Le bacche di aronia (Aronia melanocarpa o Aronia nera) sono piccole bacche considerate ottime fonti di antiossidanti vegetali dalle proprietà molto benefiche per la salute.
La ricerca medico-scientifica studia i loro effetti da oltre 15 anni, e fino a oggi ne ha messo in evidenza la principale proprietà antiossidante dovuta agli effetti delle antocianine, un gruppo di flavonoidi che danno il colore rosso-arancio e blu-violetto ad alcuni frutti e verdura, nonché potenti antiossidanti che contrastano l'azione dei radicali liberi e delle molecole ossidanti prodotte dal metabolismo cellulare.
In questo articolo, vediamo le proprietà nutrizionali delle bacche di aronia, i benefici scoperti dalla scienza e validati dagli studi condotti negli anni, ma anche le possibili controindicazioni e i consigli su come integrare questi piccoli frutti nella propria dieta alimentare.
Cosa sono le bacche di Aronia?
Originarie del Nord America, ma coltivate in tutto il mondo, le bacche di aronia crescono su arbusti della famiglia delle Rosaceae.
Storicamente usati come rimedio per il raffreddore e come astringente, oggi questi piccoli frutti scuri sono molto apprezzati per le loro rinomate proprietà antiossidanti e per i diversi benefici che apportano alla salute.
Valori nutrizionali e proprietà delle bacche di Aronia
Le bacche di aronia contengono poche calorie e sono ricche di fibre e vitamina C. Inoltre, forniscono vitamina A, E, K, vitamine del gruppo B, folati, carotenoidi, minerali come sodio, potassio e zinco, calcio, magnesio e ferro.
Ma la caratteristica principale di questi frutti è la loro abbondanza in polifenoli, un gruppo di antiossidanti che comprende acidi fenolici, antociani e flavanoli, procianidine.
Infatti, il loro colore colore blu scuro lo devono proprio agli antociani, un tipo di flavonoide, un composto vegetale che si trova in molti frutti e verdure dal colore scuro (more, fragole, mirtilli, ciliegie, pomodori, melanzane ecc.).
Gli antociani hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie (supportate da evidenze scientifiche), che possono aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e dai danni causati dai radicali liberi.
Un accumulo di radicali liberi può causare stress ossidativo e conseguenti condizioni croniche come malattie cardiache e alcuni tipi di cancro, che le sostanze antiossidanti possono aiutare a prevenire.
Questo studio in provetta sulle bacche di Aronia evidenzia come gli antiossidanti dei piccoli frutti possono inibire l'attività dei radicali liberi.
Mentre da questi studi sempre in provetta (Attività immunomodulante dei polifenoli di Aronia melanocarpa; Effetti dei costituenti di Aronia melanocarpa sulla formazione di biofilm di Escherichia coli e Bacillus cereus) sono emersi gli effetti benefici delle bacche di Aronia sulla riduzione dell'infiammazione e della crescita delle cellule batteriche.
Tra le altre proprietà attribuite all'aronia, quella gastroprotettiva e antidiabetica (grazie al suo effetto contro la resistenza all'insulina). Tuttavia gli esperimenti sono stati condotti su animali e in vitro, e indagando gli effetti di succhi, concentrati o estratti secchi. Ulteriori studi sono in via di sviluppo per confermare i risultati sino a oggi prodotti.
I benefici delle bacche di Aronia
I benefici riconosciuti alle bacche di aronia sono diversi.
Questi piccoli frutti possono esercitare:
- effetti antitumorali e proteggere dal cancro. Come dimostra uno studio in provetta sull'aronia e il cancro al colon , che ha rilevato una riduzione pari al 60% nella crescita delle cellule cancerogene dopo 24 ore di assunzione con 50 mg di estratto di aronia. L'effetto antitumorale è stato attribuito all'attività antiossidante delle antocianine. Lo stesso meccanismo è stato riscontrato dallo studio sullo stress ossidativo correlato al cancro al seno;
- proteggono il cuore: grazie alle loro proprietà antiossidanti, le bacche di aronia possono migliorare la salute del cuore, come rileva questo studio del 2013. In particolare, possono aiutare le persone affette da sindrome metabolica, un insieme di condizioni - tra cui alti livelli di colesterolo e trigliceridi - che aumenta la probabilità di malattie cardiache e diabete. Uno studio di 2 mesi condotto su 38 persone affette da sindrome metabolica ha rilevato che l'integrazione con 300 mg di estratto di aronia al giorno ha ridotto i trigliceridi, il colesterolo LDL (cattivo) e il colesterolo totale. Un altro studio durato 2 mesi e condotto su 25 persone affette da sindrome metabolica, ha rilevato che l'assunzione quotidiana di 300 mg di estratto di aronia ha ridotto colesterolo, trigliceridi e la pressione sanguigna;
- effetti antinfiammatori: abbiamo già messo in luce gli effetti delle bacche di aronia sulle infiammazioni, proprietà indagata e riconosciuta principalmente al succo dei piccoli frutti. Questo studio ne ha analizzato gli effetti dopo 3 mesi di assunzione quotidiana di 89 o 156 ml di succo da parte di persone residenti in 6 case di cura, registrando un calo pari al 38% nel primo caso, mentre nel secondo, del 55%.
Dove si trovano e come assumere le Bacche di Aronia
Le bacche di aronia si trovano nelle erboristerie e nei negozi specializzati in prodotti alimentari naturali, ma anche negli shop online, fresche, surgelate, in polvere, ma principalmente sotto forma di succo o di bacche essiccate.
Si trovano fresche, surgelate e si usano per diverse preparazioni, tra cui succhi, purea, marmellate, gelatine, sciroppi, tè e vini. Naturalmente, si trovano anche come integratori in polvere o in capsule.
In polvere, la dose consigliata solitamente è pari a 1 cucchiaino da aggiungere a succhi, frullati o yogurt.
Se si volessero integrare le bacche di aronia alla dieta, ecco come si possono consumare:
- crude, fresche, o essiccate (da sole come spuntino)
- come succo o frullato insieme ad altri frutti
- come ingredienti di dolci (torte, crostate e muffin), di marmellate e dessert.
Controindicazioni
Le bacche di Aronia non hanno mostrato alcun tipo di effetto avverso degno di nota, come viene anche confermato in questo studio dove se ne mettono in risalto le proprietà benefiche: "Aronia melanocarpa come pianta medicinale".
A tutt'oggi, infatti, non risultano esistere prove che possano documentare i rischi o gli effetti collaterali legati al consumo di aronia, anche se alcune persone potrebbero essere allergiche.
L'unica considerazione da fare sull'aronia riguarda il suo sapore pungente che può risultare poco gradevole per alcune persone. Ecco perché se ne consiglia sempre un consumo associato ad altri cibi e bevande, come yogurt, frullati e succhi.
In ogni caso, anche se non ci sono controindicazioni particolari, se ne consiglia l'uso nelle dosi raccomandate, dopo essersi prima confrontati con il parere di un medico.
Il parere dell’esperto
Il Dr. Mastropietro, nutrizionista, aggiunge I frutti di Aronia melanocarpa sono una delle fonti vegetali più ricche di sostanze fenoliche, principalmente antociani e glicosidi della cianidina. Le bacche di Aronia melanocarpa, vengono utilizzate dell’industria alimentare, come coloranti alimentari naturali e come nutraceutico sotto forma di integratori alimentari.
Molte malattie degenerative come il cancro, l'aterosclerosi e il diabete mellito derivano dagli effetti nocivi dei radicali liberi sui sistemi cellulari. Gli estratti vegetali che contengono composti bioattivi che agiscono come antiossidanti, come l’aronia, possono neutralizzare l'attività dei radicali liberi.
Il livello ORAC (capacità di assorbimento dei radicali liberi) indica il potere antiossidante degli alimenti. Secondo i risultati degli studi condotti, l'aronia ha un valore ORAC tra i più alti mai misurati – 100g di aronia contengono ben 16.062 unità ORAC (il triplo del mirtillo).
Si possono sfruttare le proprietà dell’aronia consumando le bacche essiccate da aggiungere alle proprie preparazioni o si può utilizzare come succo. L’integratore ovviamente, avrà una concentrazione maggiore delle sostanze citate e può essere assunto in caso di necessità.