Quali sono gli atleti vegani e vegetariani più forti del mondo? È possibile per uno sportivo di alto livello mantenere un'alimentazione che non preveda il consumo di prodotti animali e, nel caso del veganesimo, anche di loro derivati?
Quale dieta dovrebbe seguire uno sportivo che decide di compiere questa scelta alimentare? Ecco la classifica dei più importanti e famosi sportivi che hanno deciso di dire basta alla carne e al pesce.
Gli atleti vegani più famosi del mondo
Vediamo quali sono gli atleti vegani più famosi al mondo.
Il campione di tennis Novak Djokovic segue un regime alimentare vegano e, dai successi ottenuti nel corso della sua carriera, sembra che ciò non sia un problema. Nel 2021, infatti, Djokovic è quasi riuscito nell'impresa di conquistare il Grande Slam, ovvero vincere tutti i tornei Slam della stagione tennistica. Ne ha vinti "solo" tre, perdendo la finale degli US Open.
Carl Lewis, il famoso velocista americano, è stato un importantissimo sportivo vegano, in grado di vincere due ori mondiali ( uno nei 100 metri piani e uno nella competizione 4×100), più altri tre ori alle Olimpiadi, fra cui quello di salto in lungo nel 1992.
Nate Diaz è un altro fra gli atleti professionisti vegani più famosi del mondo. Questo lottatore di arti marziali americano ha scelto di non consumare alimenti derivanti da animali ma non per questo ha smesso di vincere, dimostrando che anche gli sportivi vegani possono essere forti tanto quanto gli altri.
Rimanendo nell'ambito tennistico, anche le sorelle Venus e Serena Williams sono ricordate per la loro precisa scelta alimentare. La prima a non mangiare più derivati animali è stata Serena, seguita poi da Venus, la quale, dopo aver scoperto di soffrire della sindrome di Sjogrem, ha scelto di abbracciare la dieta vegana con l'obiettivo di migliorare le sue performance sportive e la sua salute.
Tra gli sportivi vegani famosi che hanno scelto il veganesimo per ragioni etiche, spicca il campione di Formula 1 Lewis Hamilton, in grado di ottenere diverse vittorie sugli avversari e di raggiungere importanti traguardi, essendo stato sette volte campione.
Atleti vegani italiani: i più conosciuti
Tra gli atleti professionisti vegani più rilevanti del panorama italiano troviamo Mirco Bergamasco e Massimo Brunaccioni.
Bergamasco, che in passato ha giocato nella Nazionale di rugby, ha dichiarato di aver riscontrato un miglioramento delle sue prestazioni sportive grazie alla dieta vegana; mentre Brunaccioni, già campione di body building, è riuscito a conquistare il primo posto nella categoria Men’s Physique presso l’International Natural Bodybuilding Federation.
Gli atleti vegetariani più forti
Quali sono gli sportivi vegetariani più forti di tutti i tempi?
Il campione di atletica leggera Edwin Moses ha vinto due medaglie d'oro alle Olimpiadi nei 400 ostacoli, una nel 1976 e una nel 1984. In tutto, Moses (che poi è divenuto un avvocato e un forte sostenitore della dieta vegetariana), ha conquistato 107 finali su un totale di 122 gare e ha stabilito il record del mondo per ben quattro volte.
Patrik Baboumian è un atleta vegetariano di origine iraniana, già campione di sollevamento pesi.
Tra gli atleti vegetariani famosi in ambito tennistico, Martina Navratilova è diventata vegetariana nel 1993, anno in cui ha vinto il torneo di Wimbledon.
Per quanto riguarda la rappresentanza di atleti vegetariani alle Olimpiadi, non si può dimenticare la pattinatrice Charlene Wong, quattro volte medaglia d’argento ai Campionati Canadian Figure Skating e che ha partecipato alle competizioni olimpiche invernali del 1988. Ronda Rousey, invece, è un'altra atleta olimpica vegetariana, detentrice del record mondiale di arti marziali.
Cosa prevede l'alimentazione degli atleti vegani
La presenza di atleti professionisti vegani, di cui alcuni hanno raggiunto traguardi sportivi straordinari, è la dimostrazione che la scelta di osservare una dieta che non preveda il consumo di alimenti di origine animale può essere compatibile con un'intensa attività fisica.
Ma quali sono le accortezze che un atleta deve tenere presente quando sceglie di diventare vegano? Innanzitutto, tenere sotto controllo la quota proteica, cercando di non scendere sotto la soglia consigliata di 1,2- 2 grammi di proteine per chilo corporeo.
Per riuscirci è preferibile farsi seguire da un nutrizionista esperto che sia in grado di strutturare una dieta ricca di alimenti energetici.
Molto consigliati, sia per chi ha scelto la strada vegana, sia per chi si limita ad essere vegetariano, è il consumo di questi alimenti:
- frutta a guscio;
- semi oleosi;
- fagioli;
- lenticchie;
- tofu;
- quinoa;
- cereali integrali.
Per quanto riguarda la dieta per atleti vegetariani, essa non differisce poi molto rispetto a quella di chi, invece, magia carne e pesce, in quanto la presenza delle uova, del formaggio, del latte e dei latticini, diminuisce il rischio di incorrere in qualche carenza nutrizionale e assicura una buona componente proteica.
In ogni caso, è necessario affidarsi al consulto di un esperto.