Il caffè è una bevanda amata in tutto il mondo per il suo aroma e sapore irresistibili, e che fa parte della routine di moltissimi italiani.
Si ottiene dalla macinazione e dalla torrefazione dei semi della pianta del genere Coffea (che appartiene alle Rubiacee) ed è possibile consumarlo in diversi modi. Oltre a fornire energia, possiede anche alcuni benefici.
Ma quante calorie ha il caffè e quali sono i valori nutrizionali? Quali sono gli effetti del caffè? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Valori nutrizionali e calorie del caffè
Innanzitutto, occorre segnalare che la composizione del caffè cambia a seconda della lavorazione, della tostatura e del tipo di caffè che si utilizza.
La quantità di caffeina (la sostanza organica caratterizzante contenuta all’interno, appartenente alla famiglia degli alcaloidi) varia in base alla miscela e alla quantità di acqua che si utilizza per prepararlo.
Sono numerose le specie della pianta del genere Coffea, tuttavia, le miscele più popolari sono l’Arabica ( la più pregiata, in cui la caffeina corrisponde a circa l’1-2.5% del peso secco) e la Robusta (fino al 4%).
Tra le tipologie di caffè che è possibile preparare con la polvere di questa bevanda si possono menzionare:
- il caffè espresso;
- Il caffè americano;
- Il caffè con la moka;
- Il caffè alla turca.
Per quanto riguarda, invece, i valori nutrizionali, come riportato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), 100 grammi di caffè tostato contengono:
- 4,1 g di acqua;
- 10.4 g di proteine;
- 2020 mg di potassio;
- 15.4 g di lipidi;
- 74 mg di sodio;
- 130 mg di calcio;
- 28.5 g di carboidrati disponibili;
- 160 mg di fosforo;
- 4.1 mg di ferro;
- 10.0 mg di niacina;
- 43.99 % di acidi grassi saturi;
- 45.78% di acidi grassi polinsaturi;
- 9.33% di acidi grassi moinsaturi.
Quante calorie ha il caffè
Non è poi così inusuale chiedersi se il caffè fa ingrassare. Ebbene, in generale, le calorie del caffè sono davvero minime.
Per preparare una tazzina di caffè si utilizzano circa 6 g di polvere. Ma quante calorie ha una tazzina di caffè? Dunque:
- una tazzina di caffè espresso contiene tra i 25 e i 35 ml di caffé e circa 9 calorie,
- 100 grammi di caffè tostato contengono 287 kcal.
- un caffè amaro (senza l’aggiunta di zucchero) contiene circa 2kcal e nessun nutriente;
- un caffè amaro con latte contiene circa 10kcal;
- una tazzina di caffè corretto potrebbe contenere circa 25 kcal;
- le calorie di una caffè con un cucchiaio di zucchero sono circa 20 .
Quali sono i possibili benefici del caffè?
Per via della caffeina che contiene, il caffè si presenta come uno stimolante naturale che, agendo sul cervello, comporta maggiore energia e concentrazione . Uno dei principali effetti che essa produce è l'eccitazione. Una volta raggiunto il cervello e il sistema nervoso, la caffeina favorisce infatti il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina, attivando i neuroni.
Le ricerche sugli effettivi benefici del caffè sono ancora in aggiornamento e, talvolta, i risultati sono contrastanti. Tuttavia, oltre a possedere proprietà antiossidanti, sembra che questa bevanda contribuisca a:
- ridurre il senso di stanchezza;
- stimolare la concentrazione;
- migliorare le performance fisiche e mentali;
- riduce la sensazione di fame;
- aumentare il metabolismo;
- migliorare il tono dell’umore;
- diminuire la sensazione del sonno.
Ad ogni modo, è necessario bere caffè con moderazione e tenere in considerazione che gli effetti della caffeina non sono uguali per tutti.
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Quali sono le controindicazioni?
Come segnalato anche dall’ISS, bere fino 3/4 tazzine di caffè al giorno non dovrebbe comportare rischi in persone sane e adulte.
Tuttavia, gli effetti della caffeina variano a seconda delle persone. Inoltre, il caffè non si configura come l’unica fonte di caffeina, in quanto tale sostanza è presente anche in altri alimenti (ad esempio il cioccolato o il tè, la coca cola e gli energy drink), dunque è opportuno fare attenzione alla quantità di caffeina totale che si assume, cercando di non ingerirne più di 400 mg al giorno
Inoltre, in gravidanza e in allattamento è opportuno ridurre le quantità di caffeina assunte.
Il consumo è sconsigliato anche nei bambini, negli adolescenti e in chi soffre di disturbi gastrointestinali, osteoporosi e anemia. Inoltre dovrebbe essere limitata l’aggiunta di zucchero per dolcificare la bevanda, soprattutto in soggetti con alterazioni del metabolismo glucidico quali insulino-resistenza e diabete conclamato.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, sono legati non solo alla quantità di caffeina che si assume ma anche alla risposta dei singoli individui.
In generale, specialmente se si supera la soglia di tollerabilità, il caffè può comportare:
- ansia,
- insonnia;
- tachicardia;
- agitazione;
- tremore;
- acidità di stomaco;
- aumento temporaneo della pressione sanguina.
Ad ogni modo, specialmente se si soffre di particolari condizioni di salute o se si stanno assumendo specifici farmaci, è necessario consultare il proprio medico.