Fumaria officinalis: ecco le sue proprietà e i benefici

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 16 Luglio, 2024

pianta di fumaria in montagna

Tradizionalmente usata come lassativo, diuretico e per trattare condizioni dermatologiche come l'eczema, la Fumaria officinalis è una pianta officinale apprezzata in erboristeria e omeopatia. Le sue sostanze chimiche naturali sono impiegate per affrontare una varietà di disturbi, tra cui problemi epatobiliari, digestivi e intestinali, nonché spasmi dello stomaco.

In questo articolo vediamo nel dettaglio le proprietà della Fumaria officinalis e come utilizzarla in modo sicuro per ottenere i benefici che le vengono attribuiti. Tuttavia, è importante notare che, come per molti altri rimedi naturali, le prove scientifiche sugli effetti della Fumaria sono ancora limitate e in fase di sviluppo.

Cos'è la Fumaria?

La Fumaria officinalis è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Papaveraceae, originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale, ma oggi diffusa in molte parti del mondo. Questa pianta è riconoscibile per le sue foglie altamente frastagliate e i suoi caratteristici fiori rosa-violacei a forma di cuore.

Come premesso, la Fumaria è nota nella medicina popolare per i suoi molteplici usi. Oggi, i benefici di questa pianta possono essere ottenuti attraverso diverse forme di assunzione, come tisane, capsule o estratti, giusto per citarne alcuni.

Proprietà e benefici della Fumaria

La Fumaria officinalis contiene diversi composti bioattivi, tra cui alcaloidi (protopina, fumaricina, fumariina), flavonoidi, acidi organici e sali minerali, sostanze che conferiscono alla pianta le sue diverse proprietà e benefici.

Grazie all'azione sinergica dei suoi componenti, e delle relative proprietà, la Fumaria supporta la funzionalità digestiva, rendendosi utile per chi soffre di dispepsia funzionale, sindrome dell'intestino irritabile, stipsi e gonfiore addominale.

Tuttavia, come precisato mancano studi clinici approfonditi che confermino questa sinergia rispetto all'utilizzo dei singoli componenti.

Proprietà depurative, a supporto delle funzioni epatiche e renali

La Fumaria aiuta a eliminare le tossine dall'organismo, alleggerendo il carico degli organi deputati alla depurazione e ripristinando l'equilibrio interno. Supporta in particolare la funzionalità epatica e agisce anche sull'apparato urinario, favorendo la diuresi. I flavonoidi e i sali di potassio presenti nella pianta stimolano la produzione e il flusso di urina, contribuendo così all'eliminazione delle tossine idrosolubili.

Proprietà Epatoprotettive

La Fumaria protegge il fegato dai danni ossidativi e potrebbe favorire la rigenerazione delle cellule epatiche grazie alle sue proprietà epatoprotettive. Questo si traduce in una serie di benefici per il fegato e il sistema epatobiliare:

  • azione antiossidante: i composti antiossidanti neutralizzano i radicali liberi, proteggendo le cellule epatiche dallo stress ossidativo;
  • rigenerazione epatica: alcuni studi suggeriscono che gli alcaloidi presenti nella Fumaria potrebbero stimolare la rigenerazione delle cellule epatiche, aiutando il fegato a ripararsi. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi, in particolare in vivo, per confermare questa proprietà;
  • azione antinfiammatoria: le proprietà antinfiammatorie della Fumaria, osservate in vitro e in alcuni studi animali, potrebbero contribuire a ridurre l'infiammazione del fegato, proteggendolo da danni tissutali e supportandone la funzionalità. Tuttavia, sono necessari studi clinici per confermare questi effetti nell'uomo;
  • miglioramento della funzionalità epatica: la Fumaria, grazie alla sua azione diuretica e al suo possibile effetto benefico sul fegato, potrebbe contribuire ad alleggerire il carico di lavoro di quest'organo, favorendo l'eliminazione di scorie metaboliche e migliorando la funzionalità epatica generale. Alcuni studi suggeriscono un possibile ruolo della Fumaria nel supportare il benessere del fegato in caso di infiammazioni o altre condizioni epatiche, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Proprietà antispastiche

La Fumaria possiede proprietà antispastiche, principalmente attribuite alla protopina, un alcaloide in essa contenuto. Questa azione aiuta a rilassare la muscolatura liscia dei dotti biliari e del tratto gastrointestinale, alleviando tensioni e spasmi. Di conseguenza, la Fumaria può apportare diversi benefici:

  • riduzione di disagio e dolore addominale: rilassando i muscoli tesi, la Fumaria contribuisce ad alleviare i dolori e i crampi addominali spesso associati a spasmi del tratto digestivo;
  • miglioramento della digestione: il rilassamento dei muscoli lisci facilita il passaggio della bile e del cibo attraverso il sistema digerente, favorendo la digestione e riducendo la sensazione di pesantezza;
  • sollievo da gonfiore e flatulenza: l'azione antispastica della Fumaria può contribuire a ridurre la formazione di gas intestinali e il gonfiore addominale, alleviando il senso di disagio.
  • possibile supporto in caso di IBS: alcuni studi preliminari suggeriscono che le proprietà antispastiche della Fumaria potrebbero essere utili nel trattamento dei sintomi della sindrome dell'intestino irritabile (IBS), come dolori addominali, diarrea e stipsi. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi effetti.

Proprietà coleretiche

La Fumaria stimola la produzione e il flusso di bile dal fegato all'intestino. Questo aumento della produzione biliare offre diversi vantaggi per la digestione:

  • migliore digestione dei grassi: la bile emulsiona i grassi facilitandone la scomposizione da parte degli enzimi digestivi e l'assorbimento da parte dell'organismo;
  • prevenzione del ristagno biliare: un flusso biliare ottimale aiuta a prevenire il ristagno della bile nella cistifellea, riducendo il rischio di formazione di calcoli biliari e altri disturbi;
  • riduzione di dispepsia e pesantezza: favorendo la digestione e il corretto flusso biliare, la Fumaria contribuisce ad alleviare sintomi come la dispepsia (indigestione) e la sensazione di pesantezza dopo i pasti;
  • miglioramento della funzionalità digestiva complessiva: la Fumaria stimola anche la secrezione pancreatica, aumentando la produzione di enzimi digestivi essenziali per la corretta scomposizione del cibo e contribuendo ad una migliore funzionalità digestiva generale.

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Modalità d'uso della Fumaria

La Fumaria si presta a diverse modalità d'uso, offrendo flessibilità in base alle esigenze individuali.

È fondamentale ricordare che le dosi possono variare a seconda della concentrazione e della preparazione. È sempre consigliabile consultare un erborista per determinare la posologia più adatta alle proprie necessità.

Tisana

La tisana rappresenta un metodo tradizionale per beneficiare delle proprietà della Fumaria. Per prepararla, versare 250 ml di acqua bollente su 1-2 cucchiaini di erba essiccata. Lasciare in infusione per 10-15 minuti, filtrare e bere 2-3 tazze al giorno, preferibilmente tra i pasti.

Capsule

Le capsule di Fumaria sono un'alternativa pratica e standardizzata. La dose giornaliera raccomandata varia a seconda della concentrazione dell'estratto presente in ciascuna capsula. È consigliabile seguire attentamente le indicazioni riportate sulla confezione o consultare un erborista.

Tintura madre

La tintura madre di Fumaria è un estratto liquido concentrato ottenuto dalla macerazione della pianta in una soluzione idroalcolica. La posologia usuale è di 30-50 gocce, diluite in acqua, da assumere 2-3 volte al giorno. Data la sua concentrazione, è preferibile iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente, secondo necessità e sotto la supervisione di un esperto.

Uso topico

Per beneficiare delle proprietà antinfiammatorie e lenitive della Fumaria sulla pelle, è possibile ricorrere a creme, unguenti o lozioni a base di estratti di questa pianta. Questi prodotti (grazie alla presenza degli esteri dell’acido fumarico), reperibili in erboristeria o farmacia, possono essere applicati localmente sulle zone interessate da eczemapsoriasiacne o altre problematiche cutanee, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.

Precauzioni e controindicazioni nell'uso della Fumaria

Nonostante la Fumaria sia generalmente ben tollerata, è fondamentale adottare alcune precauzioni e tenere in considerazione le possibili controindicazioni prima di intraprenderne l'utilizzo.

Gravidanza e allattamento

L'uso della Fumaria è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Studi specifici sulla sicurezza della pianta in queste delicate fasi non sono sufficienti, pertanto è fondamentale adottare un approccio precauzionale ed evitarne l'assunzione.

Interazioni farmacologiche

La Fumaria potrebbe interagire con alcuni farmaci, in particolare quelli che agiscono sul fegato, come gli enzimi epatici, o quelli che influenzano la coagulazione del sangue. È sempre fondamentale informare il proprio medico o farmacista prima di assumere la Fumaria o qualsiasi altro rimedio a base di erbe, in modo da valutare eventuali interazioni con i farmaci in corso e adattare la terapia di conseguenza.

Effetti collaterali e ulteriori precauzioni

La Fumaria è generalmente ben tollerata alle dosi consigliate. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbero manifestarsi effetti collaterali lievi e transitori, tra cui:

  • disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali;
  • reazioni allergiche: prurito, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie.

Se si manifestano questi o altri effetti indesiderati, è consigliabile interrompere l'assunzione e consultare un medico.

Ulteriori precauzioni

  • dosi elevate: l'assunzione di dosi elevate di Fumaria, superiori a quelle raccomandate, può aumentare il rischio di effetti collaterali, tra cui disturbi gastrointestinali, ipotensione e alterazioni del ritmo cardiaco.
  • sensibilità individuale: alcune persone potrebbero essere particolarmente sensibili alla Fumaria e manifestare reazioni avverse anche a dosi basse. Si consiglia di iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente, monitorando attentamente la propria risposta all'assunzione.
  • si sconsiglia l’uso prolungato oltre i 15 giorni
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Berton
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