti, aggiungere la polpa di pomodoro, poi regolare sale e pepe, infine cuocere per 15 minuti. Sgocciolare le lenticchie lessate, trasferirle nel tegame del soffritto, mescolare e lasciare ad insaporire per almeno 10 minuti. Togliere dal fuoco, trasferire su un piatto da portata e servire.
Lenticchie in umido senza ammollo
Ingredienti
- 350 grammi di lenticchie secche decorticate
- 200 grammi di passata di pomodoro
- 50 grammi di cipolla
- 30 grammi di sedano
- 30 grammi di carota
- alloro
- olio, pepe e sale q.b.
Simile alla ricetta precedente, questa versione si differenzia perché in questo caso i legumi non richiedono l'ammollo. Come si fanno le lenticchie senza necessariamente porle a bagno per diverse ore? Innanzitutto occorre tritare finemente la cipolla insieme a sedano e carota, poi bisogna farli appassire con l'olio in una pentola.
Versare le lenticchie, tostarle a fiamma viva, poi unire la passata di pomodoro, una foglia di alloro e due mestoli di brodo o di acqua. Cuocere a calore moderato per circa 40 minuti. Infine, salare, pepare e servire.