C'è differenza tra ciliegia e amarena?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 12 Aprile, 2024

Delle ciliegie e amarene

È vero che esiste una differenza tra ciliegia e amarena o, invece, si tratta sempre dello stesso frutto?

Scopriamo se le amarene sono ciliegie a tutti gli effetti oppure no.

Qual è la differenza tra ciliegia e amarena

Ciliegie e amarene sono due frutti amatissimi e veri protagonisti in cucina. Simili nell'aspetto (si caratterizzano entrambi per un bel colore rosso brillante) e nella forma, questi due frutti sono la stessa cosa oppure no?

La domanda non è così scontata, infatti spesso può capitare di confondere amarene e ciliegie, soprattutto se esse si trovano sotto spirito o se sono sciroppate.

In realtà, si tratta di due frutti completamente diversi: pur presentando notevoli punti di somiglianza, essi dal punto di vista botanico (nonché da quello del gusto) sono del tutto differenti.

Le ciliegie, e con loro anche gli altrettanto noti duroni, sono i frutti dell'albero del Prunus Avium, ovvero di quello che è comunemente chiamato con il nome di "ciliegio dolce".

In natura esistono moltissime varietà di ciliegio, le quali danno poi vita ad altrettanti frutti.


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Fra questi i più noti sono la ciliegia Moretta di Vignola, la Ferrovia, la ciliegia di Marostica, il durone, la Mora di Cazzano e tutte loro fanno parte della grande famiglia delle ciliegie.

Le amarene, invece, sono il frutto dell'albero del Prunus Cerasus, ovvero del cosiddetto "ciliegio aspro", il quale a seconda della varietà di appartenenza dà poi origine anche alle marasche e alle visciole.

Differenza tra ciliegie e amarene per forma e sapore

La differenza tra ciliegia e amarena non riguarda solamente l'origine botanica del frutto ma anche il gusto e la forma.

Sebbene a un primo sguardo i due frutti possano sembrare molto simili, in realtà le ciliegie sono leggermente più grandi e presentano una tonalità di rosso più brillante, mentre le amarene sono un più piccole e hanno un colore che tende al rosso scuro.

Per quanto riguarda il gusto e la consistenza al palato, invece, la ciliegia è più dolce e ha una polpa succosa e abbondante; l'amarena al contrario ha un sapore asprigno e leggermente amarognolo che la rende l'ingrediente ideale per realizzare sciroppi e liquori.

Entrambi i frutti si distinguono per il loro notevole apporto di vitamine e per l'abbondante presenza di antiossidanti, tuttavia l'amarena si distingue per avere un gusto meno dolce.

Tale differenza di sapore tra i due frutti è dovuto al fatto che l'amarena contiene l’acido ossalico, ovvero un composto (presenta anche in altri alimenti, fra cui gli spinaci), che contribuiscono proprio a renderla più acidula rispetto alla ciliegia.

Sia le ciliegie che le amarene presentano un buon quantitativo di zuccheri, aiutano a contrastare l'invecchiamento causato dai radicali liberi e rinforzano il sistema immunitario.

Per quanto riguarda invece una particolare tipologia di amarena, ovvero la visciola, essa si contraddistingue per avere un colore leggermente più chiaro e meno intenso.

Le visciole sono piccole sfere grandi circa 1,5 cm, che si caratterizzano per avere una polpa succosa che si stacca facilmente dal nocciolo e un gusto dolce ma leggermente acidulo.

In genere le visciole si usano per la preparazione di confetture e marmellate (fra cui la celebre crostata alle visciole), tuttavia nelle Marche, dove l'albero di visciole cresce spontaneo, questi frutti vengono impiegati anche per preparare un famoso vino.

Il vino di visciole viene servito a fine pasto come liquore da dessert, mentre i frutti freschi da cui si ricava si caratterizzano per essere particolarmente abbondanti di sali minerali e di vitamine (in particolare di vitamina B e di vitamina C), oltre che di betacarotene.

Le visciole sono inoltre ricche d'acqua e di fibre e la loro assunzione viene consigliata a tutti coloro che soffrono di reumatismi, digestione lenta e di infiammazioni a livello dell'apparato intestinale.

Differenze a livello nutrizionale

Le amarene contengono meno kcal rispetto alle ciliegie (42 Kcal rispetto a 63, in 100g). Per quanto riguarda la fibra troviamo 2,1g nelle ciliegie ed 1,1g nelle amarene.

Delle ciliegie e amarene

Molta differenza si nota nel contenuto di Vitamina A che nelle amarene può essere circa 10 volte superiore rispetto alle ciliegie.

Ciliegie o amarene: quali utilizzare in cucina?

Sia le ciliegie che le amarene sono due frutti che si prestano ad essere utilizzati con successo in cucina, in particolare nel campo della pasticceria.

Le ciliegie, grazie al loro gusto dolce e morbido, vengono sfruttate per preparare torte, focacce dolci e confetture, mentre le amarene, che si distinguono per il retrogusto leggermente asprigno, rappresentano l'ingrediente ideale per sciroppi e liquori.

Oltre che per le marmellate (celebre è, ad esempio, quella di visciole che accompagna la crostata si ricotta), con alcune varietà di amarena è possibile realizzare ottime bevande leggermente alcoliche.

Uno dei prodotti più noti è il Maraschino, ovvero un liquore in cui si usano proprio le ciliegie marasche.

Entrambi i frutti si prestano per accompagnare anche piatti salati (come alcuni arrosti di carne), salse agrodolci e intingoli vari, tuttavia in linea generale si può affermare che mentre le amarene, in virtù del loro sapore meno dolce, rappresentano l'ingrediente perfetto per realizzare liquori, sciroppi e granite, le ciliegie sono più adatte alle ricette dove predomina maggiormente il gusto dolce.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Luca Berton
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