Che cos'è l'acai e come si utilizza? Quali proprietà presenta questo frutto di origine brasiliana? È vero che ha anche delle controindicazioni? Ecco cosa sapere sulle bacche di acai.
Che cos'è l'acai?
Divenuto molto popolare in Occidente in questi ultimi anni, l'acai è un frutto di origine sudamericana la cui pianta cresce spontanea in Brasile. L'acai, o açai, come sarebbe più corretto chiamarlo, appartiene alla famiglia delle Arecaceae e il suo nome scientifico è Euterpe oleracea.
Letteralmente esso significa "che piange o secerne acqua" ed è la traduzione del termine indigeno con cui veniva designato originariamente il frutto, la cui pianta è una vera e propria palma fruttifera che può raggiungere i trenta metri di altezza. La pianta dell'acai produce delle bacche di colore scuro simili all'uva, le quali sono particolarmente apprezzate in virtù delle numerose proprietà benefiche che contengono.
Il frutto di acai è originario del Brasile, dove viene coltivato in alcune aree della Foresta Amazzonica, e, oltre alla sua versione fresca, esso si trova comunemente sotto forma di estratto, di succo o di polvere. Le bacche di acai hanno un colore che va dal rosso scuro al porpora e si contraddistinguono per l'ottimo contenuto di zucchero, acqua, vitamine, polifenoli e sali minerali.
Non a caso i frutti dell'acai vengono ampiamente consumati in tutto il Sud America, sia freschi che all'interno di succhi o di bevande energizzanti; grazie al loro potere stimolante, le bevande a base di acai sono diventate popolari anche in Occidente, tuttavia il frutto rimane un vero e proprio simbolo della cultura amazzonica. Il raccolto dell’açai si svolge tra novembre e dicembre e rappresenta un momento di celebrazione e di scambio per le popolazioni.
Le proprietà dell'acai
La bacca di acai presenta numerose proprietà benefiche per l'organismo, a cominciare dal fatto che essa è ricchissima di antociani, di vitamine, di proteine, di acidi grassi essenziali e di sali minerali. Gli antociani, che sono anche i responsabili del tipico colore rosso scuro del frutto, svolgono una rilevante azione antiossidante e, per questo, sono utili per rallentare lo stress ossidativo e per prevenire alcune patologie legate all'invecchiamento.
Tra le altre proprietà delle bacche di acai spicca quella energizzante: esse, infatti, essendo ricche di vitamine, aminoacidi e minerali, contribuiscono a stimolare il metabolismo e rinforzare il sistema immunitario. Le fibre, presenti in ottime quantità, aumentano il senso di sazietà e regolarizzano il transito intestinale, andando anche a ridurre l'assorbimento degli zuccheri e del colesterolo.
La fibra, tuttavia, è maggiormente presente quando si consuma il frutto fresco: l'estratto di acai o i prodotti che si ricavano da esso, infatti, ne contengono molto meno. L'acai è un frutto dalle notevoli proprietà utile anche per prevenire l'ipercolesterolemia (grazie all'acido oleico) e per migliorare l'assorbimento delle vitamine A, E, D e K.
Tutti i benefici dell'acai
Le bacche di acai si caratterizzano per apportare vari benefici all'organismo, come ad esempio:
- l'azione antiossidante: in 100 grammi di bacche sono presenti quasi 41 mg di vitamina C e 98 mg di potassio;
- l'acai contiene inoltre anche la velutina, una molecola antinfiammatoria in grado di contrastare l’attacco dei radicali liberi e di dare energia all'organismo, sia a livello fisico che mentale;
- la capacità di ridurre l'assorbimento della glicemia e del colesterolo;
- le proprietà antinfiammatorie;
- l'ottimo contenuto di vitamine e sali minerali, che rendono le bacche di acai un frutto energizzante;
- l'azione antiaging, grazie al contenuto di antiossidanti;
- l'influsso benefico nei confronti della circolazione sanguigna;
- le sue proprietà remineralizzanti, particolarmente utili per mantenere i muscoli tonici e riposati.
Secondo alcuni studi sembra che il contenuto di antiossidanti all'interno dell'acai sarebbe superiore a quello dei frutti di bosco, tuttavia le opinioni non sono del tutto convergenti.
In ogni caso, grazie all'ottima quantità di antiossidanti il frutto può comunque contribuire a mantenere in salute l'organismo e a prevenire numerose malattie infiammatorie.
Tra le proprietà del frutto di acai vi sarebbero quindi:
- la sua capacità di diminuire il rischio cardiovascolare;
- l'effetto anticolesterolo;
- la prevenzione nei confronti di malattie come il diabete;
- l'ottimizzazione della circolazione sanguigna, con la conseguenza che i capillari diventano più forti e resistenti;
- un'azione positiva nei confronti dello stress ossidativo.
Valori nutrizionali (100g):
- Calorie 497 Kcal
- Carboidrati 36,2g
- Grassi 14,9g
- Proteine 7,8g
Come consumare l'acai?
Una volta visto a cosa serve l'acai e perché consumarlo, com'è possibile inserire tale frutto nella propria dieta? Le bacche possono essere mangiate al naturale, magari aggiunte allo yogurt, visto che hanno un sapore piuttosto gradevole e simile a quello dei frutti di bosco.
I frutti essiccati si usano anche per preparare una tisana (in questo caso basta lasciare in infusione un cucchiaio di bacche in acqua calda per una decina di minuti e poi bere), tuttavia spesso si acquista la polvere presso i negozi specializzati per realizzare la cosiddetta "acai bowl" o per diluirla all'interno di acqua o altre bevande.
L'acai bowl consiste in un frullato a base di acai, yogurt o latte vegetale, frutta secca, semi e frutta fresca; si consuma generalmente come ricco spuntino o in occasione della colazione e apporta una notevole azione energizzante e antiossidante.
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Bacche di acai: quali controindicazioni hanno?
Oltre alle numerose proprietà che la caratterizzano, è vero che la bacca di acai presenta anche delle controindicazioni? Non si registrano particolari effetti collaterali legati all'assunzione del frutto fresco, il quale risulta sconsigliato solo in caso di allergie o intolleranze.
Allo stesso modo di altri frutti, l'acai presenta un alto contenuto di fibre, pertanto esso potrebbe causare diarrea o meteorismo se consumato in grandi quantità; inoltre, l'estratto e il frutto essiccato contengono una discreta quantità di zuccheri, quindi è preferibile non eccedere con le dosi che si soffre di iperglicemia.
Infine, è opportuno tenere anche che sebbene sia innegabile che l'acai contiene un buon numero di antiossidanti, è altrettanto vero che tale quantità è paragonabile a quella che caratterizza i frutti di bosco.
Per questo motivo l'Efsa (ovvero Autorità europea per la sicurezza alimentare), non ha approvato il claim legato a presunti benefici speciali legati al consumo di acai, i quali, seppur positivi per la salute, sono grossomodo sovrapponibili a quelli apportati da altre tipologie di frutto.