Con l'arrivo del cambio di stagione, molte persone si affidano agli integratori per affrontare al meglio le variazioni climatiche e i conseguenti sbalzi di energia e benessere.
Questi prodotti, però, sono davvero efficaci? Per fare chiarezza, abbiamo intervistato il Dr. Jonathan Farronato, farmacista, con il quale abbiamo parlato di come gli integratori possano supportare l’organismo in questi momenti di transizione.
Ecco le domande che gli abbiamo posto.
Esistono integratori che possono effettivamente influenzare l’umore durante il cambio di stagione?
Sì, alcuni integratori possono influenzare il nostro umore durante il cambio di stagione: parliamo di magnesio, vitamina D e Omega-3; questi sono spesso associati a sollevare il morale e potenziare il buon umore.
La vitamina D , ad esempio, è fondamentale per la produzione di serotonina (soprattutto nei mesi invernali quando l’esposizione al sole diminuisce), un neurotrasmettitore che regola l’umore, mentre il magnesio può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia.
Gli Omega-3 , invece, hanno un effetto positivo sulla salute cerebrale e sono stati collegati alla riduzione dei sintomi della depressione stagionale.
Ecco alcuni esempi:
- 5-HTP (5-idrossitriptofano): un precursore della serotonina, spesso utilizzato come integratore per aumentare i livelli di questo neurotrasmettitore e contrastare i sintomi della depressione lieve, migliorando il tono dell’umore;
- melatonina: utile per regolare il ritmo sonno-veglia, particolarmente indicata durante il passaggio dall’estate all’inverno, quando le giornate più corte possono influire negativamente sul sonno e, di conseguenza, sull’umore;
- ashwagandha: un adattogeno naturale che può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, sostenendo il sistema endocrino e aiutando il corpo ad adattarsi ai cambiamenti stagionali. Viene spesso utilizzato per stabilizzare l’umore e ridurre i sintomi legati alla stanchezza mentale;
- probiotici: la salute dell’intestino è strettamente legata alla salute mentale (asse intestino-cervello). L’assunzione di probiotici può aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora intestinale, con effetti positivi sull’umore, specialmente nei periodi di maggiore stress.
Passando agli integratori per il sistema immunitario, sono davvero efficaci o esistono alternative?
Gli integratori per il sistema immunitario possono essere efficaci, ma il loro impatto varia a seconda delle esigenze individuali e della qualità degli integratori stessi.
Gli integratori a base di vitamina C , vitamina D, zinco ed echinacea , sono supportati da studi che ne dimostrano l’efficacia nel sostenere il sistema immunitario, soprattutto in periodi di stress o in persone con carenze specifiche.
Ecco le principali proprietà di questi attivi:
- vitamina C: aiuta a stimolare la produzione di globuli bianchi e agisce come antiossidante, riducendo l’infiammazione;
- vitamina D: molto importante per la modulazione della risposta immunitaria, specialmente durante i mesi invernali. Livelli adeguati di vitamina D sono stati collegati a un minor rischio di infezioni respiratorie;
- zinco: fondamentale per la funzione delle cellule immunitarie. Carenze di zinco sono associate a un aumento della suscettibilità alle infezioni, ma la sua assunzione deve essere bilanciata per evitare il rischio di effetti avversi, come nausea e interferenze con l’assorbimento di altri minerali;
- echinacea: un rimedio fitoterapico spesso usato per ridurre la durata e la gravità del raffreddore comune.
Come capire se il proprio corpo ha realmente bisogno di integratori o se è sufficiente una dieta bilanciata?
Capire se il proprio corpo ha realmente bisogno di integratori o se è sufficiente una dieta bilanciata richiede un’analisi attenta delle proprie abitudini alimentari, dello stato di salute generale e di eventuali sintomi o condizioni particolari.
A tale riguardo, i parametri più comuni da analizzare insieme ad un professionista della salute (medico, farmacista, nutrizionista) sono:
- valutazione della dieta;
- sintomi di carenze nutrizionali;
- stato di salute e condizioni particolari;
- lo stile di vita;
- fattori ambientali.
Esistono dei miti da sfatare in merito agli integratori?
In molti pensano che gli integratori alimentari non servano realmente, ma siano soltanto dei palliativi. In realtà, gli integratori possono essere estremamente utili in determinate situazioni.
Ad esempio, persone con carenze di vitamine o minerali specifici, come la vitamina D o il ferro , traggono grande beneficio dall’integrazione.
Inoltre, in particolari fasi della vita, come la gravidanza o la vecchiaia (o in caso di diete particolarmente restrittive), gli integratori possono essere essenziali per garantire l’apporto corretto di nutrienti.
È bene ricordare che gli integratori alimentari non devono essere visti come un sostituto di una dieta bilanciata, ma come un supporto mirato quando necessario.
