Le tendenze a volte possono influenzare le opinioni e guidare le scelte, ma è bene conoscere per capire e sapersi orientare. In questo articolo parliamo di acqua detox e dei suoi benefici reali.
Le acque detox possono essere un modo piacevole per bere di più e in modo sano, integrando alcune vitamine e minerali nella dieta, e senza cedere a bevande zuccherate. Questo perché le bevande fatte con frutta e verdura sono più gustose della semplice acqua. La rendono più appetibile.
La preparazione delle acque depuranti è semplice e conta su diverse combinazioni, come per esempio limone, cetriolo e menta; fragola e basilico; mela e cannella; arancia e mango.
L'acqua detox non ha proprietà "disintossicanti" riconosciute come superiori a quelle dell'acqua normale. I benefici derivano dall'idratazione e dalla riduzione dello zucchero nella dieta, perché sostituita ai succhi di frutta.
Cos'è l'acqua detox?
L'acqua aromatizzata, chiamata "acqua detox", è una bevanda preparata lasciando in infusione frutta, verdura, erbe o spezie in acqua per un certo periodo di tempo. Questa pratica rende l'acqua più gustosa e può incentivare un maggiore consumo di liquidi, a favore di una corretta idratazione.
Sebbene il termine "detox" suggerisca un effetto disintossicante sull'organismo, non esistono prove scientifiche che queste bevande abbiano la capacità di eliminare tossine o "depurare" il corpo. La detossificazione è già svolta naturalmente da organi come fegato e reni.
La popolarità dell'acqua aromatizzata è iniziata negli Stati Uniti come tendenza salutistica e si è rapidamente diffusa anche in Italia, ponendosi come un'alternativa sana alle bevande zuccherate.
Come preparare acqua detox
Per preparare l'acqua aromatizzata, segui questi semplici passaggi:
- scegliere il contenitore: utilizzare un barattolo di vetro o una brocca richiudibile, preferibilmente in vetro per evitare interazioni con gli ingredienti;
- preparare l'acqua: riempire il contenitore con acqua fredda o frizzante, meglio se filtrata per migliorare il sapore e ridurre eventuali impurità;
- selezionare gli ingredienti: aggiungere frutta, verdura ed erbe aromatiche fresche, di stagione e preferibilmente biologiche per ridurre l'esposizione a pesticidi;
- tagliare e preparare: lavare con cura tutti gli ingredienti. Tagliarli a pezzetti o fettine sottili e, se necessario, schiacciarli leggermente per favorire il rilascio di succhi e aromi;
- infusione: lasciare in infusione in frigorifero per almeno 2-8 ore o fino a un massimo di una notte. Questo permette agli aromi di svilupparsi pienamente;
- filtrare o servire direttamente: filtrare l'acqua prima di berla oppure lasciare i pezzi di frutta nel contenitore per un aspetto più decorativo, ma rimuoverli entro 12 ore per evitare che si deteriorino.
Quali ingredienti si possono usare per preparare l'acqua detox?
Si possono utilizzare molti ingredienti freschi per preparare l'acqua aromatizzata, combinandoli a piacere.
Ecco alcune combinazioni:
- frutta: limone, lime, arancia, pompelmo, fragole, more, mirtilli, mela, anguria, kiwi, ananas, pesche, uva, ciliegie, frutti di bosco, melone, mango, papaia;
- verdura: cetrioli, carote, sedano, finocchi, pomodori;
- erbe aromatiche e spezie: menta, basilico, rosmarino, timo, cannella.
Gli ingredienti scelti possono arricchire l'acqua di sapore e apportare piccole quantità di vitamine e antiossidanti. Tuttavia, i benefici attribuiti spesso sono esagerati o non supportati da prove scientifiche.
Ecco alcune combinazioni e i loro potenziali effetti.
Fragola e limone
Una combinazione rinfrescante e ricca di vitamina C che può contribuire alla salute della pelle grazie agli antiossidanti presenti.
Arancia e mango
Fonte di vitamina A e C, il mix arancia e mango può migliorare la salute della pelle e supportare il sistema immunitario.
Fragole e mirtilli
Ricchi di antiossidanti che proteggono le cellule dai danni ossidativi, fragole e mirtilli sono riconosciuti come super food per la salute cardiovascolare.
Limone, cetriolo e menta
Idratante e rinfrescante, il mix menta-cetriolo ha proprietà anti-infiammatorie e digestive. Il limone può favorire la digestione e apportare vitamina C.
Mela e cannella
La cannella può aiutare a regolare la glicemia e migliorare il metabolismo; la mela apporta fibre solubili come la pectina.
Limone, cetriolo, zenzero e menta
Combinazione dal potere idratante con potenziali effetti digestivi grazie allo zenzero; il limone aiuta la digestione e aggiunge vitamina C.
Infusione
Attraverso il processo di infusione gli ingredienti rilasciano aromi naturali e piccole quantità di nutrienti nell'acqua. Per ottenere un sapore ottimale, è consigliabile lasciare gli ingredienti in infusione in acqua fredda per almeno 2 ore. Non superare le 8 ore per evitare che gli ingredienti si deteriorino o alterino il gusto.
Conservazione
Conservare l'acqua aromatizzata in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni per prevenire la crescita batterica. Dopo questo periodo, gli ingredienti freschi possono deteriorarsi compromettendo il sapore e la sicurezza alimentare.
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Quali sono i benefici dell'acqua detox?
All'acqua aromatizzata, chiamata "acqua detox", vengono riconosciuti e attribuiti una serie di benefici per la perdita di peso, miglioramento della digestione, potenziamento del sistema immunitario e idratazione. Molte di queste affermazioni non sono supportate da solide basi scientifiche. Di seguito, una valutazione critica.
Benefici reali
L'acqua aromatizzata è un modo piacevole per aumentare l'assunzione di liquidi e il livello di idratazione. Una buona idratazione migliora l'energia, l'umore e la concentrazione.
Sostituire bevande zuccherate con acqua aromatizzata può ridurre l'apporto calorico giornaliero e aiutare il controllo del peso.
Alcuni ingredienti come zenzero e menta possono avere effetti benefici sulla digestione. Ad esempio, lo zenzero aiuta a ridurre gonfiore e nausea; la menta rilassa i muscoli del tratto digestivo. Da considerare, comunque, che le quantità presenti nell'acqua aromatizzata sono molto basse per un impatto decisivo.
Gli ingredienti utilizzati (frutta, verdura ed erbe) rilasciano piccole quantità di vitamine e antiossidanti nell'acqua, ma questi benefici sono limitati rispetto al consumo diretto degli alimenti interi.
Bere acqua aromatizzata può stimolare abitudini più salutari, come aumentare il consumo di frutta e verdura e mantenersi idratati durante il giorno.
Benefici non supportati dalla scienza
Non ci sono prove che l'acqua detox migliori la capacità naturale del corpo di eliminare tossine. Organi come fegato e reni svolgono già questa funzione in modo efficiente senza bisogno di aiuti esterni.
Sebbene bere acqua possa temporaneamente aumentare il metabolismo (fino al 30% per circa un'ora), questo effetto è legato all'idratazione stessa e non agli ingredienti specifici dell'acqua detox.
Non è possibile modificare il pH del sangue o delle cellule attraverso ciò che mangiamo o beviamo; il corpo regola naturalmente il pH in modo molto stretto.
L'idratazione è importante per mantenere la pelle sana, ma non ci sono prove che l'acqua detox abbia effetti superiori rispetto all'acqua normale in termini di salute della pelle.
FAQ – Domande Frequenti
Quanto tempo si conserva l'acqua detox?
L'acqua detox va conservata in frigorifero e consumata entro 2-3 giorni al massimo dalla preparazione. È consigliabile consumarla entro 24 ore dal termine dell'infusione.
L'acqua detox fa dimagrire?
L'acqua detox di per sé non fa dimagrire, ma può essere un valido aiuto in un percorso di perdita di peso perché
invoglia a bere di più, aumentando il senso di sazietà; aiuta a evitare succhi di frutta e bevande zuccherate e caloriche.
Alcuni ingredienti (come il limone e lo zenzero) possono contribuire ad accelerare il metabolismo. Da tenere a mente, comunque, che per dimagrire è necessario seguire una dieta sana ed equilibrata e praticare attività fisica regolarmente.
Ci sono controindicazioni all'uso di acqua detox?
L'acqua detox non ha controindicazioni, ma prima di cambiare il proprio stile alimentare è bene confrontarsi con il proprio medico in presenza di condizioni di salute come problemi renali o epatici; possibili allergie o intolleranze a qualche ingrediente; gravidanza o allattamento; assunzione di farmaci (alcuni ingredienti potrebbero interagire con i medicinali).
