Bere latte fa bene in età neonatale quando il bimbo si nutre del latte materno; inoltre, quando si passa all’alimentazione complementare superato l’anno di vita, il latte vaccino è un'ottima fonte di nutrienti importanti per i bambini in crescita, inclusi i grassi presenti nel latte intero per la crescita e lo sviluppo del cervello.
Da sempre, infatti, questo alimento fa parte della dieta quotidiana per le sue proprietà e benefici.
Nonostante ciò, alcuni studi recenti suggeriscono che il latte può far male se consumato in eccesso e che non sia così tanto necessario in età adulta.
Qual è la verità, il latte fa bene o male? Vediamo i pro e i contro del latte e le alternative da considerare.
Proprietà e benefici del latte
Tutte le componenti strutturali del nostro corpo, inclusi muscoli, tessuti e ossa, sono mantenute grazie al consumo di vitamine, minerali, micronutrienti e macronutrienti.
E il latte è una buona fonte di molti nutrienti essenziali, tra cui vitamine e minerali dall'attività antiossidante:
- calcio, zinco, ferro, selenio, potassio, fosforo, magnesio;
- proteine di alta qualità;
- vitamine liposolubili (A, D, E, K);
- vitamine del gruppo B (B6, B12, niacina, tiamina, riboflavina);
- oligosaccaridi dall'effetto prebiotico.
Il latte intero contiene più grassi rispetto ad altri tipi:
- grassi saturi: 2,3 grammi;
- grassi insaturi: 1,3 grammi;
- colesterolo: 11 milligrammi.
Valori nutrizionali 100 grammi di latte intero pastorizzato
100 grammi di latte di vacca intero pastorizzato apportano 64 calorie così ripartite:
- 21% proteine;
- 50 % lipidi;
- 29 % carboidrati;
In particolare, in 100 grammi di latte di mucca intero pastorizzato si trovano:
- 87 g di acqua;
- 3,3 g di proteine;
- 3,6 g di lipidi, fra cui 2,11 g di grassi saturi, 1,1 g di grassi monoinsaturi e 0,12 g di grassi polinsaturi;
- 11 mg di colesterolo;
- 4,9 g di carboidrati disponibili;
- 4,9 g di zuccheri solubili.
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di latte vaccino intero pastorizzato apportano:
- 1 mg di vitamina C;
- 0,18 mg di riboflavina;
- 0,1 mg di niacina;
- 0,07 mg di vitamina E;
- 0,04 mg di tiamina;
- 37 µg di vitamina A (retinolo equivalenti);
- 150 mg di potassio;
- 119 mg di calcio;
- 93 mg di fosforo;
- 50 mg di sodio;
- 12 mg di magnesio;
- 0,38 mg di zinco;
- 0,1 mg di ferro;
- 0,02 mg di rame;
- 1,6 µg di selenio.
Fa bene bere il latte per sviluppare ossa e denti forti?
Il latte è una grande fonte di calcio, un minerale essenziale che il corpo non può produrre da solo, e che si deve assumere attraverso l'alimentazione per sviluppare ossa e denti forti.
Le ossa forti possono aiutare a prevenire l'osteoporosi (perdita di massa ossea) e a ridurre il rischio di fratture; il latte fa bene proprio perché, apportando calcio, aiuta il corpo a mantenere la corretta contrazione muscolare, la coagulazione del sangue e la trasmissione di segnali elettrici e chimici attraverso il sistema nervoso.
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Questo processo è essenziale per il corretto funzionamento del corpo, in quanto permette al cervello di comunicare con i muscoli, gli organi e le altre parti del corpo, coordinandone le attività.
Nella fattispecie, alcuni dei nutrienti presenti nel latte, come il calcio, il magnesio e il potassio, svolgono un ruolo importante nella trasmissione dei segnali elettrici:
- il calcio è necessario per il rilascio dei neurotrasmettitori, le sostanze chimiche che trasmettono i segnali tra i neuroni;
- il magnesio è coinvolto nella regolazione dell'eccitabilità dei neuroni e nella trasmissione degli impulsi nervosi;
- il potassio è essenziale per mantenere il potenziale di membrana delle cellule nervose, permettendo la propagazione degli impulsi elettrici lungo i neuroni.
Il latte, inoltre, contiene tutti e nove gli aminoacidi essenziali che il corpo non può produrre da solo.
Dunque è una buona fonte di proteine di alta qualità di cui il corpo ha bisogno per costruire e riparare le cellule di muscoli, ossa e pelle ed è anche importante per ossigenare i globuli rossi, regolare gli ormoni, accelerare il recupero dall'esercizio fisico.
Quando il latte fa male? I "contro" del latte vaccino
Nonostante i benefici, ci sono anche alcuni casi in cui il latte viene sconsigliato:
Intolleranze e allergie
Il consumo di latte vaccino non è indicato in caso di intolleranza al lattosio o di allergia al latte:
- intolleranza al lattosio: quando non si digerisce il lattosio, uno zucchero presente nel latte che può causare problemi digestivi e sintomi come gonfiore, crampi, diarrea e dolori addominali, sensazione di sazietà;
- allergie: allergie alle proteine del latte, principalmente caseina e proteine del siero di latte, che possono causare gravi reazioni allergiche.
Se non si tollera il latte vaccino, ci sono diverse alternative che possono fornire nutrienti simili:
- latte di mandorla: basso in calorie e grassi, spesso arricchito con calcio e vitamine;
- latte di soia: contiene una buona quantità di proteine, disponibile anche fortificato con calcio e vitamine;
- latte di avena: ricco di fibre, disponibile anche fortificato con nutrienti aggiuntivi;
- latte di cocco: dal sapore ricco e cremoso, ma con un maggiore contenuto in grassi saturi;
- latte di riso: leggero e con un sapore molto delicato.
Le versioni non zuccherate delle alternative vegetali al latte sono prive di lattosio e non includono tutte le calorie, gli ormoni o, nella maggior parte dei casi, i grassi saturi.
Possibili fattori di rischio oncologico
Il consumo di latte è stato associato a un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro.
La possibile relazione tra latte e latticini e aumento del rischio oncologico si basa soprattutto sul contenuto di grasso nei latticini, che contiene ormoni estrogeni associati a un maggior rischio di cancro alla prostata e all'endometrio, ma anche a un rischio inferiore di cancro del colon-retto.
D'altra parte, però, il rischio di cancro alla prostata, all'endometrio e al colon-retto può aumentare a causa dell'uso di ormoni sintetici della crescita spesso somministrati alle vacche.
Per evitare questi fattori di rischio si possono acquistare prodotti lattiero-caseari biologici, ricavati da vacche non trattate con ormoni e antibiotici.
Ormoni e antibiotici nel latte
Alcuni latticini possono contenere tracce di ormoni e antibiotici somministrati alle mucche, che possono avere effetti negativi sulla salute.
Meglio, dunque, preferire il latte biologico. Il latte ricavato da vacche non trattate con antibiotici o ormoni della crescita, bensì alimentate con erba, è più sano oltre a essere più ricco di acidi grassi omega-3.
Questo tipo di grassi 'buoni' sono benefici per la salute del cuore, del cervello e degli occhi, del sistema digestivo e immunitario.
Latte e derivati aumentano il rischio dci malattie cardiovascolari
Il latte vaccino fa male agli adulti quando consumato a livelli eccessivi, insieme ad altri latticini. In particolare, il latte intero contiene grassi saturi, che possono contribuire alla maggiore incidenza di malattie cardiovascolari.
Il consumo eccessivo di grassi saturi porta a un maggiore accumulo di colesterolo LDL e grasso nelle pareti delle arterie, rendendo più difficoltoso il flusso sanguigno nel corpo. Questo aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiache.
Quando il colesterolo LDL è in eccesso, può accumularsi nelle pareti delle arterie formando delle placche aterosclerotiche.
Nel tempo, queste placche possono restringere o bloccare le arterie, riducendo l'apporto di sangue e ossigeno al cuore e ad altri organi vitali.
Questa condizione, chiamata aterosclerosi, è un fattore di rischio significativo per malattie cardiache come l'infarto del miocardio e l'angina pectoris.
Inoltre, l'accumulo di grasso nelle arterie può portare all'indurimento e alla perdita di elasticità delle stesse, contribuendo all'ipertensione arteriosa.
Disturbi della pelle
Non è ancora chiaro quale legame vi sia tra il consumo di latte e latticini e l'acne cronica.
Ciò che si è osservato è un miglioramento evidente della pelle quando viene ridotto il consumo dei prodotti lattiero-caseari. Tuttavia, è bene considerare che gli studi in merito alla relazione latte e acne sono ancora contrastanti e non definitivi.