Zeolite: proprietà e controindicazioni

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 02 Maggio, 2023

Zeolite: proprietà e controindicazioni

Esistono diverse specie di zeoliti naturali e sintetiche, la più diffusa e studiata è la Zeolite clinoptilolite (ZC). 

La Zeolite (nello specifico la clinoptilolite) viene usata come integratore con azione depurativa, infatti, le sue virtù terapeutiche sarebbero proprio quelle di eliminare tossine, metalli pesanti e radicali liberi.

Sebbene vi siano studi e ricerche a supporto delle sue proprietà e benefici e, nonostante il suo ampio utilizzo, non sono ancora del tutto chiari alcuni dei suoi meccanismi d'azione nelle sue forme naturali o modificate.

Entriamo, quindi, nel dettaglio per conoscere le proprietà di questo minerale, a cosa serve la Zeolite e quali sono i suoi effetti collaterali.

Cos'è la Zeolite 

Le Zeoliti appartengono a una famiglia con centinaia di minerali dalla struttura cristallina e microporosa di origine naturale o sintetica. Possono trovare applicazione in diversi campi, a seconda delle caratteristiche del minerale. 

Il termine "zeolite", coniato nel 1756 dal barone Axel Fredrik Cronstedt, mineralogista e chimico svedese, deriva dalla lingua greca ζέω ("zeo", bollire) e λίθος ("lithos", pietra) che significa "pietra bollente". L'origine del nome è da ricercare nella particolarità della pietra che lascia uscire vapore acqueo quando si surriscalda.

Come accennato, sebbene esistano diverse specie di zeoliti sintetiche o naturali, la più diffusa e studiata è la Zeolite clinoptilolite presente in natura, alla quale vengono riconosciute proprietà disintossicanti, antiossidanti e antinfiammatorie.

La Zeolite viene utilizzata come rimedio naturale per depurare il corpo da: tossine, ammoniaca, metalli pesanti, sostanze tossiche o altre piccole molecole che si annidano nel tratto gastrointestinale. 

Tuttavia, sono ancora in corso molte ricerche sugli effetti della Zeolite.

Dove si trova la Zeolite in natura

In natura esistono più di 80 tipi diversi di zeoliti, le cui particelle possono essere raggruppate in una struttura cristallina con una morfologia fibrosa, lamellare o sferoide. 

La zeolite naturale ha un'origine geologica e coinvolge diverse specie rocciose, risentendo in particolare di alcune condizioni fisico-chimiche di temperatura e pressione.

Le rocce zeolitiche sono diffuse in tutto il pianeta. Le zeoliti sono distribuite principalmente in regioni con una storia vulcanica passata o in aree ancora oggi geologicamente attive. La più versatile è appunto la Zeolite clinoptilolite.

La Zeolite clinoptilolite (ZC) 

La zeolite naturale ZC è la più diffusa e utilizzata per le applicazioni terapeutiche, grazie alle sue caratteristiche naturali e all'assenza di tossicità indagata dai vari studi e ricerche scientifiche.

Nonostante ciò, è bene considerare alcuni potenziali effetti collaterali che possono insorgere in un trattamento con Zeolite, ma come pure in qualsiasi altro trattamento senza una supervisione medica

Per quanto riguarda le caratteristiche della ZC, la sua struttura è costituita da pori o canali in cui le sostanze possono essere adsorbite. Da questo meccanismo derivano le sue proprietà di interazione ionica, lo ZC è considerato uno dei principali scambiatori di cationi inorganici, in grado di scambiare ioni positivi di elementi inorganici con altri ioni positivi.

Per questa sua natura è capace di legare sostanze nel tratto gastrointestinale e trasportarle via, rilasciarle o scambiarle. Questa proprietà intrinseca la rende un rimedio naturale per la depurazione dell'organismo da sostanze tossiche e per rilasciare nell'organismo sostanze benefiche importanti.

Altri studi suggeriscono che determinati processi possono modificare la struttura del reticolo cristallino della Zeolite al fine di migliorarne le proprietà fisico-chimiche che sono alla base delle sue virtù terapeutiche, ovvero attivandone i pori per aumentare la sua capacità di scambio ionico e migliorare le sue proprietà catalitiche.

Le proprietà della Zeolite 

Per le sue caratteristiche assorbenti, adsorbenti, leganti, chelanti e di scambio ionico con i cationi che contiene, alla Zeolite clinoptilolite viene attribuita la principale capacità di detossinare e depurare l'organismo da sostanze nocive che restano intrappolate all'interno della sua struttura porosa.

Una volta assunta per via orale, al contatto con le pareti intestinali, svolge un'azione chelante delle sostanze tossiche, legandosi a loro e favorendone l’eliminazione. 

La Zeolite si può assumere in forma polverizzata oppure all'interno di capsule o compresse

Per uso interno, la zeolite:

  • depura e disintossica l'organismo da scorie e sostanze nocive (tossine, metalli pesanti, radicali liberi ecc.) che possono provenire dall'inquinamento ambientale, dai medicinali oppure essere causate da alcuni disordini metabolici
  • svolge azione rilassante (riduce lo stress psicofisico e le pesantezza mentale)
  • regola il metabolismo e la digestione
  • esercita un'azione immunostimolante
  • svolge azione antiossidante (per l'assorbimento dei radicali liberi)
  • agisce come defaticante, aumentando le prestazioni fisiche e mentali. 

Non tutte queste proprietà sono state confermate da evidenze scientifiche.

In altro studio del 2013 alcuni dati preclinici suggeriscono un effetto positivo della Zeolite sul microbioma intestinale implicante alcune ripercussioni sui disturbi neurologici cronici, considerandone il possibile legame, messo in luce da studi recenti, con il microbioma intestinale ("Asse intestino-cervello").

Per quanto riguarda l'uso esterno, il minerale in forma di polvere si mescola all'acqua per formare una pasta cremosa che si usa per applicazioni topiche in caso di:

  • acne
  • pruriti
  • dermatiti
  • eczemi
  • psoriasi
  • altri disturbi della pelle.

Da alcune ricerche in vitro e su animali (come uno studio 2012 sulla capacità emostatica e di guarigione delle ferite della Zeolite) è emersa l'efficacia emostatica e cicatrizzante di questo minerale. 

Mentre, da uno studio pilota del 2016 effettuato su animali sono emerse le potenziali proprietà chelanti e di scambio ionico della Zeolite clinoptilolite nel ridurre i livelli di colesterolo totale e i livelli di LDL in persone con dislepidemia.

Anche se le prove a favore sembrano supportare questa ipotesi, sono ancora necessarie ulteriori conferme sull'efficacia e sulla sicurezza del minerale in questo ambito terapeutico.

Infine, è noto l'impiego della Zeolite nella preparazione di cosmetici e deodoranti, grazie alla sua capacità di assorbire gli odori e la sudorazione.

Effetti collaterali della Zeolite

Le proprietà assorbenti, adsorbenti e chelanti della Zeolite possono inibire l'assorbimento dei farmaci assunti per via orale o di quelli applicati sulla pelle.

In caso di terapie in corso, è bene dunque confrontarsi con lo specialista che si occupa della corrispondente branca medica.

Sempre considerando la natura chelante (che libera da tossine, modificando internamente il corpo), in alcune persone potrebbero verificarsi particolari reazioni come: tensione nervosa, mal di testa o nausea. 

Ovviamente, come altri integratori, se assunta in dosi eccessive anche a Zeolite può dare problemi, tra cui la stitichezza. 

A questo proposito è consigliabile attenersi alla posologia, nonché bere le giuste quantità di acqua per accompagnare l'assunzione della compressa o della capsula e mantenere un adeguato livello di idratazione per tutta la durata del trattamento.

Controindicazioni della Zeolite

Specialmente l'uso orale della Zeolite clinoptilolite non risulta essere generalmente indicato

  • in caso di insufficienza renale
  • in presenza di stitichezza
  • nei bambini
  • in gravidanza e durante l'allattamento
  • durante terapie farmacologiche (in alcuni casi da escludere o da appurare la posologia con il proprio medico).

paziente parla con dottoressa

Nota bene: Vi sono teorie sulla presunta capacità della Zeolite clinoptilolite nell'aumentare l'efficacia dei trattamenti antitumorali, come chemioterapia e radioterapia, oltre a ridurne gli effetti collaterali. Anche in questo caso, però, non esistono prove scientifiche ufficiali a supporto di questa proprietà del minerale. 

Al contrario, sono invece contemplati potenziali rischi di un'interferenza della Zeolite con il corretto assorbimento dei farmaci antitumorali. Sempre dovuta alle proprietà connaturate del minerale.

In caso di terapie in corso, dunque, è assolutamente necessario rivolgersi al proprio medico

Secondo alcune ricerche scientifiche sulla Zeolite disponibili in letteratura, è possibile concludere che, in generale, l'assunzione della Zeolite a base di clinoptilolite sia sicura per il consumo in vivo (ovvero per l'assorbimento da parte dell'organismo), e che fino a oggi ne sono stati indagati e registrati diversi effetti positivi sulla salute umana e animale. 

Tra questi, l'eliminazione di una serie di contaminanti dall'organismo e il miglioramento dello stato intestinale, grazie alle proprietà di scambio ionico e di adsorbimento della clinoptilolite e ai conseguenti effetti disintossicanti.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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