Il ruolo del microbiota intestinale nell'endometriosi: svelare una connessione complessa

Dr.ssa Beatrice Venturi | Biologa nutrizionista

Ultimo aggiornamento – 19 Marzo, 2025

ragazza tiene davanti alla pancia un'immagine stilizzata dell'intestino

Questo articolo approfondisce l'intricata relazione tra il microbiota intestinale e l'endometriosi, una condizione infiammatoria cronica che colpisce le donne in età fertile. 

L'endometriosi, caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale al di fuori dell’utero, in altre sedi come ovaie, tube, intestino, vescica, peritoneo, causa dolore intenso, infertilità e una diminuzione della qualità della vita. Nonostante la sua prevalenza, le cause e i meccanismi sottostanti dell'endometriosi rimangono poco chiari, ostacolando la diagnosi precoce e il trattamento efficace.

Il microbiota intestinale, una vasta comunità di microrganismi che risiedono nel nostro intestino, svolge un ruolo importantissimo nella salute umana. Partecipa al metabolismo, all'immunità e al benessere generale. 

Ricerche emergenti suggeriscono che il microbiota intestinale è strettamente legato allo sviluppo e alla progressione dell'endometriosi attraverso la sua influenza sull'infiammazione, sul metabolismo degli estrogeni e sull'immunità.

Endometriosi: una condizione debilitante

L'endometriosi è una patologia ginecologica infiammatoria cronica, dipendente dagli estrogeni, che colpisce il 6-10% delle donne in età fertile. Sebbene in alcuni casi l’endometriosi possa essere asintomatica, la maggior parte delle donne che ne sono affette presenta sintomi quali:

  • dolore pelvico cronico;
  • dolore durante la mestruazione;
  • dolore ai rapporti sessuali;
  • alvo alterno o stipsi;
  • gonfiore addominale;
  • stanchezza cronica.

L'eterogeneità dei sintomi e la complessità della malattia spesso portano a una diagnosi tardiva, con le donne che sperimentano i sintomi per una media di 4-11 anni prima di ricevere una diagnosi definitiva. Le attuali opzioni di trattamento, come la chirurgia e le terapie ormonali, hanno dei limiti, tra cui alti tassi di recidiva e effetti collaterali. 

Pertanto, la ricerca scientifica sta studiando nuovi fattori causali con l’obiettivo di arrivare a una comprensione più profonda dell'endometriosi e sviluppare nuove possibili opzioni di trattamento. 

Il microbiota intestinale: un attore chiave nella salute umana

Il microbiota intestinale è un ecosistema diversificato e dinamico composto da trilioni di microrganismi, tra cui batteri, funghi e virus. Questa comunità microbica svolge un ruolo cruciale in vari processi fisiologici, tra cui:

  • metabolismo: Il microbiota intestinale aiuta nella digestione di carboidrati complessi, grassi e acidi biliari. Sintetizza anche vitamine e aminoacidi essenziali;
  • immunità: Il microbiota intestinale interagisce con il sistema immunitario proteggendoci dai patogeni;
  • infiammazione: Il microbiota intestinale può influenzare l'equilibrio tra risposte pro-infiammatorie e anti infiammatorie nel corpo;
  • regolazione ormonale: Alcuni batteri intestinali possono metabolizzare e modulare i livelli di ormoni, inclusi gli estrogeni;
  • comunicazione intestino-cervello: Il microbiota intestinale può comunicare con il cervello, influenzando l'umore e il comportamento.

Un microbiota intestinale sano è caratterizzato da una composizione diversificata ed equilibrata. Tuttavia, possono verificarsi alterazioni del microbiota intestinale, note come disbiosi, a causa di fattori come dieta, stress, uso di antibiotici e ambiente. La disbiosi intestinale è correlata a numerose malattie, tra cui patologie infiammatorie croniche intestinali, diabete, sindrome dell'ovaio policistico, obesità e depressione.

Il microbiota intestinale e l'endometriosi: un legame complesso

Prove crescenti suggeriscono una forte connessione tra il microbiota intestinale e l'endometriosi. Studi scientifici hanno dimostrato che le donne con endometriosi spesso hanno una composizione alterata del microbiota intestinale rispetto alle donne sane. Queste alterazioni possono comportare cambiamenti nell'abbondanza di specifici gruppi batterici, come Firmicutes e Bacteroidetes.

Sono stati proposti diversi meccanismi per spiegare come il microbiota intestinale può contribuire allo sviluppo e alla progressione dell'endometriosi:

  • infiammazione: La disbiosi intestinale può portare ad un’alterazione della barriera intestinale con aumento della permeabilità, consentendo ai batteri e ai loro metaboliti di entrare nel flusso sanguigno. Ciò può innescare un'infiammazione sistemica, che è una caratteristica chiave dell'endometriosi;
  • metabolismo degli estrogeni: Il microbioma intestinale svolge un ruolo nel metabolismo degli estrogeni. Le alterazioni del microbiota intestinale possono influenzare i livelli di estrogeni e contribuire allo sviluppo dell'endometriosi;
  • disregolazione immunitaria: Il microbioma intestinale interagisce con il sistema immunitario, influenzando la sua risposta a vari stimoli. La disbiosi intestinale può portare a una disregolazione immunitaria, che promuove la crescita del tessuto endometriale.

Studi sugli animali: svelare la connessione intestino-endometriosi

Gli studi sugli animali hanno fornito ulteriori informazioni sulla relazione tra il microbioma intestinale e l'endometriosi. Ad esempio, studi sui topi hanno dimostrato che:

  • I topi con endometriosi hanno una composizione alterata del microbiota intestinale rispetto ai topi di controllo.
  • Il trasferimento del microbiota intestinale da topi con endometriosi a topi sani può promuovere lo sviluppo dell'endometriosi.

Questi risultati suggeriscono che il microbioma intestinale svolge un ruolo causale nella patogenesi dell'endometriosi.

Trattamento dell'endometriosi: nuove frontiere

L'endometriosi presenta sfide significative nel trattamento. Le terapie attuali, che spaziano dalla chirurgia alle terapie ormonali non rappresentano una cura definitiva. Inoltre, i possibili effetti collaterali e l'alto tasso di recidiva sottolineano la necessità di esplorare approcci terapeutici innovativi.

Probiotici: un approccio promettente

I probiotici, microrganismi benefici come Lactobacillus e Bifidobacterium, stanno emergendo come una strategia promettente con effetti benefici sul trattamento di numerose patologie grazie alla capacità di modulare il microbiota intestinale, rafforzare la barriera intestinale e influenzare il sistema immunitario

Studi hanno dimostrato che ceppi specifici di Lactobacillus possono sopprimere lo sviluppo dell'endometriosi e migliorare il dolore mestruale, senza effetti collaterali. Sebbene la ricerca sia ancora in fase iniziale, i probiotici rappresentano un'opzione complementare promettente per la gestione del dolore e la riduzione dell’infiammazione nell’endometriosi

Dieta: un pilastro fondamentale

La dieta emerge come un fattore cruciale nella modulazione del microbiota intestinale e nella riduzione dell’infiammazione. L'attenzione si concentra sugli acidi grassi polinsaturi Omega-3, noti per le loro proprietà antinfiammatorie e la capacità di influenzare positivamente la composizione del microbiota. 

Alimenti ricchi di Omega-3, come pesce, alghe e noci, possono contribuire a ridurre l'infiammazione e l'incidenza dell'endometriosi. Una dieta ricca di antiossidanti e fibre è in grado di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione tipica dell’endometriosi e di aumentare la diversità del microbiota. 

cibo-ricco-di-omega3

Inoltre, la dieta a basso contenuto di FODMAP, che limita gli zuccheri fermentabili, ha dimostrato di alleviare i sintomi gastrointestinali nelle donne con endometriosi, che spesso convivono con la sindrome dell'intestino irritabile. Tuttavia, è essenziale un approccio personalizzato e monitorato, poiché una restrizione eccessiva di FODMAP può avere effetti negativi sul microbiota a lungo termine.

Trapianto di microbiota fecale: una frontiera inesplorata

Il trapianto di microbiota fecale, che consiste nel trasferimento di feci da un donatore sano a un ricevente, rappresenta una strategia innovativa per ripristinare l'equilibrio del microbiota intestinale. 

Sebbene il trapianto di microbiota fecale abbia dimostrato successo nel trattamento di condizioni come l'infezione da Clostridium difficile e la sindrome dell'intestino irritabile, il suo potenziale nell'endometriosi è ancora inesplorato

Data la stretta correlazione tra microbiota intestinale e endometriosi, il trapianto di microbiota fecale potrebbe offrire nuove opportunità terapeutiche, ma sono necessari ulteriori studi per valutarne l'efficacia e la sicurezza.

Conclusioni

L'endometriosi richiede un approccio terapeutico multidisciplinare che integri le terapie mediche e chirurgiche con strategie innovative basate sulla modulazione del microbiota intestinale. 

Dieta e probiotici e dieta rappresentano strumenti promettenti per migliorare la qualità della vita delle donne affette da endometriosi, riducendo l'infiammazione, alleviando i sintomi e rallentando la progressione della malattia. La ricerca continua a svelare il ruolo cruciale del microbiota intestinale nell'endometriosi, aprendo la strada a nuove opzioni terapeutiche.

Bibliografia: Front Microbiol. 2024 Mar - Role of the gut microbiota in the pathogenesis of endometriosis: a review - Cuishan Guo, Chiyuan Zhang. 

Dr.ssa Beatrice Venturi | Biologa nutrizionista
Scritto da Dr.ssa Beatrice Venturi | Biologa nutrizionista

Biologa nutrizionista, laureata con Lode in Scienza dell’alimentazione presso l’Università degli studi di Firenze. Ha svolto attività di ricerca presso l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori occupandosi in particolar modo del tumore al seno.

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
due-mani-che-toccano-un-cuore-stilizzato
Swipe infinito: le dating app funzionano o ci stanno solo stressando?

Le dating app promettono connessioni, ma ci stanno davvero aiutando a trovare l’amore o alimentano solo un ciclo infinito di frustrazione? Scopri i dati, le esperienze degli utenti e l’impatto sulla salute mentale in questo approfondimento.

Delle amiche che si abbracciano
+1
Come cambiano le amicizie da adulti? Quando crescere significa anche lasciar andare

Le amicizie cambiano con l’età: meno tempo, più selezione e legami più autentici. Scopri perché crescere significa anche lasciar andare.